«CASA MUSEO DI CIAJKOVSKIJ A KLIN»
  
Klìn (Клин) è una delle più antiche città della provincia di Mosca, fondata nel 1318 sulla riva del fiume Sesta. Dal momento della fondazione di San Pietroburgo ai primi del XVIII secolo, Klin diventa «città di postiglioni» sul tragitto per Mosca. Al 90° km della chaussée Leningradskoje (Ленинградское Шоссе) o ci si arriva in treno dalla Stazione «Leningradskij» di Mosca. Klin scelse Piotr Ciajkovskij il quale visse in città e nei suoi dintorni per oltre otto anni. A Klin Ciajkovskij lavorò alla Sesta Sinfonia e al balletto «Lo Schiaccianoci». Qui compose inoltre romanze, 18 pezzi per pianoforte e il Terzo Concerto per piano e orchestra. Da qui nel 1893 Ciajkovskij partì per San Pietroburgo, per il suo ultimo viaggio.
Casa-Museo di Piotr Ciajkovskij a Klin
La casa nella quale il compositore visse è stata adibita a museo dal fratello di Piotr, Modest. Modest Ciajkovskij, autore della prima biografia del compositore e fondatore del museo a Klin. Modest scrisse il libretto per le opere di Ciajkovskij «Iolanta», «La Dama di Picche» e per il balletto «Lo Schiaccianoci». Nelle stanze della Casa ci sono molti ritratti e fotografie, tra cui un grande ritratto di Anton Rubinstein (Антон Рубинштейн), compositore di Pietroburgo, maestro di Ciajkovskij ed anche molte fotografie di Nikolaj Rubinstein (Николай Рубинштейн), amico di Ciajkovskij. Nikolaj Rubinstein, fratello di Anton, famosissimo pianista-virtuoso, fondatore e primo direttore del Conservatorio di Mosca dove Ciajkovskij insegnò. Ciajkovskij dedicò a Nikolaj la sua Prima Sinfonia «I Sogni Invernali» («Зимние Грёзы»), il suo Primo Concerto per piano e dopo la morte di Nikolaj Rubinstein, Ciajkovskij compose il Trio «A memoria del grande artista» («Памяти Великого Артиста») per violoncello, violino e pianoforte. Nella Casa-Museo c’è una piccola Sala Concerto per 400 posti. Io ci ho ascoltato una volta Mikhail Pletnèv. Nella Casa c’è il pianoforte di Ciajkovskij. È ormai tradizionale la visita a Klin di musicisti ed esecutori partecipanti al Concorso Internazionale «Ciajkovskij» che si tiene a Mosca. La città di Klin, via Ciajkovskij, 48
Casa-Museo di Piotr Ciajkovskij a Klin. Orario: dalle 10 alle 18. Chiuso: il mercoledì e l’ultimo lunedì del mese.

 
PIOTR CIAJKOVSKIJ
http://tchaikovsky-house-museum.ru/index.shtml



Ultima modifica di Zarevich il 12 Maggio 2017 13:07, modificato 5 volte in totale 




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Zarevich

Devo dire che avevo letto diverse volte il nome di Klin, la città dove si trova la casa di Ciajkovskij, ma, a parte alcune foto, non ne sapevo molto. Così questo post di Zarevich è veramente utile, anche perchè penso che chi dovesse fare un viaggio a Mosca potrebbe raggiungere facilmente questa bella città antica. Una visita alla casa-museo di Piotr Ilich è d'obbligo!
  

FESTIVAL MUSICALE A KLIN 2017
Con il Primo Concerto per pianoforte e orchestra alla città di Klin inizia il Festival Musicale che porta il nome di Piotr Ciajkovskij. Il pianista Denis Matsuev e il direttore d’orchestra Aleksandr Sladkovskij del Teatro Lirico «Gelikon-Opera» di Mosca. Il concerto si svolge al palcoscenico all’aperto del Museo di Ciajkovskij a Klin.  
http://tchaikovsky-house-museum.ru/index.shtml
 
  




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«CASA-MUSEO DI PIOTR CIAJKOVSKIJ A KLIN»
«ДОМ-МУЗЕЙ ПЕТРА ЧАЙКОВСКОГО В КЛИНУ»
«TCHAIKOVSKY HOUSE-MUSEUM IN KLIN»

http://tchaikovsky-house-museum.ru/

Klin (Клин) è una delle più antiche città della provincia di Mosca, fondata nel 1318 sulla riva alta del fiume Sestra. Dal momento della fondazione di San Pietroburgo ai primi dei XVIII secolo, Klin diventa «città di postiglioni» sul tragitto per Mosca. Questa sua collocazione tra le due capitali russe e la vicinanza a una natura meravigliosa attirarono Piotr Ciajkovskij (Пётр Чайковский, 1840-1893), il quale visse in città e nei suoi dintorni per oltre otto anni.
A Klin Piotr Ciajkovskij lavorò alla Sesta Sinfonia (Шестая Симфония) e al balletto «Lo Schiaccianoci» («Щелкунчик»). Qui compose inoltre romanze, 18 pezzi per pianoforte e il Terzo Concerto per piano e orchestra. La casa, nella quale il compositore visse è stata adibita a museo. Una scala di legno porta al secondo pieno, alla sala-studio. Spaziosa e ammobiliata con modestia, essa serviva contemporaneamente da soggiorno, studio con biblioteca e da sala musicale. Sullo scrittoio un quaderno con gli ultimi appunti di Piotr Ciajkovskij. Testimonianza degli interessi poliedrici del compositore sono i numerosi libri, di autori russi e stranieri, di filosofia, di cultura musicale, di scienze naturali e di letteratura.
Al centro della stanza, il pianoforte del compositore. Ad esso, due volte l’anno, nel giorno della nascita e in quella della morte di Piotr Ciajkovskij, siedono i migliori musicisti russi e risuonano la musica ispirata del grande compositore russo.
Nella stanza ci sono molti ritratti e fotografie, tra cui un grande ritratto del compositore russo Anton Rubinstein (Антон Рубинштейн, ), una fotografia del pianista Nikolaj Rubinstein (Николай Рубинштейн, ), l’amico di Piotr Ciajkovskij, fondatoree primo direttore del Conservatorio di Mosca dove Piotr Ciajkovskij insegnò. Piotr Ciajkovskij dedicò a Nikolaj Rubinstein la sua prima sinfonia «I Sogni Invernali» («Зимние грёзы»), il Secondo Concerto per piano e orchestra e il Trio «A memoria del grande artista» per violoncello, violino e pianoforte. Alla pareti di questa sala ci sono ritratti di Mikhail Glinka, di Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Händel, Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart, Richard Wagner.  
Nella stanza da letto, vicino alla finestra, c’è il semplice tavolo di betulla sul quale fu scritta l’immortale Sesta Sinfonia.
Nelle due stanze del secondo piano, che il compositore riservava agli ospiti, si trova una mostra dedicata alla vita e all’arte di Piotr Ciajkovskij. Di fianco, lo studio del fratello, Modest Ciajkovskij (Модест Чайковский, ), autore della prima biografia del compositore e fondatore del Museo. Modest Ciajkovskij scrisse il libretto per le opere liriche di Piotr Ciajkovskij «Iolanta» («Иоланта») e «La Dama di Picche» («Пиковая Дама») e per il balletto «Lo Schiaccianoci» («Щелкунчик»).
Al primo piano una piccola sala da pranzo dà sulla terrazza coperta e sul giardino. Alle pareti della stanza ci sono ritratti di intimi. Al centro, il ritratto del discepolo preferito, Serghej Taneev (), compositore, pianista e teorico musicale. A destra, il ritratto di Nadezhda von Meck, amica del compositore e fine intenditrice di musica. Piotr Ciajkovskij dedicò a lei la sua Quinta Sinfonia.
Dopo la morte del compositore la casa venne acquistata dal suo domestico Aleksej Safrònov e conservata così come era. Nel 1921 la casa fu dichiarata monumento storico.
Nel 1964 nel museo fu attrezzata una sala concerto per 400 posti, dove si possono ascoltare registrazioni della musica di Piotr Ciajkovskij e vedere i film dedicati al compositore. Questa sala ospita inoltre mostre sulla vita e l’arte di Piotr Ciajkovskij. È ormai tradizionale la visita a Klin di musicisti ed esecutori partecipanti ai concorsi internazionali di musica intitolati a Piotr Ciajkovskij che si tengono a Mosca.  
  




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Zarevich

Ciajkovskij Festival of Arts riunirà artisti di spicco
Фестиваль искусств Чайковского соберёт ведущих артистов
Fedoseev, Bashmet e Matsuev si esibiranno al Piotr Ciajkovskij International Festival of Arts di Klin. Il forum inizia il 1° luglio 2021 con un concerto di gala di ballerini. Sotto la direzione di Nikolai Tsiskaridze, mostreranno frammenti dei balletti più famosi del compositore: «Il lago dei cigni», «La bella addormentata nel bosco» e «Lo schiaccianoci». Il giorno successivo, il Teatro Mikhailovskij mostrerà la sua nuova produzione dell'opera «Oprichnik», che ha debuttato a San Pietroburgo il 18 maggio 2021.
Il pianista Denis Matsuev suonerà il 3 luglio 2021 alla Bolshaya Polyana della Ciajkovskij House-Museum, accompagnato dall'ensemble da camera dei solisti di Mosca diretto dal maestro Bashmet. «Tribute to Ciajkovskij» il 4 luglio 2021 sarà eseguito da artisti di «Helikon-Opera» e dal tenore messicano Ramon Vargas.
Vladimir Fedoseev e la Ciajkovskij Symphony Orchestra presenteranno un programma dedicato al compositore Serghej Prokofiev il 10 luglio 2021.
  




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«CASA MUSEO DI CIAJKOVSKIJ A KLIN»

Nel febbraio 1885, Piotr Ciajkovskij scrisse a Nadezhda von Meck: «Il mio sogno di stabilirmi per il resto del secolo nella campagna russa non è un capriccio fugace, ma un vero bisogno della mia natura». Ma il compositore se ne accorse appena due anni prima di morire, avendo preso in affitto un maniero abbandonato sulle rive del fiume Sestrà. Da quel momento in poi, la giornata di Ciajkovskij ha assunto una routine regolare. Si alzò tra le sette e le otto. Dalle nove e mezza all'una del pomeriggio lavorava, dopo pranzo seguiva una passeggiata costante di due ore, durante la quale il compositore cercava di comporre. La consultazione dei giornali e le conversazioni con gli ospiti hanno preceduto le due ore di lavoro serale. La giornata si è conclusa con una festa in vite e l'analisi della corrispondenza. I biografi notano che il periodo della sua vita a Klin Piotr Ciajkovskij ha vissuto un'impennata creativa senza precedenti. Dopo la morte di Piotr Ciajkovskij, suo fratello Modest fece ogni sforzo per acquistare la villa e, se possibile, conservarvi tutto, com'era durante la vita del grande compositore. Il 21 dicembre 1894 è considerato il giorno di fondazione della «Casa-Museo di Piotr Ciajkovskij» a Klin.
  




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Il 2 aprile 2022, la Grande Orchestra Sinfonica «Ciajkovskij» diretta da Vladimir Fedoseev terrà un concerto nella città di Klin per i residenti evacuati delle Repubbliche popolari di Donetsk e Lugansk. Attualmente a Klin sono circa quattrocento i profughi delle Repubbliche popolari di Luhansk e Donetsk, che sono invitati al concerto. L'obiettivo principale dell'evento è aiutare queste persone, che stanno attraversando un periodo difficile di privazione, paura e incertezza, a trovare in questi tempi difficili la pace interiore e la fiducia nell'imminente fine della fase di difficoltà, che può essere facilitata dal potere curativo della musica classica. Il programma includerà capolavori della musica russa e sovietica, oltre a classici stranieri. Il programma internazionale del concerto sottolinea che non ci sono confini per l'art. Danze dell'opera «Ivan Susanin» di Mikhail Glinka sono seguite da «Valzer triste» del compositore finlandese Jean Sibelius e «Polka Pizzicato» dell'austriaco Johann Strauss, e frammenti sinfonici dell'opera «Carmen» del francese Georges Bizet sono la perla della cultura russa, Illustrazioni musicali per la storia di Aleksandr Pushkin «La Tempesta di Neve» di Gheorghij Sviridov. A coronamento del programma «Capriccio italiano» di Piotr Ciajkovskij. Il concerto si svolgerà presso il Museo-Riserva del Museo musicale commemorativo di Ciajkovskij. Oltre al maestro Fedoseev, questa sera assumeranno l'orchestra i tirocinanti dello «Studio dei giovani direttori», che lavora sulla base dell'orchestra.
  




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«LE FIABE MUSICALI» «МУЗЫКАЛЬНЫЕ СКАЗКИ»
La mostra «Le Fiabe musicali» («Музыкальные сказки») si apre presso il Museo-Riserva musicale commemorativo statale di Piotr Ciajkovskij a Klin. Il progetto è dedicato all'interpretazione musicale delle fiabe. Nel XIX secolo la rinascita delle fiabe era associata principalmente al teatro musicale. Pertanto, una delle sezioni della mostra è dedicata ai balletti di Ciajkovskij «La Bella Addormentata» e «Lo Schiaccianoci». I visitatori potranno vedere bozzetti di costumi, manifesti e materiale informativo sulle prime produzioni dei capolavori del compositore, poi scenografie e costumi appartenuti a famosi artisti. La mostra comprendeva materiali sulle diverse fasi di preparazione dei cartoni animati leggendari, schizzi e storyboard dei cartoni animati. La mostra è completata da un ricco programma di eventi con escursioni, attività ludiche e museali ed eventi speciali.
  




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