Serghej Slonìmskij (1932) Сергей Слонимский
«LA NOCE MAGICA» «ВОЛШЕБНЫЙ ОРЕХ»
Balletto in due atti
Libretto di Mikhail Scemjakin (Михаил Шемякин) tratto dalla fiaba di E.T.A. Hoffmann «Lo Schiaccianoci e il Re dei Topi» («Щелкунчик и Мышиный Король» «Nutcracker and Mouse King»).
Prima rappresentazione: 14 maggio 2005 Teatro Mariinskij di San Pietroburgo
PROLOGO
La bottega di Drosselmeyer. Lo visita il Cardinale Kryselieu.
ATTO PRIMO
Quadro primo
Il Giardino del re. Il balletto comincia con la nascita lungamente attesa della principessa Pirlipat (Пирлипат) nel regno degli uccelli. La principessa nasce dall’uovo Fabergé, suscitando entusiasmo generale. Il Re balla dalla gioia su un piede e i cortigiani venuti alla festa fanno con ubbidienza lo stesso. Gli ospiti fanno dei regali alla principessa Pirlipat. Fra gli ospiti sono presenti i rappresentanti della nobiltà dei ratti, la cui regina Krysìlda (Крысильда) si considera alla pari della regina degli uccelli, nella cucina della quale vive. Krysìlda e il suo cardinale Kryselieu (Крыселье) regalano alla neonata uno schiaccianoci. La principessa Pirlipat si spaventa e il re in fretta restituisce la bambola ai ratti per calmare la principessa. Invita tutti gli ospiti a banchettare. Il Magazzino del re. Con gran fervore procedono le preparazioni per la celebrazione della nascita della principessa. I cuochi di varie nazionalità sotto la guida del maggiordomo portano fuori i piatti prelibati. Il maggiordomo sceglie il piatto preferito del re – le salsicce tedesche e con le posate si recano alla tavola del banchetto. Ma lungo la strada il piatto viene rubato da quattro ratti scapestrati. Il Giardino del re. Il banchetto. I tavoli sono apparecchiati per la festa. Fra gli ospiti ci sono gli uccelli di corte e la regina Krysìlda con il cardinale Kryselieu. Arriva il Mago Drosselmeyer con suo nipote. Drosselmeyer minore affascina le dame dando prova di saper schiacciare le noci. I servitori portano dentro i piatti da portata ma… vuoti. Il re è fuori di sé dalla rabbia. Lui desidera sapere chi è il colpevole e ordina a Drosselmeyer di spiegare l’accaduto. Dopo poca riflessione Drosselmeyer indica i ratti. Il re ordina di cacciare immediatamente la regina Krysìlda e di mettere a morte i rimanenti ratti.
La prigione. I ratti condannati accompagnati dai prefici vanno al patibolo. Il re e la regina portano fuori la principessa Pirlipat per farle vedere l’esecuzione. Krysilda, impazzita dal dolore, giura di vendicarsi del re e di incantare sua figlia. Il re prega Drosselmeyer di difendere la principessa Pirlipat. Drosselmeyer mette molte trappole e mette a sedere attorno dei gatti per la difesa della principessa.
Quadro secondo
La Camera da letto della principessa. Sono passati sedici anni da quel tempo quando Krysilda maledisse la principessa. La principessa languisce nella sua camera da letto in compagnia dei gatti difensori i quali sono ingrassati e invecchiati. Entra il re per dare alla figlia la buona notte e per controllare se tutto è a posto. Lui ricorda alla principessa di stare attenta e se ne va. La principessa Pirlipat e i gatti si addormentano.
Krysilda furtivamente entra nella stanza e con facilità passa le tante balie e i tanti gatti messi a custodia della bellissima Pirlipat. Si inchina e morde la principessa. La principessa balza in piedi e si trasforma in un mostro con una grandissima bocca, in uno schiaccianoci. I gatti provano terrore per non essere riusciti a difendere la principessa, saltano dalla stanza e incontrano subito il re. Il re ordina di portare Drosselmeyer. Il Mago entra nella stanza insieme a suo nipote. Il re lo accusa di tutto. Le sue trappole si sono rivelate inefficaci. Oltretutto proprio Drosselmeyer aveva provocato la briga con i ratti accusandoli del furto delle salsicce. Ed ora se lui vuole restare vivo, deve rompere l'incantesimo della principessa Pirlipat. Mentre invece il giovane Drosselmeyer sconvolto, cerca di consolare la principessa. Un piccolo ratto vende a Drosselmeyer il segreto di come si può spezzare l'incantesimo che ha trasformato la principessa con l'aiuto della noce dura Krakatuk. Insieme al nipote Drosselmeyer si reca in cerca della noce magica per portarla nel regno.
Quadro terzo
Il Regno subacqueo. In cerca della noce Krakatuk i due Drosselmeyer scendono nel regno subacqueo dove li circondano le streghe spaventose, i demoni e i mostri marini. I guerrieri subacquei cercano di fermarli a forza, le meduse si precipitano per assorbirli, la rana lussuriosa tenta di affascinarli. Però tutti i tentativi del regno subacqueo restano vani. I due Drosselmeyer si liberano dalle alghe, dalle reti, delle streghe e di nuovo si dirigono in cerca della noce Krakatuk.
Quadro quarto
Il Regno della gaiezza. Uscendo fuori dal regno subacqueo, i due Drosselmeyer capitano nel Regno dell'immensità del cielo abbondante della birra e del vino. Qui tutto scintilla dalla gioia e dalla gaiezza. Le splendide fanciulle e una tentatrice li invitano a ballare ed i giovanotti portano loro le bevande. Nel Regno della gaiezza le botti di vino corrono da sole proponendo a tutti di godere il loro contenuto. Dapprima i due Drosselmeyer sono pronti a restare qui, ma si accorgono dei topi e dei ratti fuggiti con la noce Krakatuk e si lanciano dietro di loro.
ATTO SECONDO
Quadro primo
Il Regno dei topi e dei ratti. I topi e i ratti cantano la loro vittoria sotto il re. Ora come un simbolo della vittoria la noce Krakatuk si trova nel loro Regno. I ratti spagnoli, francesi e tedeschi si divertono con le danze nazionali. Dopo, i ratti teppisti attirano tutti nella danza pazza. Infine tutti si calmano e si mettono a dormire. I due Drosselmeyer penetrano nella sala e rubano la noce Krakatuk.
Quadro secondo
Il Giardino del re. Tutto è pronto per il ricevimento dei fidanzati della principessa Pirlipat. Il re annuncia che solo colui che schiaccerà la noce magica, riceverà in sposa la principessa e tutto il regno per giunta. I pretendenti si riuniscono da tutto il mondo. Uno alla volta cercano di schiacciare la noce, ma senza risultato. Allora il maggiore Drosselmeyer propone di tentare la sorte a suo nipote. Tra lo sbalordimento di tutti i presenti il giovane Drosselmeyer con facilità schiaccia la noce e consegna il suo nucleolo alla principessa Pirlipat la quale la mangia e riacquista la sua bellezza precedente. La principessa balla con il suo salvatore. Durante la danza il giovane Drosselmeyer vede la regina dei ratti Krysilda. La regina Krysilda lo maledice e lo trasforma in Schiaccianoci. La principessa insieme agli ospiti lo manda via con scherno.
Quadro terzo
La bottega di Drosselmeyer. Sconcertato e interdetto dal colpo di scena, Drosselmeyer è sprofondato in pensieri profondi. Ad un tratto nella sua bottega appare il cardinale Kryselieu. I due maghi discutono su chi di loro può cambiare il destino del giovane Drosselmeyer. Arriva lo Schiaccianoci avvilito. Lui ha nostalgia di Pirlipat, si ricorda del valzer ballato con lei e pensa con tristezza di come lei si comportò nei suoi confronti. Abbattuto dall’avvenire, lo Schiaccianoci comincia lentamente a lignificare dal dolore. Improvvisamente arrivano i ratti e attaccano lo Schiaccianoci. Drosselmeyer a tutta forza cerca di salvare suo nipote Schiaccianoci.
EPILOGO
Drosselmeyer vaga con suo nipote stregato ed incontra una ragazza, Masha, a cui piace molto lo Schiaccianoci. Drosselmeyer capisce come si può rompere l'incantesimo… e qui comincia un’altra fiaba, un altro balletto di Piotr Ciajkovskij: «Lo Schiaccianoci», cioè in russo «Щелкунчик».
Ultima modifica di Zarevich il 19 Dic 2017 14:53, modificato 3 volte in totale
____________
Zarevich