Serghej Prokofiev Сергей Прокофьев
«IVAN IL TERRIBILE» «ИВАН ГРОЗНЫЙ»
Balletto in due atti
Libretto di Jurij Grigorovich sulla musica di Serghej Prokofiev
Redazione musicale di Mikhail Ciulaki
Prima: Teatro Bolshoj di Mosca, 1975

PERSONAGGI:
Ivan IV il Terribile – Иван Грозный
Anastassija, sua moglie – Анастасия, его жена
Il Principe Andrej Kùrbskij – Князь Андрей Курбский
I Campanari, saltimbanchi, attori ambulanti, i boiari, le boiare, gli oprichniki, i forestieri, i messaggeri della vittoria, il popolo, i sembianti della morte.

L’idea della creazione dello spettacolo coreografico sulla musica di Serghjej Prokofiev per il film di Serghei Ejzeinsten «Ivan il Terribile» («Иван Грозный») appartiene a Aleksandr Stasevich, direttore d’orchestra che ha realizzato la colonna sonora del film. In seguito, più tardi, Stasevich unì i più espressivi episodi musicali del film nella composizione in forma di Oratorio. Proprio Stasevich propose al coreografo Jurij Grigoròvich (Юрий Григорович) di realizzare il balletto sulla musica di Prokofiev per il film Ejzeinsten. La base musicale del balletto di Grigorivich diventa il materiale del film, ma in alcuni episodi del balletto furono usati anche altri brani prevalentemente sinfonici della musica di Prokofiev vicini allo stile. Per esempio tre parti dalla Terza sinfonia di Prokofiev ed anche i brani dalla cantata «Aleksandr Nèvskij».
Il balletto fu rappresentato per la prima volta al Teatro Bolshoj di Mosca nell’anno 1975.

TRAMA
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La riproduzione totale o parziale dell'esposizione sintetica del balletto sulla musica di SERGHEJ PROKOFIEV «IVAN IL TERRIBILE», in qualunque forma, su qualsiasi supporto e con qualunque mezzo è proibita senza espressa autorizzazione del forum ArcaRussa.it.

ATTO PRIMO
I campanari solennemente annunziano l'incoronazione del giovane zar Ivan IV. Il popolo è fermamente pieno delle speranze che il nuovo zar porrà fine alle guerre e alle discordie intestine fra i boiardi dalle quali nella Russia ci sono disgrazie e dissidi. I boiardi non sono contenti della scelta di Ivan IV. Ognuno di loro ritiene di aver ragione. Ognuno sognava di occupare il trono della Russia. Ivan IV esige dai boiardi di non seminare zizzania e di cessare le discordie in nome dell’unità della Russia. Solo nella Russia unita c’è il futuro dello Stato Russo. I boiardi ascoltano il discorso dell'incoronazione del giovane Zar Ivan IV con ansia e apprensione.
Le giovani figlie dei boiardi di origini nobili si riunirono alla visita di presentazione delle fidanzate per il giovane zar. Ivan IV deve scegliere la moglie, la futura zarina e il suo sguardo cade su Anastassija, una ragazza non appartenente al ceto dei nobili. Questa scelta suscita malcontento fra i boiardi.
Ivan e Anastassija restano soli. Lui le dichiara il proprio amore. Lei, vincendo la propria timidezza, risponde al suo sentimento.
Il principe Kurbskij, amico di Ivan, è in disperazione. Il nobile boiardo, il principe Andrej Kurbskij, è pronto ad appoggiare lo zar, ma nel suo cuore vive l’amore verso Anastassija. Ed ora lui la perde per sempre.
Inquietamente suona la campana a martello. I campanari annunziano l’invasione dei nemici.
Nella battaglia Ivan IV guida i reggimenti russi che combattono contro il nemico. Nel vivo degli avvenimenti si trova anche il principe Kurbskij, il coraggioso e valente condottiero di eserciti. La morte falcia molti guerrieri, ma ecco i messaggeri della vittoria annunciano la sconfitta dei nemici. I reggimenti russi incalzano il nemico.
La zarina Anastassija attende Ivan. Si preoccupa della sorte dello zar. È piena di pensieri dei giorni passati con lui.
Con la vittoria tornano i guerrieri russi. È un lieto avvenimento per i suoi vicini. Il popolo esulta, accoglie festosamente i vincitori. Anastassija incontra Ivan. Il loro amore è sereno e bello.

Una notizia terribile dilaga per la Russia. Lo zar è malato. Anastassija è in sgomento. Tutto il popolo è in attesa. I boiardi invece alzano il capo. Bramano di afferrare il potere ma fra di loro non c’è nessun consenso. Ognuno di loro pretende al trono. Ma uno di loro riesce a respingere i rivali. Lo zar Ivan inaspettatamente per i boiardi si rimette in salute e non risparmierà ora nessuno.

ATTO SECONDO
Ivan e Anastasija sono felici. Il loro amore è compenetrato di passione e tenerezza. I boiardi concepiscono l'idea della congiura in cui attirano il principe Kurbskij. Nella mano dei boiardi c’è la coppa con il veleno e la prima vittima diventa Anastassija. Prova terrore Kurbskij vedendo l’agonia di Anastassija. I boiardi tremanti dalla paura si disperdono in tutte le direzioni. I campanari annunziano la morte della zarina e il tradimento dei boiardi. Fra il popolo c’è la ribellione pronta a sfociare nella rivolta.
Ivan ripiange Anastassija. Nella sua immaginazione sorge il fantasma della zarina che gli infonde una grande tristezza per la felicità perduta.
Andrej Kùrbskij avendo paura della vendetta dello zar Ivan, tormentandosi dagli scrupoli di coscienza, decide di fuggire all’estero. I boiardi, aspettando la vendetta dello zar, sono presi dal panico.
Appaiano nuovi uomini vestiti tutti in nero con i quali decide di circondarsi lo zar Ivan. Sono gli Oprìchniki, gli uomini al servizio dell’esercito d’Oprìchnina, cioè della guardia o del corpo militare scelto di Ivan il Terribile. A loro lo zar Ivan affida il compito di sterminare il complotto e la sovversione nella Russia, di terminare l’autocrazia dei boiardi.
Molti boiardi sono arrestati. Gli oprichniki amministrano la giustizia. Lo Zar Ivan IV il Terribile decide le sorti dei boiardi. Meditabondo, Ivan è perseguitato dai fantasmi. Ivan capisce che nella sua lotta lui ha perso l’umanità e lui stesso è destinato alla solitudine e al vacuo. Furiosamente cerca l’uscita dalle contraddizioni interne della storia …
  




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Zarevich

BALLETTO «IVAN IL TERRIBILE» TEATRO BOLSHOJ 2012
БАЛЕТ «ИВАН ГРОЗНЫЙ» БОЛЬШОЙ ТЕАТР 2012
Nel 2011 gli eredi di Serghej Prokofiev hanno concesso al Teatro Bolshoj il diritto esclusivo della ripresa del balletto «Ivan il Terribile» («Иван Грозный») in coreografia di Jurij Grigorovich. La Prima si è svolta nel 2012. Il ruolo di Ivan il Terribile ha eseguito il ballerino Pavel Dmitricènko (Павел Дмитриченко).  
  




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Zarevich

La maggior parte del balletto racconta i giovani anni di Ivan IV. Lo spettacolo riflette i fatti storici: la lotta contro l'invasione straniera, la cattura di Kazan, l'opposizione boiardo e l'emergere dell'«oprìchnina». I boiardi un po 'caricaturali sono in contrasto con la «voce popolare» sotto forma di suonatori di campane. Trasformandosi plasticamente, attraversano l'intera performance, avviando l'azione e terminandola efficacemente, ma in modo un po' ambiguo. Nel finale, lo spettatore ha visto il re salire sopra il palco, o come un ragno impigliato nelle corde della campana, o un autocrate che tiene tra le mani il controllo dell'intero stato.
  




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Zarevich

Il Teatro Bolshoj ha presentato per la prima volta al pubblico bielorusso il leggendario balletto «Ivan il Terribile» («Иван Грозный») di Jurij Grigorovich. Lo spettacolo, eseguito dagli artisti della compagnia di balletto e dell'orchestra sinfonica del Teatro Bolshoi di Russia sotto la direzione del maestro Pavel Klinichev, è andato in scena sabato 25 novembre 2023. Domenica 26 novembre è previsto un altro spettacolo sul palco del Teatro dell'Opera della Bielorussia. I principali ballerini del Bolshoi Ballet - Svetlana Zakharova, Anna Nikulina, Artemy Belyakov, Denis Rodkin, Mikhail Lobukhin, Egor Gerashchenko e altri - sono nei ruoli principali. La prima ballerina del Teatro Bolshoi Svetlana Zakharova, interprete del ruolo della moglie di Ivan il Terribile, la Zarina Anastasia, ha notato che il balletto «Ivan il Terribile» è una delle più grandi esibizioni di Jurij Grigorovich. Il balletto «Ivan il Terribile» viene raramente esportato all'estero, probabilmente perché «Spartacus» e «Il Lago dei Cigni» sono i biglietti da visita del nostro teatro, e questo riguarda la storia della Russia. È chiaro a noi e ai paesi vicini. Ci sono pochissime informazioni sulla prima moglie dello zar Ivan il Terribile, Anastasia, che amava moltissimo. La sua fede in Dio e l'amore per lo zar sono il leitmotiv dell'opera», afferma Svetlana Zakharova. La prima mondiale del balletto «Ivan il Terribile» messo in scena da Jurij Grigorovich ebbe luogo al Teatro Bolshoj il 20 febbraio 1975. La colonna sonora è stata raccolta dal compositore Mikhail Ciulàki da frammenti della musica di Serghej Prokofiev per il film omonimo di Serghej Eisenstein e da altre opere del compositore. Le scene e i costumi, ispirati all’architettura e alle belle arti dell’antica Russia, sono stati creati dal collaboratore costante del coreografo, lo scenografo teatrale Simon Virsalàdze. Lo spettacolo è andato in scena al Teatro Bolshoj fino al 1990 ed è stato ripreso nel 2012.
  




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Zarevich

Esiste la partitura completa della "Congiura dei boiardi"?