 Zarevich 
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 CHI SCRISSE LA SINFONIA «I BOGATYRI»?
CHI SCRISSE LA SINFONIA «I BOGATYRI»?
КТО НАПИСАЛ СИМФОНИЮ «БОГАТЫРИ»?
La «bylìna» (in russo: «былина», plurale «Bylìny») è una narrativa poetica epica ed eroica tradizionale della Russia antica. Il termine «bylina» deriva dal russo «byl'» («быль») che significa «storia di eventi realmente accaduti» in opposizione a quelli inventati. Le byliny sono un tipo di componimento poetico senza rima, ma con un ritmo caratteristico, una sorta di «verso libero». Molte byliny sono state tramandate oralmente fino ai giorni nostri, soprattutto nelle regione settentrionali della Russia dove si possono incontrare ancora oggi dicitori «сказители» («cantastori o favolatori»), e il loro stile è stato imitato da molti famosi poeti russi.
Allora regnava sulla Santa Russia (Святая Русь) il gran principe Vladimir, detto «Piccolo Sole». La Rusia era al sicuro, a quel tempo, e nulla potevano i peceneghi (печенеги) e i cumani (хазары) e i tatari (татары) e tutti i feroci neri popoli della steppa, e nemmeno i giganti e le streghe e le creature pagane, perché il gran principe Vladimir si circondava di una schiera di valenti cavalieri, i bogatyri (богатыри), i quali proteggevano validamente il territorio e le frontiere da tutti i nemici. La vita, le azioni gloriose, le battaglie e le campagne … La storia e le leggende intrecciano in tutte le narrative degli avvenimenti eroici e dei valori militari dei bogatyri (eroi epici) della Russia antica. In questo libro sono tutti i bogatyri: maggiori, minori, di passaggio, d'oltremare, di Novgorod la Grande: Ilja Murometz (Илья Муромец), Dobrynia Nikìtich (Добрыня Никитич), Sadkò (Садко), Vassìlij Buslàev (Василий Буслаев), Mikula Seljanìnovich (Микула Селянинович) …
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