«ОЧАРОВАННЫЙ СТРАННИК»
«THE ENCHANTED WANDERER»
Opera lirica in due atti per tre solisti, coro e orchestra
Musica di Rodion Scedrìn (Родион Щедрин)
Libretto di Rodion Scedrìn sul romanzo breve di Nikolaj Leskòv (Николай Лесков) «Il Pellegrino incantato» («Очарованный странник»).
Prima rappresentazione: Teatro Mariìnskij di San Pietroburgo 2008
ATTENZIONE!
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BREVE CONTENUTO
KРАТКОЕ СОДЕРЖАНИЕ ОПЕРЫ
ATTO PRIMO
Ivan Fljàghin, il novizio del Monastero di Valaàm, si ricorda della sua vita. Nell’adolescenza lui una volta «per scherzo» con un colpo di frusta uccise senza volerlo un monaco. Il monaco gli arrivò nella visione notturna rimproverandolo che Ivan lo privò la vita senza pentimento. Quel monaco gli raccontò anche che Ivan è il figlio «promesso» di Dio e gli diede il segno che lui sarebbe perito molte volte ma non sarebbe perito mai fintantoché non sarebbe venuta la vera perdizione e che sarebbe dovuto andare al monastero sull’isola di Valaàm. Ivan non credette ma la profezia del monaco si avverò. Pellegrinando fu fatto prigioniero dai tartari e visse con loro dieci anni. Fuggi dalla prigionia ed incontrò sul cammino dei pastori. Essendo tornato alla Patria ottenne un impiego da un principe il quale apprezzò il suo saper di intendersi dei cavalli. Però dopo tre anni del volenteroso servizio Ivan cominciò ad essere affetto di dipsomania. In una delle taverne Ivan conobbe un proprietario terriero diventato alcolizzato ma che possedeva il dono dell’ipnosi. Nella stessa notte in un'altra taverna Ivan sprecò tutti i soldi che gli aveva lasciato il principe per mantenere la bella cantante zingara Grùshenka.
ATTO SECONDO
Quando il principe richiedette da Ivan i cinque mila rubli che gli aveva affidato, Ivan, confessando la propria colpa, raccontò della bella zingara Grùsha. Essendosi innamorato di Grusha, il principe concedette al campo di zingari nomadi un enorme riscatto di 50 000 rubli e portò Grusha a casa sua. Ma il principe è un uomo mutabile e Grusha dopo poco gli viene a noia. Ivan venne a sapere che il suo padrone voleva sposare una ricca nobildonna. Tornato a casa non trovò la zingara Grusha. Il principe la aveva portata segretamente nella palude del bosco. Però Grusha scappò dalla prigionia e incontrò Ivan e gli prestò giuramento. Si rivolge con una richiesta di ucciderla, se no, lei stessa avrebbe ucciso il principe infedele e la sua giovane fidanzata. Ivan esaudi il desiderio di Grusha. La buttò dal pendio ripido del fiume. Nelle visioni Ivan sente le voci del monaco ucciso da lui e della zingara Grusha.
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| Descrizione: | «IL PELLEGRINO INCANTATO» Opera lirica in due atti per tre solisti, coro e orchestra Musica di Rodion Scedrìn Libretto di Rodion Scedrìn sul romanzo breve di Nikolaj Leskòv |
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Zarevich
