"Завтра была война", Юрий Кара 1987 ("L'Indomani cominciò la guerra" "Tomorrow Was the War")

Anche se è nostra consuetudine recensire in questo spazio i film che vediamo con una breve descrizione e con le nostre impressioni, in questo caso non ne sono capace. Questo film non si presta ad essere descritto. Può soltanto essere guardato, in riverente silenzio, senza commenti. Ho pianto, e non me ne vergogno, ma, se possibile, amo ancor di più il popolo russo. Non fatemi domande. Solo, se non l'avete ancora visto e un giorno ne avrete la possibilità, guardatelo.

Дай, Джим, на счастье лапу мне,
Такую лапу не видал я сроду.
Давай с тобой полаем при луне
На тихую, бесшумную погоду.
Дай, Джим, на счастье лапу мне.

Пожалуйста, голубчик, не лижись.
Пойми со мной хоть самое простое.
Ведь ты не знаешь, что такое жизнь,
Не знаешь ты, что жить на свете стоит.

Хозяин твой и мил и знаменит,
И у него гостей бывает в доме много,
И каждый, улыбаясь, норовит
Тебя по шерсти бархатной потрогать.

Ты по-собачьи дьявольски красив,
С такою милою доверчивой приятцей.
И, никого ни капли не спросив,
Как пьяный друг, ты лезешь целоваться.

Мой милый Джим, среди твоих гостей
Так много всяких и невсяких было.
Но та, что всех безмолвней и грустней,
Сюда случайно вдруг не заходила?

Она придет, даю тебе поруку.
И без меня, в ее уставясь взгляд,
Ты за меня лизни ей нежно руку
За все, в чем был и не был виноват.

  

«L'INDOMANI COMINCIO' LA GUERRA» («Tomorrow Was the War») «ЗАВТРА БЫЛА ВОЙНА», film di Jurij Kara (Юрий Кара) 1987


Ultima modifica di Zarevich il 01 Feb 2021 14:43, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

«L'INDOMANI COMINCIO' LA GUERRA» - «ЗАВТРА БЫЛА ВОЙНА» (film per intero)
  

Che bello questo film...
  

All'inizio ha la stessa musica di Утомлённые солнцем   ....allora Mikhalkov fece una citazione????
  

Questa canzone è stata utilizzata più volte nel cinema, e non solo sovietico/russo, e Mikhalkov è stato tra gli ultimi ad usarla, probabilmente più per il titolo che per la melodia.

La prima volta nel film «Не может быть!»  («Non può essere!»), di Leonid Gajdaj, del 1975.

La seconda volta nel cartone animato «Сказка сказок» («La fiaba delle fiabe») di Yurij Norshtejn, del 1979.

Poi nel film «Завтра была война» («L’indomani cominciò la guerra»), di Yurij  Kara del 1987.

Poi ancora nel film «Schindler's List», di Steven Spielberg, del 1993.

Infine, nel 1994 è stata utilizzata da Nikita Mikhalkov nel suo «Утомлённые солнцем» («Sole ingannatore»), ed anche nel film «Trois couleurs: Blanc film» («Tre colori: film bianco»), di Krzysztof Kieślowski.
  

Boris Vassiljev Борис Васильев
«L'INDOMANI COMINCIO’ LA GUERRA»
«ЗАВТРА БЫЛА ВОЙНА»
Casa Editrice «Eksmo» Mosca 2014
Издательство «Эксмо» Москва 2014
 
Boris Vassìljev (Борис Васильев), che egli stesso ha attraversato i campi di battaglia, parla della guerra apertamente e realisticamente. Lo scrittore è principalmente interessato ai problemi dell'amore, della fedeltà, del dovere morale e dei sentimenti sinceri nella loro opposizione al cinismo, all'egoismo, all'ufficialità, al letteralismo sia durante la guerra che in tempo di pace. I film basati sulle sue sceneggiature sono diventati cult e milioni di lettori leggono ancora la sua prosa. Nel racconto autobiografico «I miei cavalli volano», l'autore rivela la psicologia di un connazionale di un'epoca ambigua, tipica della generazione di Boris Vassiljev.
  




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Zarevich

«ЗАВТРА БЫЛА ВОЙНА»
«L'INDOMANI COMINCIO' LA GUERRA»

Il film diretto da Jurij Kara «L’indomani cominciò la guerra» («Завтра была война» «Tomorrow was the war») è meritatamente considerato uno dei migliori film sul 22 giugno 1941. Per ogni abitante della Russia è ovvio: non ha senso dilungarsi troppo sul significato per il nostro Paese e per ogni famiglia del 22 giugno 1941, data dell'attacco della Germania nazista e dei suoi numerosi alleati europei al nostro Paese. Quella mattina, il destino non solo dei contemporanei della Grande Guerra Patriottica, ma anche di qualsiasi persona russa nata dopo quel fatidico giorno, cambiò per sempre. Anche se in misura lontana, ma per sentire quanto catastrofici siano stati gli eventi scoppiati 82 anni fa, il film di Jurij Kara «L’indomani cominciò la guerra» (1987) aiuta. Un classico esempio di un caso non così raro in cui un'opera prima (questa è una foto del diploma di un diplomato del dipartimento di regia dell'Istituto statale di cinematografia tutto russo) diventa la migliore in una carriera. In questo film, stando al titolo, la guerra non è ancora iniziata, non ci sono scene di guerra, bombardamenti, sparatorie, aerei in volo, carri armati che esplodono. Ma viene mostrata in modo sorprendentemente sottile, riverente e allo stesso tempo naturale la vita degli scolari sovietici, diplomati del 1941, che hanno vissuto la loro vita, in qualcosa di bello, in qualcosa di difficile, in qualcosa di tragico. Abbastanza giovani, la cui giovinezza (e per molti - l'intera breve vita) è caduta negli anni peggiori di quelli che è difficile trovare nella storia umana.
  




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