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Zarevich
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«I SORTILEGI RUSSI»
Si considera che si possano fare i sortilegi in qualsiasi momento, ma un sortilegio giusto e fedele alle antiche tradizioni è quello fatto durante le feste di Natale (святки = sviàtki), i cosiddetti “giorni santi” "святые дни", i dodici giorni dal 7 gennaio al 19 gennaio. Soprattutto nei «giorni fatidici» «вещие дни» - il 13 gennaio, Giorno di San Vassìlij (Васильев вечер), e il 18 gennaio, La Viglia dell’Epifania (Крещенский Сочельник).
Il sortilegio (Гадание) è un’antica tradizione russa pagana. Non so se ora le ragazze facciano dei sortilegi. Forse li fanno davanti allo specchio o strologano sui fondi del caffè o fondono la cera. Non lo so. Noi tutti da bambini conosciamo un bellissimo poema di Vassìlij Zhukòvskij (Василий Жуковский 1783–1852) “Svetlàna” in cui la protagonista fa il sortilegio. Il poema comincia con le parole:
Раз в крещенский вечерок = Una sera di Epifania
Девушки гадали: = Le ragazze facevano il sortilegio:
За ворота башмачок, = Fuori la porta del cortile
Сняв с ноги, бросали; = Buttavano i loro stivaletti.
E’ un tipo di sortilegio di campagna. Le ragazze buttavano fuori porta del cortile uno stivaletto in un cumulo di neve. La direzione indicata dalla punta di stivaletto, mostrava alla ragazza dove avrebbe trovato il suo fidanzato.
Ultima modifica di Zarevich il 16 Dic 2017 17:48, modificato 6 volte in totale
____________ Zarevich
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Myshkin
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«I SORTILEGI RUSSI»
Sarebbe interessante sapere quanto ancora siano diffuse e utilizzate le pratiche dei sortilegi che, ricordiamo, sono uno delle tre tipologie di divinazione. Anzi, sarebbe anche interessante fare un parallelo tra le tradizioni russe e italiane per quello che riguarda le superstizioni e le credenze popolari, perché io credo che le similitudini siano molte più di quanto pensiamo.
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Zarevich
Registrato: Settembre 2006
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«I SORTILEGI RUSSI»
Ma qui, caro Kniaz, dobbiamo ricordare una stupenda scena del sortilegio della maga Ulrica dall’opera di Verdi “Un Ballo in Maschera”. Ulrica canta la sua aria fantastica: “Re dell'abisso, affrettati, precipita per l'etra - Senza libar la folgore il tetto mio penètra …”. Io ammiro quest’aria. Ed anche nell’opera di Modest Mùssorgskij “Khovànscina” c’è la scena di sortilegio di Marfa con la coppa con l’acqua: “Forze segrete, forze potenti, anime partite per un mondo ignoto, io vi chiamo! Anime annegate, anime perdute che conoscete i misteri del mondo sottomarino, siete qui?”
Ultima modifica di Zarevich il 16 Dic 2017 17:49, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
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Ospite
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«I SORTILEGI RUSSI»
si, si,caro Zarevich, le ragazze fanno dei sortilegi anche oggi. Anche io. Con le candele, la cera, le carte, i anelli ecc. Ma cosa sono tre tipologie di divinazione, Kniaz? E che sortilegi sono in Italia?
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Myshkin
Registrato: Settembre 2006
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«I SORTILEGI RUSSI»
La divinazione sono tutte quelle pratiche che hanno lo scopo di conoscere il futuro. In teologia si distinguono molte forme di divinazione. Una di queste è quella che fa ricorso a l'invocazione dei demoni, attraverso le apparizioni, i sogni, o per mezzo dei morti, la cosiddetta negromanzia. Le altre forme di divinazione vengono divise in due tipi. Il primo è quello di prevedere il futuro osservando la disposizione di alcune cose, come le stelle nel caso degli astrologi; oppure il canto e il movimento degli uccelli e degli animali, nel caso degli auguri e degli auspici.L'ultimo tipo di divinazione è quello basato sull'osservazione degli indizi prodotti da noi stessi, e possono essere utilizzate molte cose: la disposizione delle carte, i dadi, le parole che si presentano aprendo un libro; sono quelli che vengono chiamati appunto sortilegi, ed è anche il tipo di divinazione più vasto e più praticato.
Io non credo nei sortilegi, e non sono un conoscitore. Molti dei sortilegi che si usano in Russia credo che esistano anche qui, anche se non so con che diffusione. Le carte sono sicuramente il mezzo più usato per fare i sortilegi.
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Ospite
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«I SORTILEGI RUSSI»
grazie per la risposta cosi chiara!
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Myshkin
Registrato: Settembre 2006
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«I SORTILEGI RUSSI»
Di nulla, cara Giovanna!
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Zarevich
Registrato: Settembre 2006
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«I SORTILEGI RUSSI»
Oggi il 17 gennaio è la Vigilia di Epifania ortodossa. Domani in Russia c'è la festa, l'Epifania cioè in russo Krescènie Gospòdnie (Крещение Господне)
Ultima modifica di Zarevich il 16 Dic 2017 17:50, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
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Camomilla
Registrato: Ottobre 2006
Messaggi: 33
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«I SORTILEGI RUSSI»
Mi piace la scena del sortilego nell'opera "Carmen", il terzettino.
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marturano
Registrato: Gennaio 2007
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«I SORTILEGI RUSSI»
I sortilegi nel folclore russo sono moltissimi e tutti interessanti. Molti di loro sono comunissimi al resto del mondo contadino europeo, ma qualcuno o è originale della "SLAVIA" oppure è un resto sopravvissuto solo nella Foresta Russa. Nelle mie ricerche per condurre a termine un libro che sarà pubblicato fra qualche settimana sul CBìIBO E LA MAGIA nel MEDIOEVO RUSSO ho trovato che la taranta pugliese è assimilabile e confrontabile al klikuscestvo un fenomeno "isterico" femminile del mondo contadino russo sopravvissuto fino a qualche anno fa (almeno finchè l'ho visto io a Sorocì in BRus). Un'altra cerimonia confrontabile è la canzona abbruzzese "E vola vola vola e vola lu cardillo, 'nu vaso a pizzichillo etc...." Questa canzone descrive yìuna cerimonia in cui alla primavera i pastori scendevano dalla montagna in cerca di moglie e le ragazze del paese tutte agghindate si mettevano in mostra danzando e cantando per i futuri mariti. Questi poi le "andavano a tastare" per vedere se erano belle e sode e appunto con i pizzichilli sulle guance e sulle natiche e poi un bacio sanciva la scelta. Ora anche nel nord (nella zona del Valdai) gli SMOTRINY avevano lo stesso procedimento e cerimoniale e le ragazze mentre danzavano si muovevano mostrando e battendosi i fianchi prima di "farsi tastare" e nei HOROVODY cantavano anche canzoni che le descrivevano come le migliori. Allora che ne dite?
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Myshkin
Registrato: Settembre 2006
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«I SORTILEGI RUSSI»
Caro Marturano, ti salutiamo e siamo lieti di averti tra noi.
Il tuo è un bell'esordio, proprio quello che ci vuole in un momento come questo di... assopimento generale.
Siamo sicuri che i tuoi contributi alle discussioni del forum saranno molto validi e interessanti, e speriamo di vederti e leggerti spesso.
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marturano
Registrato: Gennaio 2007
Messaggi: 78
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«I SORTILEGI RUSSI»
Allora beccati quest'altro argomento! Non so se è possibile, ma me lo direte voi, linkarsi ad un mio articolo (che è troppo lungo per inserirlo qui) sul bere. I Russi hanno fama di beoni inveterati, ma poi bisogna anche dire che se fino al XIV secolo avevano bevute bevande alcoliche fermentate, i Genovesi portarono intorno al XV sec. gli arnesi (alambichhi e serpentine) per distillare e di lì nacque la vodka. Dunque i beoni erano primi questi nostri lontani antenati che insegnarono ai russi a bere liquori a 40 e più gradi alc. Perchè parlo di articolo? Perchè bere (senza contemporaneaemnte mangiare) non è una necessità fisica, se si mangia vegetariano (come è la cucina del contadino), ma è un rituale per sancire contratti accordi e simili e ubriacarsi nella mitologia slava non significava (nè significa) indebolire la mente di fronte agli altri, ma... avvicinarsi a Dio! Chi è ubriaco dice tutte le verità che conosce senza freni...
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Myshkin
Registrato: Settembre 2006
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«I SORTILEGI RUSSI»
Questo è un altro argomento che può essere molto interessante se affrontato nel modo giusto, come è appunto il tuo caso. Non c'è nessun problema ad inserire dei link ad articoli esterni, ancor più se ne sei anche l'autore.
Unica cosa, sarebbe bene non confondere le discussioni, per non creare confusione. E' meglio aprire un nuovo topic ogni volta che è necessario. Vedo che sei molto attivo, e questo è bene. A questo punto ci hai (o perlomeno a me) acceso la curiosità, dicendo che stai per pubblicare un libro e chiedendo di linkare un tuo articolo: di cosa ti occupi? Si direbbe che il tuo interesse sia più professionale che passionale; o, certo, anche entrambe le cose.
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marturano
Registrato: Gennaio 2007
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«I SORTILEGI RUSSI»
Uvazhaemyi Knjaz, sono uno studioso di Medioevo Russo ed un associato ad un grande progetto di ricostituzione dell'Armonia fra i Popoli d'Europa che si chiama MIR V DVIZHENIE che abbiamo appena lanciato ai primi di dicembre in Vladikavkaz (già Ordzhonikidze). Il libro che sarà pronto fra qualche settimana (questa è la promessa del mio Editore) è nell'ambito di un progetto della GU di Mosca sui cibi medievali russi. Coi cibi viene fuori ritualità e il ruolo della donna nel cucinare e dunque magia, divinazione cosmogonia antico-russa, usi e costumi. Domenica prox. (se sei di Milano) alle ore 16:00 alla Libreria del Castello Sforz. presenterò il mio ultimo lavoro sulla storia di Kiev intitolato RASDRABLIENIE. Vieni.... Ho lanciato un proverbio nell'altra discussione qui e se mi dite con buona approssimazione che cosa bìvuol dire, vi regalerò uno dei miei libri. Ciaooo!!
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Myshkin
Registrato: Settembre 2006
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«I SORTILEGI RUSSI»
Caro Marturano, vedo con piacere che avevo immaginato giusto. Sai e venuto volentieri alla presentazione del tuo libro, ma, abitando a Roma, non è per me cosa semplice. Ti ringrazio dell'offerta, sarà per un'altra occasione. Ho letto il proverbio da te citato, non lo conosco, ma sono quasi sicuro che qualcuno dei nostri amici russi saprà fornirti una spiegazione soddisfacente e appropriata.
Ciao!
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