«ПЕРВЫЙ РУССКИЙ БУКВАРЬ»
Il 1 settembre 2017 i visitatori del Museo-Parco Kolòmenskoje, l’ex residenza dello zar, che si trova nella parte meridionale di Mosca, su una alta riva della Moscova, potranno vedere il primo abbecedario russo (первый русский букварь) con illustrazioni. Lo preparò il poeta di corte dello zar, il noto illuminista, il monaco Karion Istòmin (Карион Истомин, 1640-1717) già alla fine del XVII secolo. L’abbecedario, in russo «bukvàr’» («букварь») fu destinato al figlio dello zar Pietro I il Grande per imparare a leggere e scrivere. Il figlio dello zar si chiamava lo zarevich Aleksej. In seguito l’abbecedario fu usato da tutti dalla dinastia dei Romanov. Sui fogli dell’abbecedario sono raffigurati i vari oggetti, animali, uccelli in ordine alfabetico. Sotto le illustrazioni ci sono i versi per semplificare la memorizzazione.
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| Descrizione: | «IL PRIMO ABECEDARIO RUSSO» |
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Zarevich
