Nikolaj Karamzìn (Николай Карамзин 1766-1826), storico e storiografo, scrittore e poeta russo, autore della voluminosa «STORIA DELLO STATO RUSSO»  («ИСТОРИЯ ГОСУДАРСТВА РОССИЙСКОГО»), redattore della «Rivista Moscovita» «Московский Журнал» 1791-1792) e «Il Notiziario d’Europa» («Вестник Европы» 1802-1803).


Nikolaj Karamzìn nacque nel 1766 nel villaggio Mikhajlovka presso Orenburg nella famiglia del nobile siberiano Mikhaìl Karamzìn (Михаил Карамзин 1724-1783). Dopo l’educazione domestica per tredici anni studiò all’Università di Mosca.
Negli anni 1789-1790 fa un viaggio in Europa durante il quale visitò Immanuel Kant a Königsberg e passò il tempo a Parigi durante la Rivoluzione Francese. Durante questo viaggio scrisse la sua famosa opera letteraria «Le Lettere del Viaggiatore Russo» («Письма Русского Путешественника»), che fu poi pubblicata da un famoso letterato.

Dopo il ritorno dall’Europa Karamzin alloggia Mosca e comincia l’attività letteraria nel suo mensile «Rivista Moscovita» «Московский Журнал» in cui pubblica il romanzo breve «La Povera Lisa» («Бедная Лиза»), quindi pubblica una serie di raccolte: «Aglaja» («Аглая»), «Aonide» («Аониды»), «Le mie bagattelle» («Мои безделки»). Queste opere aprono il Sentimentalismo in Russia e Karamzin diventa il suo capo carismatico.
All’inizio del XIX secolo Nikolaj Karamzin a poco a poco si allontana dalla letteratura e dal 1804 avendo ricevuto il titolo di storiografo, smette qualsiasi attività letteraria, “prendendo l'abito dello storico”. Nel 1816 pubblica i primi otto volumi della “Storia dello Stato Russo” in 3000 esemplari. Negli anni seguenti escono ancora tre volumi e allo stesso tempo all’estero appaiano le traduzioni dal russo della «Storia» di Karamzin. A Nikolaj Karamzin era favorito dallo Zar e lo scrittore era accostato alla Corte Imperiale e viveva persino nella residenza imperiale Tsàrskoje Selò (Царское Село) presso San Pietroburgo.
Il dodicesimo volume infinito fu pubblicato solo dopo la morte di Nikolaj Karamzin. Morì a San Pietroburgo nel 1826.
La prosa e la poesia di Karamzin esercitò un'influenza sullo sviluppo della lingua letteraria russa. Karamzin introduce nella lingua russa numerose parole nuove come i neologismi: «благотворительность», «влюбленность», «вольнодумство», «достопримечательность», «ответственность», «промышленность» così “barbarismi” («тротуар», «кучер»). Proprio lui cominciò usare la lettera «Ё».
L’interesse verso la storia russa nasce verso la metà degli anni ’90 del Settecento. Karamzin scrisse il romanzo breve storico «Marfa la Governatrice, ossia La Conquista di Nòvgorod» («Марфа-посадница, или Покорение Новгорода» 1803).
 
«Storia» di Karamzin non era la prima descrizione della storia della Russia. Prima ancora c'erano stati i lavori di Vassilij Tatìscev «La Storia Russa» («История Российская» Василий Татищев 1686-1750) e del principe Mikhail Scerbàtov (Михаил Щербатов 1733-1790). Ma proprio Nikolaj Karamzin aprì la storia della Russia al pubblico vasto ed educato. Nella sua “Storia” Karamzin si rappresenta più come scrittore che storico. Descrive gli avvenimenti storici con la lingua chiara. I suoi commenti portano l’alto valore scientifico.
È maggiormente ricordato per la sua monumentale «STORIA DELLO STATO RUSSO», un'opera in 12 volumi sulla storia della Russia che fornì l'ispirazione ad Aleksandr Pushkin e poi a Modest Mùssorgskij nella composizione del loro capolavoro letterario e operistico «Boris Godunov».



NIKOLAJ KARAMZIN SUL NOSTRO FORUM
«LA POVERA LISA» di Nikolaj Karamzin
https://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=625

Nikolaj Karamzin Николай Карамзин
«STORIA DELLO STATO RUSSO»  
«ИСТОРИЯ ГОСУДАРСТВА РОССИЙСКОГО»

Volume 1
От Рюрика до Великого князя Владимира
Da Rjurik al Granduca Vladimiro
 
Volume 2
От Великого князя Святополка до Великого князя Мстислава Изяславовича
Dal Granduca Svjatopòlk al Granduca Mstislàv Izjaslàvovich
 
Volume 3
От Великого князя Андрея до Великого князя Георгия Всеволодовича
Dal Granduca Andrej al Granduca Gheòrghij Vsèvolodovich


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Nikolaj Karamzin Николай Карамзин
«STORIA DELLO STATO RUSSO»
«ИСТОРИЯ ГОСУДАРСТВА РОССИЙСКОГО»

Volume 4
От Великого князя Ярослава II до Великого князя Дмитрия Константиновича
Dal Granduca Jaroslàv II al Granduca Dmitrij Konstantìnovich

Volume 5
От Великого князя Дмитрия Иоанновича до Иоанна III
Dal Granduca Dmitrij Ivànovich a Ivan III

Volume 6
Государствование Иоанна III Васильевича
Il Regno del Granduca Ioann III Vassìljevich


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Nikolaj Karamzin Николай Карамзин
«STORIA DELLO STATO RUSSO»
«ИСТОРИЯ ГОСУДАРСТВА РОССИЙСКОГО»

Volume 7
Государь и Великий князь Василий Иоаннович
Il Sovrano e Granduca Vassìlij Ioànovich
 
Volume 8
Великий князь и царь Иоанн IV Васильевич
Il Granduca e lo Zar Ivan IV Vassìljevich

Volume 9
Царствование Иоанна Грозного с 1560 до 1584 гг.
Il Regno dello Zar Ivan IV il Terribile dal 1560 al 1584


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Nikolaj Karamzin Николай Карамзин
«STORIA DELLO STATO RUSSO»
«ИСТОРИЯ ГОСУДАРСТВА РОССИЙСКОГО»

Volume 10
Царствование Феодора Иоанновича
Il Regno di Fiodor Ioànovich

Volume 11
От Бориса Годунова до Лжедмитрия
Da Boris Godunòv al Falso Dimitrij


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Zarevich

Purtroppo non mi risulta che sia mai stato tradotto in italiano. In francese, forse in inglese, ma non in italiano.
Tra l'altro qui ho trovato i primi tre volumi dell'opera, più altri tre racconti, tra cui "La povera Lisa", ovviamente in russo.
  

Suppongo che sia tradotto in italiano


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Personalmente non conosco questi autori e non potrei giurare che non siano tradotti, ma in effetti ho forti dubbi. Mi sembra che qualcosa di Platonov debba esserci, ma molto poco, in caso.
Non c'è poi tanto da meravigliarsi, viste le enormi lacune dell'editoria italiana nella pubblicazione di autori classici e contemporanei russi.
Peccato che Roberto ancora non torni, lui mi ha aiutato in un paio di occasioni a trovare dei libri quasi introvabili, e probabilmente saprebbe dirci anche lui qualcosa sull'esistenza e la reperibilità di molti libri.
ROBERTO!!
  

La S.S.R. di Karamzin è una fonte cosiddetta secondaria indispensabile per chi studia la storia russa e, benchè K. abbia una visione della storia tesa a dimostrare che Dio aveva già tracciato il sentiero degli avvenimenti della Santa Terra Russa affinchè l'Imperatore del Sacro Romano Impero Russo Alessandro lo continuasse a percorrere per il trionfo della Cristianità, tutta la raccolta di particolari che questo storico riuscì a mettere insieme sulla vita dei personaggi e degli eventi che descrive è importantissima perchè la raccolta è documentata e documentabile sempreché si distingua poi il giudizio politico dell'autore che non sempre è accettabile. Alcune cose sono sbagliate o ,ale interpretate giacché la ricerca e gli scavi archeologici successivi alla sua morte hanno messo in luce certe circistanze che ovviamente a K. non potevano essere note, ma ciò non toglie molto all'importanza dell'opera. Non c'è in italiano e non penso che ci sarà mai, viste le condizioni dell'editoria nostrana. Un opera del genere, secondo il gusto italiano, andrebbe illustrata e tradotta per bene e, salvo UTET o la nuova EINAUDI, non vedo altri editori che si possano imbarcare in questa impresa, a parte il fatto che della storia russa pochissimi sono i cultori in Italia!!! A mio avviso K. e Solovjov hanno scritto le loro monumentali opere di storia russa di cui non se ne può fare a meno. Quanto a Tatiscev purtroppo bisogna dire insieme col prof. Toloc'ko che la sua opera è in grandissima parte immaginaria poichè i documenti ai quali Tatiscev si richiama non sono stati mai trovati. Certamente è il primo russo che si impegna a mettere insieme una storia russa, ma cade poi nella necessità di dover riempire gli spazi vuoti ai suoi tempi con la fantasia.
Perchè nopn mettiamo insieme le forze e traduciamo e pubblichiamo Storia delle Stato Russo di K.?
  

Irina ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Può anche essere che abbia visto libri di Andrej Platonov, io invece parlo del famoso professore di storia Serghej Fedorovich Platonov che scrisse «Lezioni sulla storia russa» (prima edizione nel 1899) e «Manuale della storia russa per scuola media» (in 2 parti, 1909-1910).
Leggere un po’ su Serghej Platonov si può qui (in russo).

In effetti Andrej Platonov è molto più tradotto in Italia, e si trovano diversi suoi libri.
I libri sulla storia russa di Serghej Platonov non sono certamente tradotti in italiano, ma so che sicuramente è tradotto e pubblicato il suo "Boris Godunov".
  

marturano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Perchè non mettiamo insieme le forze e traduciamo e pubblichiamo Storia delle Stato Russo di K.?

Caro Marturano, la tua idea è molto intrigante, ma temo che sarebbe un’impresa titanica per i pochi di noi che potrebbero lavorarci nei prossimi.. anni.
Ma certo che sarebbe molto bello, però, riuscire a tradurre e far pubblicare un’opera come la “Storia dello Stato Russo” di Karamzin.
Se ci fossero almeno i nostri traduttori migliori, a parte te: Roberto, Denisochka….
Hai ragione sulla penosa situazione dell’editoria italiana, ed anche sul fatto che i cultori della storia russa nel nostro paese non siano così numerosi da spingere gli editori a pubblicare simili opere.
  

Nikolaj Karamzìn (Николай Карамзин, 1766-1826), storico e storiografo, scrittore e poeta russo, autore della voluminosa «STORIA DELLO STATO RUSSO» («ИСТОРИЯ ГОСУДАРСТВА РОССИЙСКОГО»)


Ultima modifica di Zarevich il 08 Ott 2018 15:40, modificato 2 volte in totale 




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Nikolaj Karamzin Николай Карамзин
«STORIA DELLO STATO RUSSO» In 12 volumi
«ИСТОРИЯ ГОСУДАРСТВА РОССИЙСКОГО» В 12 томах.
Topografia di E.Evdokimov San Pietroburgo 1892 (Pagine 3934)
Типография Е. Евдокимова Санкт-Петербург 1892

La «Storia dello Stato Russo» («История Государства Российского») è il lavoro immortale del celebre storico russo Nikolaj Karamzin.  
  




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«NIKOLAJ KARAMZIN» «НИКОЛАЙ КАРАМЗИН»
Il 30 ottobre 1803, l'imperatore russo Alessandr Primo emanò un decreto personale che concedeva a Nikolaj Karamzin il titolo di storiografo di corte. Al titolo è stata assegnata un'indennità annuale di duemila rubli. L'anno successivo, Karamzin, dopo essersi ritirato dalla società nella tenuta di Ostafjevo, iniziò a creare un'opera multivolume «Storia dello Stato Russo» («История Государства Российского»). Inizialmente, era stato progettato per riflettere nel modo più accurato possibile ciò che stava accadendo in Russia dai tempi antichi al Tempo dei Guai (Смутные Времена). I primi otto volumi, la cui pubblicazione finanziò personalmente l'imperatore Alessandro, furono presentati al pubblico dopo 14 anni. La generazione di Pushkin è stata letta dalla composizione di Karamzin, le trame storiche sono migrate in opere letterarie e musicali. L'autore di «Storia dello Stato Russo» non ha avuto abbastanza vita per finire questo lavoro. Dopo Karamzin, non c'erano storiografi di corte in Russia.
  




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ВЫСТАВКА «ИСТОРИЯ ГОСУДАРСТВА РОССИЙСКОГО» НИКОЛАЯ КАРАМЗИНА В ДОКУМЕНТАХ»
LA MOSTRA «LA STORIA DELLO STATO RUSSO» DI NIKOLAJ KARAMZIN IN DOCUMENTI»

Alla vigilia del Giorno di Karamzin e del Giorno della Città di Mosca (2022), il Museo-Estate «Ostàfjevo» - «Parnasso russo» («Остафьево»–«Русский Парнас») apre un nuovo progetto espositivo dedicato allo scrittore e storiografo russo Nikolaj Karamzin e all'opera principale della sua vita «Storia dello Stato russo» («Истории государства Российского»). La mostra presenterà prove della raccolta di materiale di Karamzin per scrivere la «Storia dello Stato russo» e documenti dalla collezione dell'Archivio di Stato russo degli atti antichi. Nikolai Karamzin ha lavorato a «Storia» a Ostafjevo per 12 anni, dal 1804 al 1816. L'esposizione si compone di sei sezioni, ciascuna delle quali presenta documenti d'archivio utilizzati da Karamzin per descrivere le fasi chiave della storia russa: l'era dell'antica Russia, il regno di Aleksandr Nevskij, il regno di Ivan III Vassiljevich, il regno di Ivan IV il Terribile, il regno di Boris Godunov e l'inizio del Tempo dei Guai (Смутные Времена). Tra i reperti più interessanti della mostra, i visitatori possono vedere la «Vita focale di Zarevich Dimitrij di Uglich» («Лицевое житие царевича Димитрия Углического») della fine del XVIII secolo, illustrata con miniature ad acquarello; l'immagine di Aleksandr Nevskij nel Chetia Menaion (Четьи-Минеи) illustrato della seconda metà del XIX secolo. Particolarmente degni di nota sono il «Libro commemorativo su coloro che hanno visitato» del 1805 l'Archivio dell’Archivio di Mosca del Collegio degli Affari Esteri presentato nell'esposizione, in cui è presente una registrazione di molteplici visite all'archivio di Karamzin, nonché una bozza sopravvissuta dello storiografo con note alla «Storia dello Stato russo».
  




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