Jurij Korolkov Юрий Корольков
«I SEGRETI DELLA GUERRA» «ТАЙНЫ ВОЙНЫ»
Ci sono due libri davanti a me, o meglio, questo è un libro in due volumi. Si intitola «I segreti della guerra», scritto dal tenente colonnello Jurij Korolkòv, che ha attraversato l’intera guerra, anche se come corrispondente di guerra; tuttavia, l’ha vissuta e ha visto molto. E di questo ho deciso di scrivere a tutti, supportando il quadro artistico con i dati documentari più attendibili. Il fatto è che il libro non è privo di cliché ideologici e politici, e questo può essere chiaramente percepito nella prima parte di questa epopea. Ebbene, è chiaro che l’autore ha scritto il primo volume ai tempi di Stalin e ha dovuto creare un’opera ideologicamente coerente. Un altro avrebbe rinunciato a leggerlo se non avesse contenuto informazioni molto interessanti, che a quel tempo si potevano trovare solo nella letteratura di riferimento sovietica, e l'accesso ad esse non era molto libero in quel momento.
Questo è successo molti anni fa. A Norimberga era in corso il processo contro i principali criminali di guerra. Goering, Hess, Keitel furono processati... Venti leader della Germania nazista sedevano sul banco degli imputati. I cospiratori subirono una meritata punizione. I documenti del processo di Norimberga non solo smascherarono gli imputati, ma gettarono luce anche sul ruolo traditore dei complici dei fascisti tedeschi in altri paesi. Lì, a Norimberga, è nata l'idea di questo libro. Volevo parlare dei segreti rivelati di una cospirazione internazionale, della lotta dell'umanità avanzata contro le forze dell'oscurità, del destino delle persone comuni che hanno combattuto sul fronte e nella clandestinità, persone di diverse nazionalità, credenze, opinioni politiche, unite dal desiderio di proteggere la vita, l’indipendenza, la pace e la dignità umana. Ho attinto materiali non solo da fonti tedesche. Dopo la guerra, l’Europa occidentale fu inondata da flussi di letteratura di memorie. Gli autori di memorie hanno preso la penna con intenzioni diverse. Alcuni - per rivelare la verità, altri - per nasconderla, per falsificare la storia. Le valutazioni degli eventi erano diverse, ma a me interessavano i fatti, affidabili e concreti. I materiali raccolti hanno costituito la base del romanzo di cronaca «I Segreti della Guerra» («Secrets of War»).
Jurij Korolkòv 1956
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Zarevich