«MUSEO DEI SOGNI DI SIGMUND FREUD A SAN PIETROBURGO»
Inaugurato nel 1999, il Museo dei Sogni è diventato il terzo museo Sigmund Freud al mondo. Negli altri due, a Vienna e Londra - le città in cui il creatore della psicoanalisi ha lavorato e vissuto - ovviamente, più oggetti personali di Freud, il museo di San Pietroburgo consente di immergersi nella realtà di un sogno, di provare sorpresa o ansia nell'incontrarsi. Freud ha scritto: «La tecnica richiede una persona che sogna il lavoro di interpretazione». La struttura del museo aiuta il visitatore a svolgere il ruolo di psicoanalista, a comprendere la natura del sonno. «Per noi, lo spettatore è fondamentale, non la mostra», - afferma il direttore del museo. Il museo si trova in due sale della vecchia dimora dell'Istituto di psicoanalisi: in una piccola stanza è stato possibile creare una sensazione di spazio illimitato. La prima stanza contiene informazioni sulla vita di Freud con fotografie e disegni. In questo museo puoi dormire nella realtà dove, con l'aiuto di specchi, ombre e una chiara distribuzione delle esposizioni, viene ricreata l'atmosfera del sonno. Nella semioscurità della sala, sono visibili le camicie dei malati di mente, immagini di divinità greche ed egiziane, bastoni, cappelli, abiti - oggetti menzionati nel libro «Interpretazione dei sogni». Per il centenario di questo libro di Freud, un'esposizione del museo è stata preparata per otto anni. Il museo tiene concerti e conferenze, tiene conferenze e una galleria di artisti contemporanei.
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