Vladimir Tkachenko grande pivot di m 2,20 dell'Unione Sovietica verso la fine degli anni 70 e i primi anni 80 fu uno dei più grandi giocatori del basket europeo anzi nel 1979, se non sbaglio, venne eletto giocatore europeo dell'anno. Poi ci fu l'avvento di Sabonis e iniziò il declino di Tkachenko. Ora, a distanza di anni, Tkachenko è stato un po' dimenticato. Che fine ha fatto Tkachenko?
  

Caro amico! Non sono un grande conoscitore della storia dello sport e del movimento sportivo, ma questo nome che citi è leggendario e tutti ne hanno mai sentito parlare. So solo che Vladimir Tkacènko o Tkachenko (Владимир Ткаченко), nato nella città di Sochi nel 1957, attualmente vive nella sua casa di campagna vicino a Mosca ed è impegnato nella coltivazione di frutta e verdura. Quasi mai rilascia interviste e non comunica con i giornalisti. Ci sono poche storie sul basket sovietico come molte storie su Vladimir Tkachenko, il leggendario centro di Stroitel, CSKA e la squadra nazionale dell'URSS. Uno dei giocatori fisicamente più dotati degli anni '80, insieme al suo amico Arvydas Sabonis, è diventato un simbolo del principale confronto dell'epoca, è stato uno dei partecipanti più evidenti al vittorioso campionato mondiale ed europeo e alle Olimpiadi perdute, è stato immortalato in dozzine di casi divertenti, ricordato dai suoi compagni di squadra e amici. Alla fine del 1987, si è infortunato alla colonna vertebrale (ernia del disco), che gli ha impedito di partecipare alle Olimpiadi di Seoul del 1988. Nella stagione 1989/90 ha giocato per la squadra spagnola del primo campionato «Guadalajara». Una carriera in Spagna si è rivelata fugace. Per sei mesi «Guadalajara» è stata al primo posto, mentre Tkachenko ha segnato una media di 15,7 punti, 8 rimbalzi e un muro. Ma presto le ginocchia di Tkachenko iniziarono a fargli male, e poi la schiena. Di conseguenza, il club è tornato al centro del tavolo e Tkachenko è tornato a casa a Mosca per le cure. Negli anni '90. ha lavorato in strutture commerciali - in una farmacia, in un'agenzia di viaggi, in un taxi, era un autista in una banca. Nel 2004 ha diretto il servizio di trasporto presso l'impresa municipale «Barvikha» (regione di Mosca). Nel 2007 è diventato il capo di una classe di basket in una scuola secondaria a Barvikha vicino a Mosca.
Caro amico! Ho spostato il tuo post dai «sondaggi» in questo posto perché è più tradizionale.
  




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Zarevich

Grazie Zarevich. Mitico Tkachenko
  

Oleg Protasov è stato un grande goleador sovietico. Ha stabilito un record segnando 35 gol in un campionato. Io ne ho un bel ricordo. Era molto bravo. Poi si è fatto anche lui tentare dai guadagni esteri e ha giocato nel campionato greco di massima divisione. Ha segnato 213 gol nei campionati di calcio di massima serie. Un grande giocatore. Ma cosa fa oggi Oleg Protasov?
  

Nel marzo 2017 è stato nominato direttore tecnico della Federcalcio ucraina. Nel 2017 è stato creato in Russia il Club dei marcatori Oleg Protàssov (Олег Протасов), un club simbolico che unisce i marcatori nati nel territorio dell'ex Unione Sovietica che hanno segnato almeno 100 gol nella loro carriera in squadre straniere (comprese le squadre dei paesi dell'ex Unione Sovietica Union) e nei tornei ufficiali di altissimo livello). Il club prende il nome da Oleg Protassov, che è stato il primo calciatore dei paesi post-sovietici a segnare 100 gol in squadre straniere ai massimi livelli. Il club simbolico intitolato a Oleg Protassov viene periodicamente pubblicato sul settimanale «InterFutbol».
  




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Zarevich

Grazie Zarevich. Grande bomber Oleg Protasov
  

Salve. Oggi non voglio solo parlare di un grande sportivo come Protasov o Tkachenko ma soffermarmi su una vera e propria leggenda del calcio e dello sport : Lev Jashin, il grande portiere russo. Non so se ho riportato correttamente il cognome comunque Jashin è stato uno dei più grandi portieri di tutti i tempi, da poco France Football lo ha insignito del titolo di più grande portiere esistito. Unico nel suo ruolo a vincere il Pallone d'Oro, è stato campione d'Europa nel 1960 e ha mantenuto la sua porta inviolata in più di 200 occasioni. Ha anche parato un calcio di rigore a Rivera. A 14 anni prendeva al volo le viti e i bulloni che i colleghi di officina gli tiravano per gioco (era operaio all'epoca) finché un giorno gli fu detto "perché non fai il calciatore? Saresti un ottimo portiere". E così fu. Soprannonimato Il Ragno Nero per l'agilità delle braccia e la divisa scura in campo, rimarrà nella storia. Ho ritenuto doveroso ricordare Jashin nel forum arca russa.
  

Carissimo amico!
Ti sono molto grato per aver pensato di arricchire il nostro forum con informazioni sull'eccezionale calciatore del XX secolo Lev Jàshin (Лев Яшин). Non so molto di sport, o non so molto del movimento sportivo, ma posso dirti sinceramente che conosco Lev Jashin, perché è una persona troppo famosa. Hai fatto bene a scrivere questo post dedicato a Lev Jashin! Ti ringrazio molto! Attendo con ansia i tuoi nuovi post sportivi sul nostro modesto forum «Arca Russa»!
Zarevich
  




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Zarevich

Grazie Zarevich. Jashin leggenda del calcio.
  

Il più grande realizzatore di tutti i tempi del campionato di massima divisione russa è Oleg Blokhin. Autore di 212 reti nella serie A Sovietica è stato più volte capocannoniere del campionato, con un massimo di 20 reti in una stagione. Probabilmente questo record di 212 reti sarebbe potuto essere insidiato o superato da Protasov, ma quest'ultimo ha scelto di tentare la fortuna in altri campionati fuori dall'Unione Sovietica. A tutt'oggi credo che Blokhin resti il giocatore con più reti nel campionato sovietico. Ma cosa fa oggi Oleg Blokhin?
  

Caro amico!
Grazie per aver ricordato e scritto di un altro atleta russo. Sfortunatamente, non sono molto esperto in tutti i movimenti sportivi, ma ho sentito questo nome Oleg Blokhìn (Олег Блохин). Non posso scriverti nulla sulla vita di questo atleta oggi. Scrivi più spesso ai tuoi commenti che adorneranno sempre la vita del nostro forum «Arca Russa».
Zarevich

  




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Zarevich

Grazie Zarevich. Provo a documentarmi su Blokhin.