«L’INFANZIA DI LIOVA» «ДЕТСТВО ЛЁВЫ»
Casa Editrice «Rech» Mosca 2019 (Pagine 304)
Издательство «Речь» Москва 2019
«Ci sono cose del genere nel mondo che non possono essere spiegate, non possono essere spiegate», osserva l'eroe autobiografico delle storie di Boris Minaev. E davvero: come spiegare il significato delle dighe nel cortile? Il fascino di una terra primaverile scongelata con ogni sorta di reperti inaspettati? E quanto è spaventoso essere a casa da solo o andare dal dentista? O la spettacolare bagnatura dei passanti dal balcone - beh, chi lo capisce? Sia i lettori giovani che quelli adulti di «L’Infanzia di Liova» («Детство Лёвы» «Leva's Childhood») lo capiranno perfettamente. In un modo sorprendente, l'autore è riuscito a mantenere nella sua memoria la percezione del mondo da parte del bambino e trasmetterla nei minimi dettagli: divertente e serio, toccante e provocando una penetrante sensazione di nostalgia. Le realtà dell'infanzia degli anni '60 e dei primi anni '70 coesistono con quelle senza tempo e risuoneranno nel cuore di chiunque abbia mai camminato nel cortile prima del buio nonostante i guanti bagnati. «L’Infanzia di Liova» ha resistito a più di una ristampa, con questa raccolta di storie nel 2006 Boris Minaev è diventato un vincitore del premio «Cherished Dream» («Заветная мечта»). Le illustrazioni di Evghenia Dvoskina, piene di umorismo e molto in sintonia con la prosa dell'autore, sono state preparate appositamente per questa edizione e vengono pubblicate per la prima volta.
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