«COSTUMI ANTICHI RUSSI»
Questo bel post è degno di lode. Vorrei dir grazie di cuore alla nostra cara amica «Strannitsa» per i suoi meravigliosi post dedicati ai costumi antichi russi. Peccato che «Strannitsa» dal 2007 non frequenti più il nostro forum «ARCA RUSSA». Dove sei andata a finire, cara amica?
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Svetlana Gorozhanina e Valentina Demkina
Светлана Горожанина и Валентина Демкина
«IL SARAFAN RUSSO: BIANCO, BLU, ROSSO»
«РУССКИЙ САРАФАН: БЕЛЫЙ, СИНИЙ, КРАСНЫЙ»
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2015 (Pagine 240)
Издательство «Бослен» Москва 2015
Il sarafàn (сарафан) è un abito tradizionale russo apparso, secondo le cronache, nel XIV secolo e usato dalle donne e ragazze contadine fino al XX secolo. In seguito è stato usato come abito tradizionale per le feste popolari. I sarafan più semplici sono neri o a fiori, di uso quotidiano, ma esistono versioni più eleganti, destinate alle occasioni speciali, in broccato. Si indossa con una camicia a maniche ampie ed è formato da un corpetto aderente all'addome e una più ampia gonna lunga fino ai piedi. È abbinato al fazzoletto legato sotto al mento, o al copricapo tradizionale «kokòshnik» («кокошник»).
«Русский сарафан: белый, синий, красный» - это первое иллюстрированное издание, посвященное русскому сарафану. В альбоме представлены традиционные сарафанные ансамбли, с помощью которых читатели познакомятся с основными типами сарафанов, их назначением, обрядовой принадлежностью, социальными и возрастными характеристиками. Книга предназначена для широкого круга читателей, любителей и ценителей народного искусства. Она может быть полезна всем, кто интересуется подлинными образцами традиционных сарафанов, их кроем, цветовым решением и отделкой.
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Svetlana Gorozhanina e Valentina Demkina «IL SARAFAN RUSSO: BIANCO, BLU, ROSSO» Casa Editrice «Boslen» Mosca 2015 (Pagine 240)
«IL COSTUME NELLO STILE RUSSO»
Il costume cittadino ricamato della fine del XIX e dell’inizio del XX secoli
«КОСТЮМ В РУССКОМ СТИЛЕ»
Городской вышитый костюм конца XIX - начала XX века
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2015 (Pagine 240)
Издательство «Бослен» Москва 2015
Nel libro è presentata la collezione del costume cittadino ricamato della fine del XIX e dell’inizio del XX secoli dai musei russi e stranieri. Nel libro anche si esaminano dettagliatamente tutti i tratti peculiari e i mezzi della decorazione dei vestiti tradizionali popolari russi.
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«IL COSTUME NELLO STILE RUSSO» Il costume cittadino ricamato della fine del XIX e dell’inizio del XX secoli Casa Editrice «Boslen» Mosca 2015
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«IL COSTUME NELLO STILE RUSSO» Il costume cittadino ricamato della fine del XIX e dell’inizio del XX secoli Casa Editrice «Boslen» Mosca 2015
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«IL COSTUME NELLO STILE RUSSO» Il costume cittadino ricamato della fine del XIX e dell’inizio del XX secoli Casa Editrice «Boslen» Mosca 2015
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«IL COSTUME NELLO STILE RUSSO» Il costume cittadino ricamato della fine del XIX e dell’inizio del XX secoli Casa Editrice «Boslen» Mosca 2015
Fiodor Parmon Фёдор Пармон
«IL COSTUME POPOLARE RUSSO»
«РУССКИЙ НАРОДНЫЙ КОСТЮМ»
Casa Editrice «V.Shevciuk» Mosca 2015 (Pagine 272)
Издательство «В.Шевчук» Москва 2015
Il presente libro sarà molte interessante e utile per tutti quelli che si occupano di progettazione artistica del costume popolare russo ed anche per i teatri, per il cinema e la televisione. Per tutti gli appassionati dell’arte popolare russa.
Lidia Mudraghel Лидия Мудрагель
«IL COSTUME RUSSO» La Grande Enciclopedia Illustrata
«РУССКИЙ КОСТЮМ» Большая Иллюстрированная Энциклопедия
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2020 (Pagine 416)
Издательство «Эксмо» Москва 2020
Quando sentiamo la frase «costume popolare russo», di solito immaginiamo una ragazza con un prendisole ricamato e con una lunga treccia. E poche persone sanno che nella storia del nostro paese c'era una tale varietà di tipi e variazioni di costumi popolari che può essere giustamente definito uno degli strati più importanti della cultura e del patrimonio storico russo. Ed è molto importante conoscere e capire le tue origini, perché non c'è futuro senza passato! Un libro straordinario dell'autore di molti libri di successo, Lidia Mudraghel, combina una storia affascinante sulla storia e la diversità del costume russo, il suo significato e simbolismo in tempi diversi e lezioni pratiche sulla creazione di singoli capi di abbigliamento con modelli e istruzioni che possono tornare utili se vuoi cucirli da solo. Vita rurale e stile di vita dei contadini, abiti da città, abiti militari, persino abiti reali e damigella d'onore. Tutto questo lo troverai in questo libro grande e colorato, molto interessante da leggere con i bambini e imparare molto dalla storia del tuo popolo.
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Lidia Mudraghel «IL COSTUME RUSSO» La Grande Enciclopedia Illustrata Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2020 (Pagine 416)
«IL SARAFAN RUSSO» bianco, blu, rosso
«РУССКИЙ САРАФАН» белый, синий, красный
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2018 (Pagine 240)
Издательство «Бослен» Москва 2018
«Sarafàn russo: bianco, blu, rosso» («Русский сарафан: белый, синий, красный») è la prima edizione illustrata dedicata al prendisole russo. L'album presenta ensemble sarafan (сарафан) tradizionali, con l'aiuto dei quali i lettori conosceranno i principali tipi di prendisole, il loro scopo, l'appartenenza rituale, le caratteristiche sociali e di età. La struttura della pubblicazione si basa su un nuovo concetto: il materiale illustrativo è organizzato secondo i colori che sono fondamentali nella simbologia nazionale e che dominano il colore del prendisole russo. Sezioni separate forniscono informazioni sulle fasi principali della produzione di materiale filato in casa da cui sono stati cuciti i sarafan, sui metodi tradizionali di sbiancamento e altri metodi di decorazione dei tessuti. L'appendice contiene diagrammi tagliati di autentici campioni di musei. La maggior parte dei materiali pubblicati sono conservati nella Riserva-Museo di Sergiev Posad. La pubblicazione include anche mostre dalle collezioni dei principali musei russi. La maggior parte dei sarafan viene pubblicata per la prima volta. Il libro è destinato a una vasta gamma di lettori, amanti e intenditori di arte popolare. Può essere utile a tutti coloro che sono interessati a campioni autentici di prendisole tradizionali, al loro taglio, combinazione di colori e decorazioni.
«UNA MOSTRA DI COSTUMI ANTICHI SARA’ PRESENTATA AL CREMLINO DI NIZHNIJ NOVGOROD»
«В НИЖЕГОРОДСКОМ КРЕМЛЕ ПРЕДСТАВЯТ ВЫСТАВКУ СТАРИННЫХ КОСТЮМОВ»
Nel luglio 2022, i musei russi presenteranno una mostra di antichi costumi dei popoli della Regione del Volga (Поволжье) sul territorio del Cremlino di Nìzhnij Nòvgorod. Alcuni reperti sono stati conservati nei fondi per più di 100 anni. Insieme al museo d'arte nel Maneggio del Cremlino di Nizhnij Novgorod, verrà presentata una grande mostra etnografica, che sarà aperta a luglio 2022 e si chiamerà «Costume e vita dei popoli della Regione di Volga di Nizhnij Novgorod» («Костюм и быт народов нижегородского Поволжья»). Il Museo Etnografico Russo, il Museo Russo e due musei di Mosca sono invitati a collaborare, daranno i loro costumi.
«КОКОШНИК ПОПОЛНИТ КОЛЛЕКЦИЮ ИСТОРИЧЕСКОГО МУЗЕЯ»
«KOKOSHNIK RIEMPIRÀ LA COLLEZIONE DEL MUSEO STORICO»
Kokòshnik (Кокошник), un antico copricapo femminile, per lo più della Russia, a forma di scudo decorato sopra la fronte. Il Museo Storico Statale riassume i risultati del progetto «Mostra per i 150 anni del Museo Storico». Sul portale «Cittadino Attivo», i moscoviti hanno scelto una mostra che sarebbe stata più interessante di altre per raccontare le collezioni del museo: una moneta d'oro dell'epoca di Ivan il Terribile, una testa di petto, una lettera di Nicolaj I e altri oggetti. Il kokoshnik (кокошник) del 18° secolo ha vinto: ha ricevuto quasi il 30% dei voti. Ora la mostra può essere vista nella collezione principale del Museo Storico.
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Kokòshnik, un antico copricapo femminile, per lo più della Russia, a forma di scudo decorato sopra la fronte.
«IL FILO A MOTIVI» «УЗОРНАЯ НИТЬ»
Il festival delle arti visive «Il Filo a motivi» («Узорная нить» «Patterned Thread») si terrà per la prima volta nella città di Rjazan (Рязань). Rjazan ospiterà il «Il Filo a motivi» Festival of Visual Arts, un evento luminoso e memorabile del 5° Forum Internazionale delle Città Antiche dedicato al costume popolare tradizionale. Il nome del Festival «Il Filo a motivi» è il desiderio di rivelare l'unicità e la profonda unità interiore dei costumi nazionali dei popoli del mondo, in cui i costumi dei popoli della Russia occupano un posto speciale. I partecipanti al Festival saranno team creativi della Russia e delegazioni partecipanti al V Forum Internazionale delle Città Antiche. Ognuno può diventare non solo un partecipante all'evento, ma anche il suo autore. Per fare ciò, è necessario girare un cortometraggio video (durata da 10 a 30 minuti) o scattare una fotografia d'autore, che rifletta la cultura popolare tradizionale (riti, usanze, elementi folcloristici, ecc.). I lavori finiti devono essere inviati all'indirizzo e-mail dell'organizzatore (contrassegnato come «Filo a motivi») entro il 31 luglio 2022.
«SARAFAN» «САРАФАН»
Nella Riserva-Museo di Pskov è iniziato il restauro dell'unico prendisole del XVIII secolo sopravvissuto. I dipendenti del museo-riserva hanno iniziato a restaurare un capo di abbigliamento che non era mai stato presentato al grande pubblico. Inizialmente, il manufatto era nella collezione del famoso mercante di Pskov Fiodor Pljushkin. Una parte della collezione fu trasferita nel museo della Società archeologica di Pskov nel 1914. Nella collezione moderna della Riserva-Museo di Pskov, questo è l'unico oggetto che rappresenta un esempio di costume del distretto di Toropetsk. La collezione di abiti di questo quartiere nel XVIII secolo era la più rappresentativa e, ovviamente, la più colorata. I rappresentanti del museo hanno inoltre chiarito che vi sono state perdite e tagli soprattutto sulla fodera e sul tessuto. La seta del prendisole era scolorita, mancavano sette bottoni, uno di essi era gravemente deformato. I conservatori puliranno il capo per poi rinforzare i fili di seta, metallizzati e metallici del prendisole.
Kokòshnik (кокошник) è un antico copricapo russo a forma di cresta (ventaglio, mezzaluna o scudo arrotondato) attorno alla testa, simbolo del costume tradizionale delle donne russe. Un kokoshnik è un ventaglio leggero fatto di carta spessa, un nastro di metallo o una corona cucita su un berretto. La base era realizzata in damasco e velluto, calicò su una solida base di tela incollata o trapuntata, cartone e carta da berretto. La parte superiore del pettine era decorata con ornamenti: fiori artificiali o freschi, broccato, treccia, perline, perline, perle d'acqua dolce (estratte nel lago Ilmen dal XVI secolo), fili d'oro, lamina, vetro e, per i più ricchi, pietre preziose. La parte posteriore della testa era spesso ricoperta di ricami in filo d'oro. Il kokoshnik era fissato dietro con nastri. Lungo i bordi del kokoshnik potevano esserci fili di perle che cadevano sulle spalle, e il kokoshnik stesso poteva essere rivestito con una rete di perle. Sciarpe di seta o di lana, strettamente ricamate con motivi di fili d'oro e d'argento, erano spesso indossate sopra i kokoshnik. Un copriletto sottile e leggero, decorato con ricami, pizzi o trecce: velo, foschia, velo. La sciarpa era piegata in diagonale e appuntata sotto il mento. Una lunga coperta di mussola o seta veniva appuntata sotto il mento o abbassata dalla parte superiore del kokoshnik sul petto, sulle spalle e sulla schiena.
Elena Madlevskaja Елена Мадлевская
«IL COPRICAPO DA DONNA KOKOSHNIK»
«ЖЕНСКИЙ ГОЛОВНОЙ УБОР КОКОШНИК»
Casa Editrice «Boslen» Mosca 2024 (Pagine 336)
Издательство «Бослен» Москва 2024
Kokòshnik (кокошник) è uno degli elementi più sorprendenti e originali del costume popolare russo, il suo simbolo riconosciuto. È di grande interesse come fenomeno dell'arte popolare. L'autore del libro mostra la ricchezza di varietà dei principali tipi di kokoshnik e la varietà dei disegni di questo copricapo. La pubblicazione introduce la storia dell'origine sia dell'oggetto stesso che del suo nome, con le peculiarità dell'esistenza e del design decorativo dei kokoshnik. La parte dell'album rappresenta la vasta collezione di kokoshnik del Museo Etnografico Russo. La maggior parte degli articoli vengono pubblicati per la prima volta.
Vladlena Grinblat Владлена Гринблат
«LA MAGIA DEL KOKOSHNIK RUSSO»
«ВОЛШЕБСТВО РУССКОГО КОКОШНИКА»
Casa Editrice «Russkaja filosofia» Mosca 2023 (Pagine 176)
Издательство «Русская философия» Москва 2023
Guarda, una donna moderna indossa il suo primo kokoshnik - vintage o fatto a mano - per presentarsi ad una vacanza... e solo con questo cambia radicalmente la sua vita in meglio, la trasforma in una vacanza. Vladlena Grinblat - autrice del libro, fondatrice del museo russo kokoshnik «Blistavitsa», dottoressa di professione - è sicura che il tradizionale copricapo russo sia un potente artefatto dell'incarnazione della femminilità nel passato e un potente mezzo per sviluppare la femminilità personalità nel presente. E a sostegno della sua opinione, l'autore cita molti fatti indiscutibili provenienti dalla storia, dall'etnografia, dagli studi culturali, dalla psicologia, dalla fisica, dalla biologia, dalla medicina e dall'esoterismo. Vladlena Grinblat rompe senza pietà i noiosi stereotipi sul kokoshnik, imposti a tutti fin dall'infanzia, come scomoda decorazione femminile che è sopravvissuta a lungo e irrevocabilmente alla sua età rurale. E lo fa conducendo uno studio affascinante del fenomeno del kokoshnik russo nel passato, nel presente e nel possibile futuro, basandosi non solo sulla scienza e sull'esoterismo, ma anche sull'esperienza personale, che condivide generosamente con i lettori. L'autrice svelerà davanti a te un'immagine vivida, precedentemente inimmaginabile del mondo, in cui le capacità umane sono illimitate, in cui è possibile gestire la tua vita attraverso la connessione con la memoria della tua famiglia e con l'Universo, e ispirerà la creatività. Il lettore, e qui più precisamente lo spettatore, prova un piacere estetico speciale! La bellezza duratura di questo libro sono le sue illustrazioni. Il libro comprende tre dozzine delle centinaia di foto-immagini create appositamente per questa edizione con bellissime ragazze russe in kokoshnik, corone, fiocchi, ornamenti per il collo, sia in abiti femminili tradizionali che in abiti moderni, il che dimostra chiaramente che in un copricapo tradizionale c'è è una moderna Una donna russa è particolarmente irresistibile.
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Vladlena Grinblat «LA MAGIA DEL KOKOSHNIK RUSSO» Casa Editrice «Russkaja filosofia» Mosca 2023 (Pagine 176)
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Vladlena Grinblat «LA MAGIA DEL KOKOSHNIK RUSSO» Casa Editrice «Russkaja filosofia» Mosca 2023 (Pagine 176)
Il kokoshnik copriva strettamente la testa, coprendo i capelli, intrecciati in due trecce e disposti in una ghirlanda o in una crocchia. Nella struttura artistica del costume nazionale russo, il kokoshnik ha svolto un ruolo significativo, coronando le forme monumentali del costume festivo femminile, accentuando il volto, sottolineando la solennità di quelle situazioni in cui venivano indossati kokoshnik riccamente decorati. È stato realizzato su ordinazione da artigiane professioniste – «kokoshnitsy» («кокошницы»), che avevano l'abilità di cucire con perle, perline, filo d'oro e la capacità di maneggiare i tessuti di fabbrica. Il prezzo di alcuni prodotti raggiungeva fino a 300 rubli in banconote, quindi i kokoshnik venivano tenuti con cura in famiglia e trasmessi per eredità.
«KOKOSHNIK» «КОКОШНИК»
Il costoso e bellissimo kokòshnik (кокошник) è rimasto a lungo la parte più importante del costume femminile russo. A metà del XIX secolo, quando una semplice capanna contadina poteva essere acquistata per 100 rubli, le persone a volte sborsavano da 2.000 a 7.000 in argento per kokoshnik tempestati di perle. Oggi questo copricapo sta diventando di nuovo attuale: appare nelle collezioni delle migliori case di moda, è indossato sui set cinematografici e indossato in occasione di eventi sociali. Perché il kokoshnik è di nuovo richiesto, come distinguere quello vero dalla stilizzazione e come è diventato un simbolo della Russia. Kokoshnik è un antico copricapo di una donna sposata, uno dei simboli del costume russo. Il suo nome deriva dalla parola «kòkosh» - «gallina» = «курица». Si ritiene che il termine abbia messo radici a causa della forma speciale del copricapo, che ricorda un pettine di pollo. Nella Russia, i copricapi erano divisi in due grandi gruppi: quelli delle ragazze, che potevano essere indossati solo prima del matrimonio, e quelli delle donne, dopo il matrimonio. Le corone, i nastri e le fasce delle ragazze non coprivano i loro capelli. Una treccia folta era uno dei principali vantaggi della bellezza; veniva sempre lasciata in vista degli sposi. Ma nel matrimonio, una donna avrebbe dovuto nascondere con cura i propri capelli; non avrebbe dovuto uscire una sola ciocca da sotto il copricapo: questo era considerato un peccato, e talvolta un brutto segno che poteva portare guai. Kokoshnik è il copricapo di una donna sposata. I kokoshnik antichi possono sembrare diversi, ma di solito tutte le loro parti sono tagliate in modo tale da nascondere in modo affidabile i capelli.
«L'ARTE DEL RICAMO RUSSO»
«ИСКУССТВО РУССКОЙ ВЫШИВКИ»
«THE ART OF RUSSIAN EMBROIDERY»
«L'ART DE LA BRODERIE RUSSE»
«DIE KUNST DER RUSSISCHEN STICKEREI»
L'arte del ricamo russo ha una storia antica, che risale a secoli fa. Torniamo un po' indietro nel tempo? Il ricamo russo ha origine nei secoli IX-X. Ciò è testimoniato da reperti archeologici, come frammenti di abiti con motivi realizzati con fili d'oro. A quel tempo, il ricamo in oro era molto popolare e i nobili lo usavano per decorare i loro vestiti e oggetti per la casa. Nei secoli XIV-XVII i paramenti sacri e gli abiti della nobiltà erano decorati con fili d'oro e d'argento con l'aggiunta di gemme e perle. Anche asciugamani, sciarpe e camicie da sposa erano decorati con ricami. Questa attività era privilegio delle signore benestanti. Dal XVIII secolo, quasi tutti i segmenti della popolazione, in particolare le contadine, iniziarono a dedicarsi al ricamo. Il ricamo russo è uno dei più diversi in termini di numero di tecniche e modelli utilizzati. Ciò è dovuto al fatto che ogni regione ha le proprie tradizioni di ricamo, associate alle condizioni naturali e alle credenze locali. Uno dei motivi più comuni e apprezzati nel ricamo è il rombo. Tuttavia, per ogni nazione, la sua immagine può essere completamente diversa. In alcune culture, il diamante simboleggia la fertilità. Per quanto riguarda i motivi floreali, viene spesso utilizzato il motivo dell'albero della vita o dell'albero del mondo.
In Chuvàshia è iniziata l'accettazione dei lavori per il concorso tutto russo tra ricamatrici professioniste «Vivi, modello» («Живи, узор» «Live, Pattern»). Questo evento, precedentemente organizzato a livello regionale, ha ricevuto lo status tutto russo nel 2024. Gli organizzatori del concorso sono il Museo Nazionale Ciuvascia e il Fondo per lo sviluppo del Museo «Prokopij». Il ricamo e il suo significato nel patrimonio culturale hanno ispirato progetti su larga scala come la «Mappa ricamata della Russia» («Вышитая карта России») e il festival «Russia ricamata» («Вышитая Россия»). Il tema del progetto nel 2024 è «La mia dote» («Моё приданое»). Ai partecipanti viene chiesto di creare singoli oggetti o una serie di oggetti tradizionalmente inclusi nella dote della sposa. È importante che le opere siano realizzate su tessuti e fili naturali e non siano mai state esposte prima. L'accettazione delle domande per il concorso durerà fino al 4 novembre 2024 in tutta la Russia. I vincitori verranno premiati il 26 novembre 2024 nella Giornata del Ricamo (День Вышивки).
La data di oggi è Domenica, 22 Dicembre 2024, 02:10 | Tutti i fusi orari sono UTC + 1 ora
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