Ghennadij Krasnikov Геннадий Красников
«NON RICORDA IL MONDO SALVATO...»
«AI CALUNNIATORI DELLA RUSSIA»
«НЕ ПОМНИТ МИР, СПАСЁННЫЙ...»
«КЛЕВЕТНИКАМ РОССИИ»
Collana: «XX secolo: Volti. Facce. Maschere» («ХХ век: Лики. Лица. Личины»)
Casa Editrice «Zvonnitsa-MG» Mosca 2023 (Pagine 560)
Издательство «Звонница-МГ» Москва 2023
Alla vigilia del XX secolo, in previsione di future catastrofi e sconvolgimenti storici, il filosofo russo Vassilij Rņzanov (Василий Розанов) scrisse: «Ci sono infatti tempi e compiti incompatibili con lestetica; ci sono categorie di bene e di male che sono incompatibili con altre categorie». Quando č richiesta una dichiarazione diretta nella tradizione del poema di Pushkin «Ai calunniatori della Russia» («Клеветникам России»). Questi sono i tempi fatidici che stiamo vivendo oggi. E qui abbiamo bisogno di saggi giornalistici sulla complessitą del nostro tempo indimenticabile, quando c'č una diffusa «cancellazione della cultura russa» e una vera guerra č stata dichiarata al nostro Paese, che va avanti dal maggio 1945. Il giornalismo senza compromessi č rappresentato dal libro del poeta, critico e pubblicista Gennadij Krąsnikov (Геннадий Красников), «Il mondo salvato non ricorda». Il libro mostra l'anatomia del tradimento dell'Occidente ingrato e dei calunniatori interni della Russia, che hanno tradito la loro Patria nell'ora del processo. Il libro č scritto in modo brillante, appassionato, con reminiscenze storiosofiche, con modernitą giornalistica. Possiamo dire che anche questo libro č in prima linea insieme ai nostri difensori della Patria, salvando non solo il Donbass, ma l'intero Mondo Russo.
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Zarevich