«ЛЕТАТЛИН» Владимира Татлина
Nell'agosto 2024, un capolavoro di ingegneria e allo stesso tempo un'opera d'arte unica di Vladimir Tàtlin (Владимир Татлин), presentata alla Galleria Tretjakov dal 2017, lascerà la mostra permanente del museo. Verrà restituito al Museo Centrale dell'Aeronautica Russa nel villaggio di Mònino vicino a Mosca. I visitatori della Galleria Tretjakov hanno l'ultima opportunità di vedere il famoso volano «Letatlin» («Летатлин» = si può tradurre come «Tatlin volante») circondato da altre opere dell'eccezionale artista d'avanguardia Vladimir Tatlin. «Letatlin» è l'unico aereo non motorizzato sopravvissuto creato da uno dei titani dell'avanguardia russa, il fondatore del costruttivismo, Vladimir Tatlin. L'artista lo concepì negli anni '20, studiò l'anatomia e il volo degli uccelli e nel 1929-1932 realizzò la sua idea. Il «makholèt» («махолёт» = una parola inventata che significa qualcosa che vola e sbatte le ali) è stato realizzato dall'artista in tre copie quasi identiche. È vero, non ha volato, il che non nega il valore artistico del progetto. Dopo la Grande Guerra Patriottica, una delle strutture finì nella collezione del Museo Centrale dell'Aeronautica Militare di Mònino. Nel 2016 «Letatlin» («Летатлин») è stato trasferito per la custodia temporanea alla Galleria Tretjakov. I suoi dipendenti hanno effettuato un restauro scientifico complesso e completo, rimontando il volano e utilizzando parti di altri due velivoli mal conservati. Nel 2019, «The Art Newspaper Russia» ha ricordato il difficile lavoro di restauro dell'oggetto concettuale, includendo il restauro di «Letatlin» nella rosa dei candidati del suo premio annuale e sottolineando che sul volano hanno lavorato specialisti in cinque campi: legno, rattan, tessuto, metallo, pelle. I restauratori hanno lavorato passo dopo passo, rimuovendo il nastro di rinforzo e il rivestimento in percalle, raddrizzando il cavo metallico che reggeva la linea dell'ala con una luce di circa 10 m, ripristinando le centine in legno. Non una sola parte è stata sostituita con una nuova: sono stati conservati i più piccoli pezzi del rivestimento originale in seta ed è stato ripristinato il ghiaione delle parti in sughero. Dal 2017, uno dei principali simboli dell’avanguardia russa è esposto nella sala n.8 della Galleria Tretjakov, nello spazio personale dell’artista e circondato dai famosi «controrilievi» («контррельефы») di Vladimir Tatlin. Ora è stata presa la decisione di restituire la mostra alla filiale del Museo Centrale delle Forze Armate della Federazione Russa, situata nel villaggio di Mònino vicino a Mosca. «Letatlin» sarà esposto lì nella mostra permanente del Museo.
Vladimir Tàtlin (Владимир Татлин, 1885-1953), pittore, grafico, designer e artista teatrale russo. Uno dei maggiori rappresentanti dell'avanguardia russa, il fondatore del costruttivismo. Il progetto del Monumento alla Terza Internazionale (1919-1920) di Tatlin con struttura portante esterna divenne uno dei simboli più importanti dell'avanguardia mondiale e una sorta di biglietto da visita del costruttivismo. Divenne famoso non tanto per dipinti e «controrilievi», ma, in misura maggiore, per progetti destinati alla realizzazione, ma che non raggiunsero la produzione, e rimasero idee che continuano ad apparire sotto forma di ricostruzioni e schizzi fino a questo momento. («Monumento alla Terza Internazionale», «Letatlin», «Abbigliamenti normali»).
Morì nel 1953 a Mosca, ma la sua eredità fu richiesta prima negli anni Sessanta e poi negli anni Novanta in Europa e Russia. Si tennero mostre retrospettive, i suoi progetti furono ricostruiti e citati da vari artisti, l'eredità di Vladimir Tatlin divenne uno dei simboli dell'avanguardia russa.
LETATLIN» di Vladimir Tatlin 1.jpg | |
Descrizione: | «LETATLIN» di Vladimir Tatlin |
Dimensione: | 26.55 KB |
Visualizzato: | 254 volta(e) |
LETATLIN» di Vladimir Tatlin 2.jpg | |
Descrizione: | «LETATLIN» di Vladimir Tatlin |
Dimensione: | 26.53 KB |
Visualizzato: | 255 volta(e) |
____________
Zarevich