Questa sera a Firenze è stato inaugurato il nuovo teatro lirico, costruito recuperando l'area di uno scalo ferroviario dismesso, a breve distanza dallo storico Teatro Comunale. Il nuovo teatro offrirà una sala grande, con un palcoscenico ampio, profondo e ben attrezzato, adatto ad ospitare anche le più complesse messe in scena; un'altra sala-auditorium ed anche una cavea di marmo all'aperto per l'estate. Forse la sala da concerto ospiterà un'intera stagione di musica contemporanea, fatto eccezionale in Italia.
Per la verità i lavori non sono ancora finiti. Oggi si inaugura soltanto la sala grande, per il completamento del cantiere si dovrà avere ancora pazienza. Si è voluto procedere comunque all'inaugurazione, anche se parziale, per legare la data di nascita del teatro a quella dell'anno del terzo giubileo dello stato italiano.
Il progetto architettonico è stato redatto dallo studio ABDR di Roma (gli stessi architetti della nuova stazione Roma-Tiburtina). Le linee architettoniche delle sale sono state definite in stretta collaborazione con gl'ingegneri del suono e quindi ci si attende un'acustica particolarmente buona. Sentiremo i commenti nei prossimi giorni.
PS in Google Earth si vede ancora l'area occupata dagl'impianti ferroviari, com'era prima dei lavori (indirizzarsi su: Firenze P. Prato)