Amici del Forum,
essendo appassionato di Storia, vorrei condividere con voi la appena conclusa lettura di un bel libro di storia: I Generali di Stalin scritto dal Seweryn Bialer (Mondadori, 1972).
L'avevo acquistato al Mercatino del Libro Usato di Milano per 10 euro e devo dire che ne è valsa proprio la pena! Come immaginerete, si tratta di una serie di testimonianze rilasciate dall'elite militare sovietica in merito ai principali eventi della II guerra mondiale (Grande Guerra Patriottica) DOPO la morte di Stalin: ciò ha permesso a molti generali/marescialli di poter esprimere liberamente la loro opinione approfittando del clima più disteso creatosi in occasione dell'avvento al poter di Chruschev. Leggendo tali testimonianze, il parere dei generali è unanime in merito ai gravissimi errori di valutazione compiuti da Stalin (specie nella prima fase della guerra) quasi fatali per il proseguo della guerra. Quasi tutte le testimonianze sono state verificate da documentazione resa disponibile a partire dal 1954 ed è stato molto interessante leggere i passaggi nei quali gli autori degli scritti descrivono le diatribe all'interno del Supremo Quartier Generale, gli atteggiamenti persecutori del grande Zhukov nei confronti dei subordinati, la grande personalità del maresciallo polacco Rokossovsky, ecc.. (alla fine della guerra relegato, come quasi tutti, a dirigere dei piccoli ed insignificanti reggimenti di provincia). Insomma, un bel libro fuori del coro pluri-ascoltato degli americani, inglesi, tedeschi e italiani.
Luca