| «L’UOMO-ANFIBIO» | |
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Zarevich
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«L’UOMO-ANFIBIO»
Anno 1961. Nei cinema sovietici esce il film di fantascienza «L’Uomo-Anfibio» («Человек-Амфибия»), tratto dall’omonimo romanzo di Aleksandr Beliaev (Александр Беляев). La Regia è di Ghennadij Kasanskij e Vladimir Cebotariov (Геннадий Казанский, Владимир Чеботарев). Musiche di Andrei Petrov.
Cast:
Ittiandro (Ихтиандр) – Vladimir Kòrenev (Владимир Коренев)
Guttiere (Гуттиэре) – Anastasija Vertìnskaja (Анастасия Вертинская)
Zurita (Зурита) – Mikhail Kozakòv (Михаил Козаков)
Dottor Salvator (Доктор Сальватор) – Nikolaj Sìmonov (Николай Симонов)
Studi cinenatografici «Lenfilm» («Ленфильм») di Leningrado 1961.
GUARDATE IL FILM «L’UOMO-ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»:
https://www.youtube.com/watch?v=q1c4UEfAEjo
Aleksandr Beliaev (Александр Беляев, 1884-1942) è il più misterioso scrittore di fantascienza russa, scrisse il suo romanzo nel 1928. Quarantasei anni dopo (nel 1961) gli studi cinematografici di Leningrado «Lenfilm» realizzarono l’adattamento cinematografico del suo famoso romanzo «L’Uomo-Anfibio» («Человек-Амфибия»), il film che ebbe in quegli anni un successo stupefacente. Ancora oggi stupiscono le riprese dal vero sottomarine. Il film è straordinariamente bello e avvincente, con gli attori belli Vladimir Kòrenev (Владимир Коренев) come Ittiandro (Ихтиандр) e Anastasija Vertìnskaja (Анастасия Вертинская) come Guttiere (Гуттиэре). Il film suscita sempre un gran interesse.
I fatti narrati in questo film ebbero inizio quando apparve un essere strano e misterioso. Somigliava a un uomo ma aveva squame di pesce e grandi occhi di rana. I pescatori lo chiamavano «Diavolo di Mare» («Морской Дьявол»). Una volta le sue tracce furono trovate in riva alla baia. Gli abitanti giuravano che di notte egli cavalcava un delfino e soffiava forte in un corno. I giornali scrivevano che aveva affondato il peschereccio «Lucia», trascinato in mare due giovani monache e ingoiato un raccoglitore di perle. Un misfatto del diavolo di mare. Favola per bambini? Ma non c’è fumo senza fuoco. Il dottor Salvator per salvare un ragazzo che da bambino aveva un incurabile male ai polmoni, gli trapiantò delle branchie di squalo. Questa rischiosissima operazione riuscì. È il figlio di dottor Salvator, Ittiandro (Ихтиандр), l’uomo-anfibio o, come lo chiamavano, «diavolo di mare» che può vivere sott’acqua.
Una volta Ittiandro salva misteriosamente una signorina annegata e da allora non trova pace per ritrovarla. Lui chiede al padre di uscire in città a fare una passeggiata per guardare come vivono gli uomini, ma di nascosto sogna di trovare quella ragazza. Il padre di malavoglia glielo permette. L’unica persona in città che conosce chi è quel ragazzo è un giornalista di un giornale politico. Ittiandro riesce a trovare quella ragazza, Guttiere, ma lei è fidanzata con un cattivo detentore dei raccoglitori di perle. Che cosa è successo dopo… non ne racconterò in quanto vorrei consigliare di guardare questo bel film.
Qui si può leggere (in russo) il romanzo di Aleksandr Beliaev «L’Uomo-Anfibio»:
http://www.lib.ru/RUFANT/BELAEW/man-amhp.txt
Ultima modifica di Zarevich il 11 Maggio 2019 19:14, modificato 7 volte in totale
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Film «L’Uomo-Anfibio», tratto dall’omonimo romanzo di Aleksandr Beliaev. Regia di Ghennadij Kasanskij e Vladimie Cebotariov (1961) |
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Film «L’Uomo-Anfibio», tratto dall’omonimo romanzo di Aleksandr Beliaev. Regia di Ghennadij Kasanskij e Vladimie Cebotariov (1961) |
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Myshkin
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«L’UOMO-ANFIBIO»
E' vero, questo film è molto vecchio, ma ancora oggi si apprezza il modo in cui è stato girato, con delle tecniche di ripresa per l'epoca molto avanzate.
La storia è buona, e gli attori sono bravi e belli, con una giovanissima Anastasija Vertìnskaja agli esordi della sua carriera.
Sì, questo film è da guardare, è un film che ha fatto epoca e che qualsiasi russo conosce benissimo.
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Zarevich
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«L’UOMO-ANFIBIO»
«L’UOMO-ANFIBIO» Film (1961)
DVD Il film di fantascienza «L’Uomo-Anfibio» («Человек-Амфибия»), tratto dall’omonimo romanzo di Aleksandr Beliaev (Александр Беляев). Regia di Ghennadij Kasanskij e Vladimie Cebotariov (Геннадий Казанский, Владимир Чеботарев). Musiche di Andrei Petrov
Cast:
Ittiandro (Ихтиандр) – Vladimir Kòrenev (Владимир Коренев)
Guttiere (Гуттиэре) – Anastasija Vertìnskaja (Анастасия Вертинская)
Zurita (Зурита) – Mikhail Kozakòv (Михаил Козаков)
Dottor Salvator (Доктор Сальватор) – Nikolaj Sìmonov (Николай Симонов)
Studi cinenatografici «Lenfilm» («Ленфильм») di Leningrado 1961.
Ultima modifica di Zarevich il 19 Ott 2019 13:54, modificato 1 volta in totale
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DVD Il film di fantascienza «L’Uomo-Anfibio» tratto dall’omonimo romanzo di Aleksandr Beliaev |
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Zarevich
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«L’UOMO-ANFIBIO»
«L’UOMO-ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
Una particolare menzione merita la musica della colonna sonora di questo film. Le musiche che scrisse il compositore di Leningrado Andrej Petròv (Андрей Петров 1930-2006) sono fantastiche e misteriose. Soprattutto le scene sottomarine illustrano la bellezza di questa musica. Ma nel film ci sono due canzoni che erano arcipopolari negli anni ’60. Una canzoncina è cantata dalla divetta del bar in cui Ittiandro entra in città e l’altra canzone è cantata da un saltimbanco quando Ittiandro cerca senza successo la sua ragazza misteriosa. Ecco la canzoncina della divetta:
«EHI, MARINAIO!» = «ЭЙ, МОРЯК!»
Musica: Andrej Petrov (Андрей Петров)
Testo: Serghej Foghelson (Сергей Фогельсон)
Canta Nonna Sukhànova (Нонна Суханова)
https://www.youtube.com/watch?v=9wWmF3WzvE4
Нам бы, нам бы, нам бы, нам бы всем на дно.
Magari noi, magari noi, magari noi stessimo tutti sul fondo
Там бы, там бы, там бы, там бы пить вино.
E là, e là, e là vino berremmo
Там, под океаном, Мы трезвы или пьяны - Не видно всё равно.
Là, sotto l’oceano ubriachi o sobri, non si vedrà
RITORNELLO:
Эй, моряк! = Ehi, marinaio!
Ты слишком долго плавал = Troppo a lungo hai navigato
Я тебя успела разлюбить = Ho fatto in tempo a scordarti.
Мне теперь морской по нраву дьявол = Ora mi garba il diavolo di mare
Его хочу любить = È lui che voglio amare.
С якоря сниматься!, по местам стоять!
Togliete l’ancora! Ai vostri posti!
Эй, на румбе, румбе, румбе, так держать!
Ehi, sulla rumba, rumba, rumba tenete così!
Дьяволу морскому возьмём бочонок рому –
Al diavolo di mare portiamo un barilotto di rhum,
Ему не устоять!
Non resisterà!
RITORNELLO:
Эй, моряк! = Ehi, marinaio!
Ты слишком долго плавал = Troppo a lungo hai navigato
Я тебя успела разлюбить = Ho fatto in tempo a scordarti.
Мне теперь морской по нраву дьявол = Ora mi garba il diavolo di mare
Его хочу любить = È lui che voglio amare.
Ultima modifica di Zarevich il 19 Ott 2019 13:55, modificato 4 volte in totale
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Zarevich
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«L’UOMO-ANFIBIO»
«L’UOMO-ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
«SE NE VA IL PESCATORE AI SUOI PERIGLI» «УХОДИТ РЫБАК В СВОЙ ОПАСНЫЙ ПУТЬ»
Musica: Andrej Petrov (Андрей Петров)
Testo: Julia Drunina (Юлия Друнина)
Canta Artur Pocikòvskij (Артур Почиковский)
https://www.youtube.com/watch?v=rbAkQY4TomE
https://www.youtube.com/watch?v=J0sVjZu24Jo
Уходит рыбак в свой опасный путь, «Прощай», - говорит жене.
Se ne va il pescatore ai suoi perigi, «Addio», dice alla sposa
Может, придётся ему отдохнуть, уснув на песчаном дне.
Forse dovrà riposare sul fondale sabbioso.
Бросит рыбак на берег взгляд, смуглой махнёт рукой.
Getterà uno sguardo alla riva, saluterà con la mano scura
Если рыбак не пришёл назад, он в море нашёл покой.
E se non fa ritorno, vuol dire che nel mare ha trovato la pace.
RITORNELLO:
Лучше лежать на дне, в синей, прохладной мгле,
Meglio giacere nel limo, nel fresco azzurro limo.
Чем мучиться на суровой, жестокой, проклятой земле.
Che soffrire sulla dura, crudele terra maledetta.
Будет шуметь вода, будут лететь года,
Scrosceranno le acque, voleranno gli anni,
И в белых туманах скроются чёрные города.
Nelle bianche nebbie spariranno le nere città.
Заплачет рыбачка, упав ничком,
Piangerà la pescatrice in ginocchio,
Рыбак объяснить не смог,
Il pescatore non le ha spiegato,
Что плакать не надо, что выбрал он
Che piangere non deve, perché
Лучшую из дорог.
Ha scelto la migliore delle sorti.
Пусть дети-сироты его простят, -
Possono i figli-orfani perdonarlo,
Путь и у них такой,
Anche la loro sorte è questa.
Если рыбак не пришёл назад,
Se il pescatore non fa ritorno
Он в море нашёл покой.
Nel mare ha trovato la pace.
RITORNELLO:
Лучше лежать на дне,
Meglio giacere nel limo,
В синей, прохладной мгле,
Nel fresco azzurro limo,
Чем мучиться на суровой,
Che soffrire sulla dura,
Жестокой, проклятой земле.
Crudele terra maledetta.
Будет шуметь вода,
Scrosceranno le acque,
Будут лететь года,
Voleranno gli anni,
И в белых туманах скроются
Nelle bianche nebbie spariranno
Чёрные города.
Le nere città.
Ultima modifica di Zarevich il 19 Ott 2019 13:55, modificato 1 volta in totale
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Zarevich
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«L’UOMO-ANFIBIO»
Un dialogo fra il Dottore Salvator e il giornalista Olsen.
IL DOTTOR SALVATOR:
Questo mio figlio Ittiandro. Il primo cittadino della repubblica sottomarina. Da bambino aveva un incurabile male ai polmoni. Per salvarlo, gli trapiantai delle branchie di squalo. Questa rischiosissima operazione riuscì. Allora ebbi l’idea di creare una repubblica sottomarina.
IL GIORNALISTA OLSEN:
Mi inchino davanti alle vostre mani geniali. Ma la vostra idea di una repubblica sottomarina è un’utopia. Di nuovo si creeranno poveri e ricchi.
IL DOTTOR SALVATOR:
Questo l’ho già letto nel vostro giornale.
IL GIORNALISTA OLSEN:
Ammettiamo che trapianterete le branchie a chi lo vorrà. Ma gli uomini sono quel che sono. Avranno nostalgia della terra.
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Un dialogo fra il Dottor Salvator e il giornalista Olsen |
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«L’UOMO-ANFIBIO»
«L'uomo anfibio» («Человек-амфибия») è un film del 1962, diretto da Vladimir Cebotariov e Ghennadij Kazanskij. Basato sul romanzo omonimo di Aleksandr Beljaev, è un film di fantascienza russo.
Le persone sono spaventate dalle notizie su di una creatura sconosciuta nell'oceano. Un medico ha eseguito un intervento chirurgico su suo figlio e ora il giovane Ittiandro può vivere sott'acqua. Questo gli dà alcuni vantaggi, creando molti problemi.
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«L'uomo anfibio» è un film del 1962 |
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«L'uomo anfibio» è un film del 1962 |
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«L’UOMO-ANFIBIO»
«L’Uomo Amfibio» è un film drammatico basato sul romanzo di fantascienza dello scrittore sovietico Aleksandr Beljaev. La trama del film è il più vicino possibile a un'opera letteraria e ci mostra una storia straordinaria della vita di Ittiandro - un giovane che potrebbe vivere non solo sulla terra ma anche sott'acqua a causa di una malattia polmonare incurabile durante l'infanzia, che ha spinto il dottor Salvator, un noto in Argentina, a trapiantare le branchie di un giovane squalo dopo di che l'oceano divenne la sua seconda casa.
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«L’UOMO-ANFIBIO»
«L’UOMO-ANFIBIO» «AMPHIBIAN MAN» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
Nel 1962, il film «L’Uomo-Anfibio» («Amphibian Man» «Человек-Амфибия») era basato sull'omonimo romanzo dello scrittore di fantascienza russo Aleksandr Beljaev (Александр Беляев). Ha attirato 65,5 milioni di spettatori dagli schermi cinematografici ed è diventato il film più popolare in URSS. Nello stesso anno, al Fantastic Film Festival di Trieste (Italia), il film ha vinto il premio «Silver Sail». Inoltre, è stato il primo film al mondo ad essere girato sott'acqua.
Una volta il talentuoso scienziato Dr.Salvator ha trapiantato branchie di squalo a un bambino per salvargli la vita. Da quel giorno Ittiandro, come lo scienziato chiamava il figlio adottivo, poteva nuotare sott'acqua e immergersi a qualsiasi profondità, ma per lui era difficile rimanere a terra per molto tempo. Qualche anno dopo, a Buenos Aires, iniziarono a circolare voci su una strana creatura, il «diavolo del mare» («морской дьявол»), che spaventa i pescatori. Il proprietario della cooperativa di pescatori di perle Pedro Zurita ha deciso di catturare la misteriosa creatura e usarla nella sua attività. Nel frattempo, Ittiandro ha incontrato la figlia del povero pescatore di perle, la bella Guttière, e si è innamorato di lei.
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«L’UOMO-ANFIBIO»
Aleksandr Beljaev Александр Беляев
«L’UOMO ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
Casa Editrice «Nigma» Mosca 2017 (Pagine 224)
Издательство «Нигма» Москва 2017
Il romanzo «L’UOMO ANFIBIO» «ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ», scritto nel 1927, rimane ancora popolare tra i lettori. L'autore ha scelto la lontana Argentina come scena dell'azione e l'affascinante trama che si svolge su questo sfondo esotico non ti permette di rilassarti nemmeno per un minuto. Una volta il brillante scienziato Dr. Salvator ha salvato la vita di un ragazzino trapiantandogli le branchie di un giovane squalo, e poi ha lasciato il bambino con lui e ha iniziato ad allevarlo da solo. Così è nato Ittiandro, un uomo anfibio. Si distingue dalla gente comune per la sua straordinaria capacità di stare sott'acqua per molto tempo. Il giovane trascorre la maggior parte del suo tempo in mare, circondato da pesci, delfini e altri abitanti sottomarini. Ma tutto cambia quando accanto a lui appare quello per il quale è pronto a cambiare il suo destino. Ora Ittiandro deve scegliere: continuare la sua solita vita libera nell'oceano infinito o provare a diventare suo nel duro mondo delle persone.
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Aleksandr Beljaev «L’UOMO ANFIBIO» Casa Editrice «Nigma» Mosca 2017 (Pagine 224) |
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«L’UOMO-ANFIBIO»
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«L’UOMO-ANFIBIO»
«ИНТЕРЕСНЫЕ ФАКТЫ О ФИЛЬМЕ ЧЕЛОВЕК-АМФИБИЯ»
«FATTI INTERESSANTI SUL FILM «L’UOMO ANFIBIO»
«L'uomo anfibio» («Человек-Амфибия» «Amphibian Man»), un lungometraggio del 1961 prodotto presso lo studio cinematografico di Leningrado «Lenfilm» dai registi Vladimir Chebotarev e Gennadij Kazanskij basato sull'omonimo romanzo di fantascienza dello scrittore russo Aleksandr Beljaev, scritto nel 1927. Il film è stato presentato per la prima volta nel 1961. La sceneggiatura del film «L'uomo anfibio» («Человек-Амфибия») è rimasta non reclamata presso lo studio cinematografico «Lenfilm» per 10 anni: molte persone l'hanno letta, ma nessuno dei registi ha voluto intraprendere la produzione a causa della complessità tecnologica delle riprese subacquee stesse. Inoltre, si sapeva che alla fine degli anni '40 l'idea di un adattamento cinematografico del romanzo dello scrittore russo Aleksandr Beljaev era nata a Hollywood, ma la produzione fu abbandonata a causa dell'impossibilità di realizzarla, poiché lì a quel tempo non c'erano esperienze di riprese subacquee su larga scala in acque libere. Questa esperienza non esisteva nemmeno nel 1958 in URSS. Tuttavia, il regista Vladimir Chebotarev, che a quel tempo era riuscito a lavorare nel cinema scientifico popolare e aveva una certa esperienza nelle riprese subacquee, ebbe l'idea di dividere le riprese in piccoli episodi (con una sospensione del respiro per un minuto o due), durante la pausa tra la quale gli attori potevano rilassarsi, respirando l'aria delle bombole. Ma un'ipotesi è una cosa e la sua attuazione è un'altra. È stata presentata una domanda per girare il film, ma la sceneggiatura è stata approvata con grande difficoltà, poiché molti lavoratori dello studio consideravano un'impresa del genere una scommessa completa. Gli americani hanno pensato esattamente la stessa cosa quando hanno ricevuto questa notizia. Il «New York Times» ha pubblicato un articolo in cui ridicolizzava i futuri registi russi, prevedendo per loro un «completo fallimento». La pubblicazione osservava che «lo stesso Walt Disney abbandonò l'adattamento cinematografico del romanzo di Beljaev a causa della complessità delle riprese subacquee, e i russi, che lavorano sulla tecnologia antidiluviana, decisero di sfidare il destino». Inizialmente volevano girare il film nel Mar dei Sargassi, ricco di flora e fauna. Ma a causa della mancanza di finanze, dovevo accontentarmi della Crimea e del Mar Nero, che erano molto scarsi in termini di creature viventi. E poi il capo cameraman Eduard Rozovskij ha avuto l'idea di realizzare un grande acquario a forma di campana, piantarvi pesci rari e fissarli davanti alla telecamera subacquea. Per l'attore Vladimir Korenev, che interpreta il ruolo principale, sono stati creati due costumi di Ittiandro (Ихтиандр). Uno lo indossava per le scene subacquee, l'altro per le scene sulla terraferma sopra l'acqua. Il costume di Ittiandro richiedeva un tessuto sufficientemente denso e che non si allungasse in acqua. Dopo una lunga ricerca, abbiamo optato per quello da cui sono stati realizzati i collant da donna spessi. Per realizzare le scaglie è stata utilizzata una vecchia pellicola bianca. Sono stati tagliati in totale 10.000 pezzi, sufficienti per 4 abiti. Sono stati dipinti con vernice madreperlata impermeabile e cuciti a mano sulla tuta uno per uno. L'attrice Anastasìa Vertìnskaja, che interpreta Guttiere (Гуттиэре), inizialmente non sapeva nuotare, ma ha completato con successo un corso di immersioni subacquee. E durante le riprese subacquee, la controfigura l'ha solo assicurata ed è stata la prima a percorrere i percorsi. Nella scena dell'attacco dello squalo a Gutierre, l'attrice, che stava girando senza controfigura, ha dovuto eseguire un trucco difficile quando l'eroina affonda lentamente dalla superficie dell'acqua fino al fondo e viene raccolta da Ittiandro.
Riconoscimenti e premi
• In un concorso cinematografico organizzato dalla rivista «Schermo sovietico» («Советский экран») nel 1962, gli spettatori nominarono il film tra i primi cinque. Tra i primi dieci migliori attori figurano: Anastasia Vertinskaja e Vladimir Kòrenev, il compositore Andrej Petrov
• Premio «Vela d'Argento» al Festival del Cinema Fantastico di Trieste (Italia, 1962)
• II premio «Astronave d'Argento» al I Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste (1963)
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