«EMIR KUSTURICA: IL REGISTA SERBO»
«ЭМИР КУСТУРИЦА: СЕРБСКИЙ РЕЖИССЁР»

Emir Kusturica Эмир Кустурица
«CENTO DISGRAZIE» «СТО БЕД»
Casa Editrice «Azbuka-Attikus» Mosca 2015 (Pagine 256)
Издательство «Азбука-Аттикус» Москва 2015
 
La raccolta dei racconti del regista, musicista e sceneggiatore jugoslavo naturalizzato serbo Emir Kusturica «Cento disgrazie» («Сто бед») è uscita in Russia. Gli eroi delle novelle capitano alle situazioni assurde, comiche ed a volte tragiche in cui rispecchiano le riflessioni dell’autore sul destino della sua Patria. La prima giovinezza incontra il mondo crudele degli adulti ed in un attimo l’infanzia si lascia dietro. Emir Kusturica stesso spiega che le azioni di tutti sei racconti entrati nella raccolta, si svolgono negli ultimi decenni del ventesimo secolo.  


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«EMIR KUSTURICA: IL REGISTA SERBO»
«ЭМИР КУСТУРИЦА: СЕРБСКИЙ РЕЖИССЁР»

La cultura russa moderna e originale deve essere promossa in tutto il mondo. Lo ha affermato il regista Emir Kusturica. Il regista ha parlato della cultura russa moderna con i giornalisti a margine del IX Forum culturale internazionale di San Pietroburgo - Forum delle Culture Unite. Il regista ha citato come esempio le opere degli scrittori russi moderni Evghenij Vodolàzkin e Zakhar Prilepin. «Ora dobbiamo pensare a come rendere riconoscibile la cultura originaria russa nel mondo. Era famosa, ma mi sembra che in Occidente non volessero mostrare quanto di buono hai, perché c’è sempre stato questo atteggiamento», ha detto Kusturica. Secondo lui in Russia non sono stati girati molti film basati sulla prosa moderna russa. Il Paese ha caratteri forti a cui non si è abituati, ha ricordato il regista. In precedenza, Emir Kusturica aveva espresso il desiderio di filmare due opere della letteratura russa contemporaneamente. Il primo film sarà un adattamento moderno di «Delitto e castigo» di Fiodor Dostoevskij. Successivamente, il regista inizierà le riprese del romanzo «Lavr» («Лавр») di Evghenij Vodolazkin.
  




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Il regista serbo Emir Kusturica sta preparando un altro progetto su cui lavorerà in Russia: un adattamento cinematografico della poesia di Nikolaj Gogol «Le Anime morte» («Мёртвые души»). «Sono onorato di venire in Russia e di avere due progetti. Uno di questi è «Le Anime morte» di Gogol. Farò questo film intitolato «Tre donne e anime morte» («Три женщины и мертвые души»), ha detto Kusturica in un'intervista. I dettagli più dettagliati dell'immagine non sono ancora noti. In precedenza, il quotidiano «Kultura» aveva riferito che il regista avrebbe intenzione di realizzare un adattamento cinematografico del romanzo «Lavr» («Лавр») dello scrittore russo Jevghenij Vodolàzkin, pubblicato nel 2012. L'azione nel libro si svolge nella Russia nel XV secolo. Il personaggio centrale è l'erborista Arsenij, che ha il dono della guarigione.
  




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Il regista serbo Emir Kusturica presenterà nella capitale settentrionale il suo nuovo libro «L'angelo ribelle». L'incontro creativo si svolgerà il 1° novembre 2024 presso la Casa dei libri di San Pietroburgo. Secondo gli organizzatori, il regista condividerà con gli ospiti la storia della creazione dell'opera. Gli spettatori potranno porre domande a Kusturica e chattare con lui. Al termine dell'incontro ci sarà la sessione degli autografi; tutti potranno autografare il libro dell'autore e scattare fotografie memorabili.
  




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Il regista serbo, vincitore di due «Palme d'Oro» al Festival di Cannes, Emir Kusturica, ha detto che il cinema russo non dovrebbe imitare Hollywood. In un'intervista al canale televisivo «Rossia 24», Kusturica ha osservato che nei film occidentali, a differenza dei film di autori sovietici, non c'è anima. «Il cinema russo non deve imitare Hollywood. Dobbiamo fare molti film russi, ma non dimenticare mai che a Hollywood non esistono buoni film. Hanno una buona dinamica e tecnologia di questi film, ma non c'è anima lì», ha detto il regista. Secondo Kusturica, il cinema sovietico era «molto forte» e ora dovremmo «tornare alle nostre radici». In precedenza è stato riferito che Emir Kusturica presenterà il suo nuovo libro «L’Angelo ribelle» («Мятежный ангел» «Rebel Angel») a San Pietroburgo.
  




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Lui stesso è imbevuto di cultura cinematografica americana il che non gli ha impedito di fare buoni film
  

Tra due anni uscirà nelle sale il film di Emir Kusturica, tratto da «Delitto e castigo» di Dostoevskij. Lo ha annunciato il regista serbo alla Casa dei Libri di San Pietroburgo in un incontro creativo dedicato alla presentazione del suo nuovo romanzo «L'angelo ribelle». Secondo Kusturica, il film, intitolato «Come non ho realizzato il film Delitto e Castigo» («Как я не снял преступление и наказание» «How I Failed to Film Crime and Punishment»), racconterà la storia di un giovane regista che vuole realizzare un film basato su Dostoevskij. «Sarà una commedia nera, ma ci sarà anche un po' di Gogol, perché con lui finisce tutto in una risata. Che orrore divertente», ha condiviso il regista. In precedenza, Emir Kusturica aveva annunciato l'intenzione di rilasciare una versione moderna di «Delitto e castigo» con il titolo provvisorio «Ingegnere ambulante» («Инженер лёгких прогулок» «Easy Walking Engineer»), sebbene inizialmente avesse pianificato di chiamare il futuro film «Delitto senza punizione». L'adattamento di Dostoevskij sarà il primo film di un regista serbo in russo. Inoltre, Kusturica sta lavorando a un lungometraggio basato sul romanzo «Lavr» («Лавр») dello scrittore russo Evghenij Vodolàzkin.
  




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Il regista serbo Emir Kusturica ha spiegato perché la cultura russa è diventata il suo argomento principale nella disputa con coloro che l'hanno abolita. Ne ha parlato in un'intervista con «Rossiyskaja Gazeta». Alla domanda sul perché, quando il mondo intero è pronto a gridare "no" alla cultura russa, lui dice «sì», il regista ha risposto che l'Europa non può essere immaginata senza scrittori, registi, musicisti russi e, infine, senza il teatro russo, senza Mosca e San Pietroburgo. «Ma per l’Europa la cultura ha cessato di essere un argomento nelle conversazioni sulla Russia. Per me questo è l’argomento più importante. E l’idea che non esiste Europa senza la cultura russa mi piace tanto quanto le parole di Rilke secondo cui la Russia confina con Dio», ha detto il regista. Tuttavia, per lui è comprensibile anche un argomento come «la potenza delle armi russe», ha osservato. «È più che chiaro che se la Russia non avesse avuto armi, il vostro Paese non sarebbe esistito molto tempo fa», ha concluso Emir Kusturica.
  




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Il regista serbo Emir Kusturica compirà 70 anni il 24 novembre 2024. Il vincitore di due Palme d'Oro ha notato che si sente come se avesse 55 anni. «Fisicamente mi sento così perché mi alleno molto, e mentalmente perché scrivo e mi preparo per le riprese. Non ho girato nulla per molto tempo, ma ora in Russia sto girando uno dei miei film migliori, tratto dall'opera di Dostoevskij», ha detto il regista, sottolineando che questo film si intitolerà «Come non ho fatto Delitto e castigo». Kusturica ha aggiunto che per la prima volta festeggerà il suo anniversario con gli amici. Kusturica ha diretto più di 20 lungometraggi e film per la televisione. Negli ultimi anni ha parlato della sua intenzione di filmare diverse opere di classici russi. Questi sono «Cosacchi» di Tolstoj e «La storia di come Ivan Ivanovich litigò con Ivan Nikiforovich» di Gogol. Il regista intende anche realizzare un film basato sul romanzo «Lavr» di Evghenij Vodolàzkin.
  




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