Voldemar Baljàsin Вольдемар Балязин
«PIETRO IL GRANDE E I SUOI EREDITIERI»
«ПЕТР ВЕЛИКИЙ И ЕГО НАСЛЕДНИКИ»
Casa Editrice «OLMA Media Grupp» Mosca 2007 (Pagine 224)
Издательство «ОЛМА Медиа Групп» Москва 2007

Il XVIII secolo cominciò con le riforme di Pietro il Grande e fini con le riforme di Caterina II che era anche chiamata dai contemporanei la Grande.
Pietro I morì senza lasciare testamento. Sul trono salì la moglie di Pietro Caterina I (1683-1727).
Fu la seconda moglie di Pietro I dal quale ebbe molti figli tra i quali l'imperatrice Elisaveta di Russia. Nel 1724 Pietro la nomina Zarina e la associa al governo della Russia. Pietro muore nel 1725 senza aver nominato un successore e invitando i reggimenti della guardia imperiale a proclamare Caterina sovrana di Russia con il titolo di imperatrice. In realtà il potere si trova nelle mani del principe Mènshikov, antico amante di Caterina, e del Consiglio privato.

Pietro il Grande e Caterina I
Dopo la morte di Caterina I il trono fu ereditato dal nipote dl Pietro I – Pietro II, capriccioso e testardo
Pietro II (1715-1730), imperatore e zar di Russia dal 1727 alla propria morte.
Egli era l'unico figlio dello Zarevich Aleksej Petrovich, (figlio a sua volta di Pietro I di Russia e della sua prima moglie, l'Imperatrice consorte Eudossia Lopukhinà) e di Carlotta, figlia del Duca Luigi Rodolfo di Brunswick-Lüneburg e cognata di Carlo VI del Sacro Romano Impero. Egli era l'unico erede in linea maschile di Pietro il Grande. Il 18 maggio 1727 Pietro II, secondo le ultime volontà di Caterina I, venne proclamato Zar.
Con la morte di Pietro II, la linea diretta per successione maschile dei Romanov si estinse. Egli venne succeduto da Anna Ioànovna (1693-1740), figlia del fratellastro di Pietro il Grande, Ivan V. Comincia il decennio tenebroso sotto il regno di Anna Ioànovna. Diffidente verso i nobili russi li allontana dalle posizioni di potere e nel contempo offre queste posizioni a personalità originarie delle regioni baltiche della Germania. Ernst Johann Biron conquista particolare influenza a corte dirigendo spesso a proprio vantaggio la politica russa.

Pietro II
Ioan VI
Anna Ioanovna
Elisaveta Petrovna

Elisavèta, seconda figlia di Pietro il Grande e di Martha Skavronskaja, nacque a Kolomenskoje, presso Mosca, il 18 dicembre 1709. Dal momento che i suoi genitori non erano ancora sposati, all'epoca, la sua illegittimità venne utilizzata poi dai suoi oppositori per tentare di escluderla dalla successione al trono.
Alla mezzanotte del 6 dicembre 1741, con l'aiuto di amici personali, incluso l'archiatra di corte Jean Armand de Lestocq, il suo ciambellano, Mikhaìl Vorontsòv, il suo futuro marito, Aleksej Razumòvskij, e Aleksandr e Piotr Shuvàlov, due gentiluomini di palazzo, Elisavèta si recò nella caserma di Preobrazhènskij dove aveva sede il reggimento delle guardie d'onore e si attirò le loro simpatie con un discorso efferato e li convinse a seguirla al Palazzo d'Inverno, dove la reggente si trovava in assuoluta sicurezza. Avendo arrestato tutti i ministri fedeli alla zarina, Elisavèta sorprese Anna e suo figlio nei loro letti, e convocò tutti i notabili laici ed ecclesiastici alla loro presenza. La rivoluzione si protrasse sino alle otto del mattino successivo quando intervennero anche alcuni cittadini che erano stati informati della congiura.
Elisavèta Petròvna I di Russia (Елизавета Петровна) (1709- 1762) è stata Imperatrice di Russia dal 1741 al 1762.
  




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Zarevich

Il 9 giugno è il compleanno di Pietro il Grande.
Il compleanno dello zar russo è stato celebrato ufficialmente a San Pietroburgo, a Mosca ed in altre città russe. A Pietroburgo il luogo principale delle celebrazioni è stata la Cappella il cui coro fu fondato ancora nell’epoca di Pietro il Grande. Nei cortili della Cappella è stato presentato lo spettacolo all’aperto, le scene teatralizzate della vita dell’Imperatore Pietro il Grande. L’orchestra della Cappella diretta da Vladimir Cernuscènko (Владимир Чернушенко) ha eseguito la cantata di Piotr Ciajkovskij scritta per il 200esimo anniversario della nascita di Pietro I. Nella città di Nòvgorod Grande (Новгород Великий) il 9 giugno 2009 è stato aperto il monumento di bronzo al lungofiume Gzen’ a Pietro il Grande. Pietro di bronzo è il lavoro dello scultore Aleksandr Psheratskij dalla città di Tver’. Il monumento è di tre metri, in divisa del capitano della compagnia della guardia Preobrazhenskij fondata da Pietro stesso. Lo zar tiene in mano la sciabola diritta a due tagli. Lo zar, Piotr Alekseevich Romanov, o Pietro il Grande o Pietro I, naque il 9 giugno 1672 a Mosca. Pietro il Grande qualche volta visitò la città di Novgorod e ora gli abitanti dell’antica città russa hanno deciso di commemorarlo con il monumento.


Ultima modifica di Zarevich il 20 Dic 2017 18:17, modificato 2 volte in totale 




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Zarevich

Interessante, ci stavo giusto pensando ieri a questa ricorrenza. Anche questo monumento, come quello storico di Pietroburgo, è in bronzo. Mi chiedevo se ci sono altri monumenti a Pietro il Grande, in altre città della Russia, oppure questo è il secondo?
  

Ce ne sono molti. Quasi in tutte le città russe dove era Pietro.


Ultima modifica di Zarevich il 20 Dic 2017 18:17, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

E' quello che mi sarei aspettato, e in effetti sembrava un po' strano che fossero dovuti passare più di 200 anni perché altri monumenti a Pietro I fossero eretti in altre città russe, considerato che nella storia di tutti gli Zar, Pietro è stato ed è sicuramente il sovrano più amato.
  

Il Monumento a Pietro il Grande a Voronezh, a Kronstadt, a Mosca, a Peterhof, a Pietroburgo ed anche c'è il monimento ad Arkhanghelsk


Ultima modifica di Zarevich il 05 Feb 2019 11:08, modificato 2 volte in totale 




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Zarevich

Una raccolta molto interessante! E' vero, mi ero dimenticato del bel monumento a Pietro che sta a Mosca, in cui è raffigurato alla guida di un vascello!
  

Allora auguri allo Zar!
Volevo anche dire che questa nuova scultura a Velikij Novgorod è molto bella! Complimenti allo scultore Aleksandr Psheratskij, un artista di vero talento !! Conosco quella cantata di Ciaikovskij di cui parla Zarevich, ho una registrazione con l'orchestra e il coro della Radio di Mosca diretta da V.Kozhukhar e il solista Lev Kutzezov: è una musica splendida che ascolto spesso e volentieri. All'inizio utilizza materiale ripreso dalla prima sinfonia, poi dopo quest'introduzione orchestrale, entrano il coro e il solista a declamare il testo e tutto si anima e si sviluppa finchè si arriva ad una splendida fuga con le voci del coro divise, è un momento che dà i brividi. Qui Ciaikovskij dà ancora una volta prova della sua grande maestria contrappuntistica e anche di tutto il suo spirito patriottico.
  

Mikhaìl Volpe Михаил Вольпе
«L’IMPERATORE PIETRO I IL GRANDE: ENCICLOPEDIA»
«ИМПЕРАТОР ПЁТР I ВЕЛИКИЙ: ЭНЦИКЛОПЕДИЯ»
Casa Editrice «ACT» Mosca 2008 (Pagine 416)
Издательство «АСТ» Москва 2008

Nel libro sono entrati i materiali dei più grandi conoscitori e esperti della storia russa nell’epoca del suo sviluppo cruciale. Nell’Enciclopedia «L’IMPERATORE PIETRO I IL GRANDE» si racconta in modo dettagliato della biografia dell’Imperatore Pietro il Grande, del suo carattere, delle sue abitudini, del modo di pensare e dei suoi atti. Dettagliatamente è data la caratteristica delle persone di fiducia o della Corte Imperiale, dei suoi amici e nemici. L’Enciclopedia «L’Imperatore Pietro I il Grande» («Император Пётр I Великий») è indirizzata alla vasta cerchia dei lettori che si interessano o si occupano seriamente del passato della Russia, in particolare dell’epoca di Pietro il Grande.


Ultima modifica di Zarevich il 05 Feb 2019 11:09, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

Daniìl Grànin Даниил Гранин
«LE SERATE CON PIETRO IL GRANDE»
«ВЕЧЕРА С ПЕТРОМ ВЕЛИКИМ»
Casa Editrice «Logos» Mosca 2001 (Pagine 520)
Издательство «Logos» Москва 2001

Daniil Grànin (Даниил Гранин, nato nel 1919-2017) è uno scrittore russo che vive a San Pietroburgo. Il suo primo romanzo «I Ricercatori» («Искатели») è stato pubblicato nel 1954. Uno dei suoi libri più popolari è il romanzo «Bison» («Зубр» 1987), che racconta del genetista sovietico Nikolaj Timofejev-Ressòvskij. Il suo lavoro più riconosciuto è «Il libro di Blocco» («Блокадная книга» 1977-81). E' una testimonianza degli avvenimenti dell'Assedio di Leningrado del 1941-44. Scritto insieme a Ales’ Adamòvich (Алесь Адамович), questo libro è basato su diverse centinaia di interviste. Ma il più popolare libro di Daniìl Grànin è il romanzo «Vado nella tempesta» («Иду на грозу» 1962). Daniìl Grànin è il vivente classico della letteratura russa contemporanea, prima non si rivolgeva mai alla storia remota nella sua creazione letteraria, ma nel suo ultimo romanzo scritto nel 2000 Daniìl Grànin ci racconta dell’epoca di Pietro il Grande e si chiama «LE SERATE CON PIETRO IL GRANDE». Al centro della narrazione è l’immagine dello zar Pietro I il Grande, il quale appare non solo come un’eminente personalità storica o statista e esponente politico dell’Impero Russo, il fondatore della città di San Pietroburgo, ma anche come un uomo con tutti i suoi pregi e difetti, con la sua potenza e la sua debolezza, con le passioni nobili e basse, con la crudeltà e la misericordia. L’ultimo romanzo di Daniil Granin ha avuto un gran successo fra i lettori russi e aveva molte ristampate. È ancora un altro romanzo su Pietro il Grande fra i numerosi, ma un romanzo che richiama l'attenzione!
  




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Zarevich

Il 28 agosto 1697, lo zar Pietro il Primo arrivò nella città olandese di Zaandam per padroneggiare l'artigianato e conoscere in dettaglio la vita in Europa. Lo zar si è recato all'estero sotto il nome di Peter Mikhailov come parte della "Grande Ambasciata" - la delegazione russa ufficiale. Durante il viaggio, Peter studiò costruzione navale, medicina e anatomia, visitò teatri e costruì case. Ora è stato creato un museo nella casa in cui soggiornò Pietro il Grande. Da un viaggio all'estero, lo zar portò in Russia dipinti, sculture, ornamenti che divennero la base dell'Ermitage.
  




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Zarevich

«L’IMPERATORE PIETRO IL GRANDE»

«LE LETTURE DI NATALE DI GENNAIO 2022 SARANNO DEDICATE ALL'IMPERATORE PIETRO I IL GRANDE»
«РОЖДЕСТВЕНСКИЕ ЧТЕНИЯ В ЯНВАРЕ 2022 ГОДА ПОСВЯТЯТ ИМПЕРАТОРУ ПЕТРУ I ВЕЛИКОМУ»
Lo afferma un messaggio sul sito web del Patriarcato di Mosca. Dal 25 al 28 gennaio 2022 si terranno le XXX Letture Educative Internazionali di Natale, sul tema «Ai 350 anni della nascita di Pietro I: mondo laico e religiosità». In onore del 350esimo anniversario della nascita del primo Imperatore russo Pietro I, nel 2022 sono previsti più di 100 eventi, tra cui una mostra intermuseale, in cui l'Ermitage, la Riserva-Museo di Peterhof, la Kunstkamera, il Museo Russo, il Congresso Internazionale di Pietro I e altri parteciperanno agli eventi.
  




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Zarevich

Secondo una versione, il 25 agosto 1698, la «Grande Ambasciata» («Великое посольство») di Piotr I tornò a Mosca dall'Europa. Lo zar russo trascorse un anno e mezzo in paesi ricchi di cultura e risorse materiali. Era affascinato dagli affari navali e militari, dall'industria e dall'istruzione. Questo viaggio mise seriamente Peter sulle riforme interne. La «Grande Ambasciata» ha rilanciato più volte le relazioni diplomatiche della Russia con l'Occidente. I giovani russi si sono rivolti all'Europa per studiare e gli specialisti di tutti i tipi e i mestieri si sono mossi nella direzione opposta. In comunicazione diretta con i monarchi occidentali, Piotr ha definito le proprie priorità militari e politiche. Portò all'estero l'idea di espellere i turchi dall'Europa, e tornò pieno di determinazione a combattere contro la Svezia per il Mar Baltico. Nella cultura mondiale, la «Grande Ambasciata» si rifletteva sotto molti aspetti grazie a Voltaire. Per ordine dalla Russia, iniziò a scrivere l'opera storica «La storia di Pietro I». In questo libro, l'illuminista francese includeva anche una storia su come lo zar russo, fingendosi un semplice carpentiere, studiò la costruzione navale in un cantiere navale olandese. L'aneddoto raccontato da Voltaire è stato ripreso dai maestri della commedia musicale. Con la mano leggera del librettista francese Honore de Melville, lo «zar-carpentiere» («царь-плотник»)  divenne un popolare personaggio di vaudeville. Fu volentieri incluso nelle loro canzoni e nelle opere di Gaetano Donizetti, Albert Lorzing e André-Modest Gretri.
  




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Zarevich

В Российской Государственной Библиотеке  открыта выставка к 300-летию учреждения Российской Империи
Una mostra dedicata al 300° anniversario della fondazione dell'Impero Russo è aperta presso la Biblioteca di Stato Russa

Nella Biblioteca di Stato russa è stata inaugurata una mostra dedicata al 300° anniversario della fondazione dell'Impero russo. Nell'autunno del 1721, dopo la vittoriosa fine della Guerra del Nord con la Svezia, Pietro il Grande nella città di Nystadt concluse un trattato di pace e pose fine alle ostilità che duravano da più di 20 anni. L'annuncio solenne della pace di Nystadt era previsto per il 22 ottobre (2 novembre). Nella cattedrale della Santissima Trinità di San Pietroburgo, durante la liturgia festiva, Pietro I accettò il titolo di imperatore. La mostra «Pietro il Grande: al 300° anniversario della fondazione dell'Impero russo» («Пётр Великий: к 300-летию учреждения Российской империи») presenta materiali manoscritti unici dedicati alla proclamazione dell'Impero russo e alla vita del primo imperatore russo - Pietro il Grande: lo stesso decreto del governo Senato sul conferimento dei titoli «Padre della Patria» e «Imperatore di tutta la Russia» a Pietro; La storia della Guerra del Nord è presentata dall'«Articolo militare» con le correzioni e aggiunte di Pietro e altri documenti. La mostra dedicata al 300° anniversario della fondazione dell'Impero Russo è aperta fino al 15 ottobre 2021.
  




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Zarevich

Le domande per il concorso per la migliore opera su Peter I iniziano il 25 novembre 2021. È stato indetto un concorso per la migliore opera letteraria su Pietro I. L'evento è programmato in concomitanza con il 350esimo anniversario della nascita del primo imperatore panrusso, riferisce il servizio stampa del Ministero della Cultura russo. Nel 2022 si celebrerà il 350° anniversario della nascita di Pietro I. Possono partecipare al concorso composizioni in prosa e poesia destinate a bambini e adolescenti di età inferiore ai 15 anni. I lavori su di esso saranno accettati dal 25 novembre 2021 al 15 giugno 2022. I nomi dei vincitori saranno annunciati nell'ottobre 2022. Il concorso è stato organizzato con il sostegno della Biblioteca statale russa per bambini in collaborazione con la Fondazione senza scopo di lucro della Biblioteca Pushkin per il sostegno dell'editoria libraria, dell'istruzione e delle nuove tecnologie dell'informazione, l'Associazione dei lavoratori della cultura, dell'arte e dell'istruzione per introdurre i bambini alla lettura «Crescere il lettore» («Растим читателя») e l'Unione del libro russo con il supporto del Ministero dello sviluppo digitale, delle comunicazioni e delle comunicazioni di massa della Federazione Russa.
  




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Zarevich