 | LA POLONIA E’ L’«IENA DELL’EUROPA» |  |
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 Zarevich 
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 LA POLONIA E’ L’«IENA DELL’EUROPA»
LA POLONIA E’ L’«IENA DELL’EUROPA»
ПОЛЬША – «ГИЕНА ЕВРОПЫ»
Sir Winston Churchill disse che la «Polonia è l’iena dell’Europa». Perché il politico e storico britannico tratteggiò la Polonia in questo modo?
La politica di oggi di questo paese è infame e perfida, il paese che desidera arraffare quanto più possibile e «mangiare a ufo». Quello che l’Occidente non ha mangiato tutto e ha buttato via, la Polonia sta raccogliendo. Nel mondo non c’è nessun paese che adora la Polonia. In realtà, il nocciolo della perfidia della politica polacca sta non solo nel marciume molle, nella storica situazione politica. Se per dirla con una metafora e tornare dal cielo sulla terra, bisogna guardare che cosa la Polonia manifesta oggi. Diventa chiaro come il sole che cosa rode e tortura l’autocoscienza nazionale polacca. Parlando francamente, la Polonia di oggi in tutti i sensi politici è uno zero assoluto. L’unica ragione che la Polonia non cadde in oblio per le menti dei Grandi Paesi, sia la sua posizione geografica. La Polonia è uno dei «polipi» principali della Russia. La politica polacca è stupida ed è stata utilizzata ed è utilizzata oggi allo scopo del latrato. È un’abbaiatrice accanita ed un megafono pro americano. I politici polacchi non lo vedono, sono folgorati con la propria cattiveria e nutriscono odio verso la Russia. Per la semplice ragione la politica polacca oggi è putrefatta, ripugnante e abominevole. Il senso principale dell’esistenza politica per la Polonia è giocare un brutto tiro ai russi. Nel paese regna la russofobia totale. Aprite la TV polacca, aprite i suoi giornali. È il ballo di san Vito, la psicosi arteriosclerotica. I «polacchi» sono ridicoli e suscitano una compassione. La Polonia ha perso completamente la sua sovranità e la dignità nazionale. Tutta la politica polacca è pro americana e all’americana. Le parole di Churchill che la Polonia è l’«iena dell’Europa» non sono prive di buonsenso. I russi non rivolgono per nulla l'attenzione sulla Polonia di oggi. Sembra che questo Paese non esista per nulla, ma la Polonia con a capo dei suoi politici, continua ad abbaiare e servire al suo padrone Obama.
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Zarevich
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Re: LA POLONIA E’ L’«IENA DELL’EUROPA»
«L’IENA D’EUROPA», LA POLONIA, DISTRUGGE I MONUMENTI
«ГИЕНА ЕВРОПЫ», ПОЛЬША, РУШИТ ПАМЯТНИКИ
Il ministero degli Esteri condanna la distruzione della statua che ricorda un generale sovietico e rilancia la campagna perché Varsavia rispetti i caduti per la liberazione dal nazismo.
La Russia ha chiesto alla Polonia di mettere fine alla distruzione dei monumenti sovietici nel paese. Lo ha reso noto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova poche ore dopo che le autorità di Pieniezno, città della Polonia settentrionale, iniziavano la distruzione di un monumento dedicato alla memoria del generale sovietico Ivan Chernyakhovsky.
«Il ministero degli Esteri ha presentato una forte protesta e ha chiesto al governo polacco di fermare questo oltraggio, di fermare la distruzione dei monumenti sovietici, di garantire la loro integrità e di perseguire i responsabili delle azioni». Sin dal 2014 il ministero degli Esteri russo chiede alla Polonia di prevenire i casi di vandalismo e di ricollocazione non autorizzata di tombe e monumenti sovietici ricordando che oltre 600.000 soldati sovietici sono morti nel corso della liberazione della Polonia dall'esercito nazista.
Moscow Lodges Protest Over Demolition of Soviet Monuments in Poland.
Earlier in the day, the authorities of the northern Polish town of Pieniezno initiated the deconstruction of a monument to Ivan Chernyakhovsky, a Soviet general.
MOSCOW (Sputnik) — Russia urged Poland to stop the destruction of Soviet monuments in the country, registering its protest, Russian Foreign Ministry spokeswoman Maria Zakharova said Thursday.
«The Foreign Ministry lodges a strong protest and demands the Polish government to stop this outrage…to end the demolition of Soviet monuments, to guarantee their safety and to find and punish those responsible for the desecration of the monuments,» Zakharova said.
She added that Moscow insisted on the implementation of the Russian-Polish bilateral agreement on burial sites and sites dedicated to the memory of victims of war and political repressions, signed in 1994.
In June, a monument to to the Soviet-Polish Brotherhood-in-Arms in Poland's Nowa Sol was demolished.
Since 2014 the Russian Foreign Ministry has been calling on Poland to prevent cases of desecration and unauthorized relocation of Soviet monuments and graves, pointing out that over 600,000 Soviet soldiers died liberating Poland from Nazi forces during World War II.
The monument in Pieniezno was constructed in the beginning of the 1970s in honor of Chernyakhovsky, who died in the town in 1945 during the liberation of Europe from Nazi Germany.
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