«LA COLLEZIONE SIBERIANA D’ARTE ITALIANA»  
СИБИРСКАЯ КОЛЛЕКЦИЯ ИТАЛЬЯНСКОГО ИСКУССТВА
 
«VIVA ITALIA!» così si chiama la mostra al Museo delle Arti Figurative «VRUBEL» nella città siberiana di Omsk (Омский Музей Изобразительных Искусств имени Врубеля. La mostra rappresenta una delle migliori collezioni d’arte italiana in Siberia. Nell’esposizione ci sono più di cento opere pittoriche, di grafica, sculture, oggetti d’arte applicata italiana dei secoli XVI-XX. I visitatori del museo hanno visto molti degli oggetti esposti per la prima volta dopo i lavori di restauro. Tutti gli oggetti esposti e i quadri appartengono al Museo delle Arti Figurative «VRUBEL» di Omsk. Così il Museo siberiano ha reso merito e omaggio all’Anno dell’Italia in Russia (2011).
Uno dei quadri pervenne al Museo ancora negli anni ’20. Nei libri di registro museale figurava come la riproduzione anonima di una tela di Ludovico Carracci (1555-1619), un pittore italiano, cugino dei fratelli Agostino e Annibale Carracci. È stata fatta la radiografia. Sul quadro ci sono solo tre volti, ma la radiografia ha rivelato al centro della composizione il volto di un vecchio. Se questo quadro fosse stata una riproduzione, allora la composizione iniziale non sarebbe stata modificata. Così al Museo siberiano è stato ritrovato il quadro dell’allievo di Carracci Alessandro Tiarini (1577-1668), il quale tornato a Bologna si avvicinò alla scuola dei Carracci, accogliendone le nuove istanze naturalistiche, avvicinandosi specialmente all'opera di Ludovico Carracci.
Per la prima volta è presentata la collezione degli oggetti artigianali decorati dai mosaicisti fiorentini e romani. Il tavolino con l’immagine del Colosseo deriva dalla collezione imperiale dei Romanov.
Una pagina speciale dell’arte italiana è la maiolica. Nella mostra sono esposti i migliori esempi dei secoli XVI-XIX, fra i quali ci sono pezzi della nota famiglia degli scultori fiorentini Della Robbia. I Della Robbia sono una famiglia italiana di scultori, specializzata nella tecnica della terracotta policroma invetriata inventata da Luca, che aprì una redditizia bottega a Firenze.
Uno dei pezzi più preziosi in esposizione al Museo di Omsk è la coppia di sportelli d’altare del XVI secolo con «Sant'Agnese» e «Santa Cecilia» di pittore ignoto. I loro lavori di restauro sono durati più di venti anni.
Per secoli e secoli la città di Roma fu chiamata l’«Accademia dell’Europa» («Академия Европы»). Questa mostra nella lontana città siberiana è a conferma di quanto detto. È la conferma di quale influenza esercitarono i maestri italiani allo sviluppo dell’arte mondiale.
Peccato che di questa mostra alla città di Omsk non scriva nessun mass media italiano.

SITO UFFICIALE DEL MUSEO DELLE ARTI FIGURATIVE «VRUBEL» DI OMSK
www.vrubel.ru


Ultima modifica di Zarevich il 28 Nov 2020 11:22, modificato 2 volte in totale 




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Zarevich

Effettivamente, se si digita "viva italia omsk vrubel" su google.it non viene fuori un granché
Più in generale, mi pare che mentre arrivano quotidianamente in Italia notizie da San Pietroburgo, e soprattutto da Mosca, dalla Russia profonda non arriva praticamente niente. Per esempio, l'unca notizia dalla lontanissima Vladivostok, che ricordo per tutto l'anno scorso, riguarda un gigantesco ingorgo ferroviario presso il terminale della Transiberiana (e non è nemmeno una notizia di particolare rilevanza). Almeno la notizia del restauro di tante opere d'arte italiana, evidentemente sarebbe molto apprezzata anche qui. Forse però riviste specializzate come Art e dossier ne hanno già parlato.
  

Il Museo di Belle Arti di Omsk è la più grande collezione d'arte della Siberia, comprese le collezioni di arte straniera e russa dall'antichità ai giorni nostri. Le tele di eccezionali maestri del pennello, la scultura, la grafica originale, le incisioni, i mobili del palazzo, la porcellana, il vetro, le stampe rare e altre opere d'arte uniche custodiscono i vasti fondi del museo.
  




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Zarevich