«POLIZIA» E NON «MILIZIA»
Nel progetto di legge che verrŕ messo in internet il presidente Medvedev ha proposto di ritornare alla denominazione di POLIZIA e di rinunciare a quella di MILIZIA introdotta dal regime sovietico.
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In Russia prende l'avvio una profonda riforma del Ministero degli interni i cui aspetti fondamentali sono stati illustrati dal presidente Medvedev. Questa nuova legge rappresenta una novita assoluta rispetto a quella precedente e si incomincia dal nome.
Dopo la rivoluzione d' ottobre alla polizia- ha detto Medvedev - fu dato il nome di milizia, per sottolinearne il carattere popolare, operaio e contadino. Oggi le cose sono cambiate. Noi abbiamo bisogno di professionisti in grado di operare in modo efficace, onesto e coordinato. E' venuto il momento di restituire alla milizia il suo nome originario, quello di polizia.
Poi il presidente ha sottolineato che la nuova legge dovra' fissare tutte le competenze e le forme di costrizione cui potra' ricorrere la polizia. Ogni cittadino deve sapere cosa puo' fare e cosa non deve fare la polizia.
Nella nuova legge non devono esserci formule vaghe aperte ad ogni interpretazione.
Medvedev ha aggiunto:
Le legge deve contenere l'elenco completo di tutti gli obblighi dei funzionari del Ministero degli interni . Bisognera' evitare ogni definizione ambigua che apra il varco ai soprusi.
Poi bisognera' affrontare il problema della professionalita' dei funzionari attraverso test ed esami medici. I funzionari dovranno superare un esame sulla conoscenza della Costituzione e delle leggi.
Poi bisognera' pensare in che modo la societa' possa controllare l'attivita' dei funzionari.
Tutti questi problemi dovranno essere oggetto di pubblico dibattito per cui il disegno di legge verra' pubblicato in Internet ed ognuno potra' avanzare delle proposte in merito.
Questo dibattito dovra' durare piu' di un mese e il presidente Medvedev ha promesso che studiera' personalmente tutte le proposte prima della presentazione della legge alla Duma di stato
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Russia is launching a reform of its Interior Ministry, with Dmitry Medvedev outlining the key aspects of a new law on police.
According to the President, the new draft law to regulate the Interior Ministry performance will differ drastically from the previous law on police. The Russian leader also said that police would soon be called just that, police, rather than militia, as it is known today.
It is since the 1917 Bolshevik revolution, Dmitry Medvedev says, that the law enforcement agencies in this country have been called militia, to emphasize that they are keenly related to the people; that militiamen were just as other workers and peasants, but only uniformed. But today we need professional policemen that would perform effectively, in concert and honestly; therefore I think that it is high time that militia got back its name, police.
The President also mentioned what he saw as the key aspects of the reform. He feels that the new law should outline the order of the use of coercive measures by police. Then everyone will have a clear idea of what police has the right to do, and what it is banned from doing. The new law should contain no blurred wording or hints at various interpretations, Dmitry Medvedev emphasized.
The new law should contain a clear-cut and detailed list of a police officer's duties and avoid foggy provisions, which create loopholes that some people use for their own benefit.
Police officers should any undergo a strict vetting procedure and have a clean bill of medical health too. Medvedev also suggested testing the officers' knowledge of the Russian Constitution and laws.
The government should also think about public oversight over the work done by the Interior Ministry and its staff and hold a nationwide discussion of all these issues.
The draft of the new law will be available on the Internet where will be free to make their own comments and requests.
The public discussion will last more than a month and President Medvedev promised to carefully study all these requests before submitting the bill for parliamentary approval.
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Zarevich