 | «LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”» |  |
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 Zarevich 
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 «LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
«LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
«МОИ РЕМИНИСЦЕНЦИИ О РОМАНЕ “ВОЙНА И МИР”»
«IN CERCA DEL SENSO DELLA VITA»
«В ПОИСКАХ СМЫСЛА ЖИЗНИ»
Perché Pierre Bezukhov e Andrej Bolkònskij appartengono ai personaggi prediletti del romanzo di Lev Tolstoj «Guerra e Pace»? I caratteri di questi due personaggi sono completamente diversi. Se Pierre ingenuamente venera gli ospiti da salotto, Bolkonskij invece, avendo una grande esperienza di vita, disprezza il bel mondo. Nondimeno dire che questi due eroi non hanno niente in comune sarebbe sbagliato, li uniscono molte cose. Entrambi sentono molto la falsità e la grettezza morale, loro sono colti, intelligenti, indipendenti nei propri giudizi e generalmente parlando sono vicini nello spirito. Sia per Perre Bezukhov che per Andrej Bolkonskij è interessante stare insieme. Andrej può essere sincero solo con Pierre. Lui si sfoga solo con Pierre e si affida solo a Pierre. E Pierre è capace di affidarsi solo ad Andrej. Ma loro pensano diversamente e la loro visione e concezione del mondo non sono simili. Se Andrej Bolkonskij è un raziocinatore, cioè la sua ragione prevale sui sentimenti, Pierre Bezukhov è l’indole istintiva, capace spiritosamente di sentire e soffrire. Pierre è capace di essere in profonde meditazioni e sprofondato nei dubbi in cerca del senso della vita. Nello stesso tempo Andrej Bolkonskij ha nella vita i grandi cambiamenti. Deluso da Napoleone, il principe Andrej è fortemente sconvolto dalla morte della moglie, si dà alla malinconia, decidendo che deve vivere solo per sé e per la sua famiglia e che la gloria mondiale non gli interessa piu’. Andrej e Pierre sono personalità fattive, cercano continuamente il senso della vita. Questi due personaggi passano i vari cammini della vita. I loro cammini delle ricerche spirituali sono anche diversi. Nonostante la loro differenza (età, posizione sociale, carattere), i personaggi provano l’uno per l’altro una sincera simpatia. Bolkonskij vedeva nel suo amico minore l’anima pulita e chiara. Il principe Andrej era per Pierre un esempio d’imitazione. Entrambi aspiravano all'autorealizzazione, entrambi ritenevano Napoleone il loro idolo, sognavano di imitarlo. I due personaggi, essendo passato il cammino dello sviluppo spirituale, si disillusero in quella figura, trovando in loro altri ideali.
Lo sviluppo spirituale dei personaggi di Tolstoj è una spirale composta, ogni giro della quale non solo ripete il giro precedente, ma anche li conduce d una nuova altezza spirituale.
«LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
«IN CERCA DEL SENSO DELLA VITA» «В ПОИСКАХ СМЫСЛА ЖИЗНИ»
Zarevich
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Lev Tolstoj «Guerra e Pace» |
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Zarevich
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«LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
«LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
«МОИ РЕМИНИСЦЕНЦИИ О РОМАНЕ “ВОЙНА И МИР”»
Il romanzo di Lev Tolstoj «Guerra e Pace» («Война и Мир») si compone di ben quattro volumi un impressionante numero di pagine e centinaia di personaggi. Tutti conoscono a grandi linee la storia ed il suo contenuto per aver visto film ad esso ispirato ma poche persone sono riuscite a leggere questo imponente testo della letteratura Russa di importanza mondiale. Nel romanzo viene descritto un lasso temporale di ben 15 anni. In questo tempo gli eroi diventano adulti, si fanno vecchi, si arricchiscono in breve tempo oppure al contrario dilapidano immensi patrimoni nel gioco d'azzardo delle carte. Nel romanzo ci sono circa 559 personaggi, ma quelli principali sono solo una ventina figure di importanza centrale nel lungo romanzo. Ma di questi personaggi principali ve ne sono alcuni fondamentali. I loro nomi conoscono persino quelli che non hanno letto il romanzo, ma magari conosciuto attraverso i tanti film tratti da questo romanzo storico. Pare che nelle scuole addirittura nascano accese discussioni per stabilire quale sia il personaggio piu' sentito ed importante o solo piu' amato tra Pierre Bezùkhov (Пьер Безухов) e Andrej Bolkònskij (Андрей Болконский), gli studenti si innamorano del fascino che evoca in loro Natasha Rostòva (Наташа Ростова) oppure la rimproverano per la sua ingenua spensieratezza.
«PRINCIPE ANDREJ BOLKONSKIJ» «КНЯЗЬ АНДРЕЙ БОЛКОНСКИЙ»
Un bell’uomo, intelligente e ricco, ma tutto questo non fece di lui un buon marito per la sua affascinante moglie, si annoiava con lei. Lui aspirava ad atti eroici e ricerca di gloria, ma poi deluso decise di vivere egoisticamente solo per sé stesso. Poi si innamorò, fu sommerso di desiderio di vendetta per il tradimento dell'amata che non seppe mai perdonare . Andrej voleva uccidere il rivale, ma non riusci' nell'impresa in quanto fu ferito in guerra. Per strani giochi del destino fu proprio l'amata Natasha a curarlo senza per'altro riuscire a salvarlo. «Lasciamo che i morti seppelliscano i morti, ma fin quando si è vivi, bisogna vivere ed essere felici» - si ripeteva spesso Andrej pur restando per 31 anni in solitudine dopo la morte della moglie. Tre anni dopo lui stesso morira' e la sua amata Natasha sposerà il suo migliore amico Pierre. Probabilmente lui stesso ne avrebbe gioito e non avrebbe avuto nulla in contrario all'unione delle persone a lui piu' vicine e care.
«PIERRE BEZUKHOV» «ПЬЕР БЕЗУХОВ»
Obeso, goffo e miope. Nessuno lo prendeva in attenta considerazione anzi lo prendevano in giro finché dopo la morte suo padre eredito' un patrimonio ingente divenendo tutto a un tratto dalla notte alla mattina uno dei partiti piu' ambiti e corteggiati dell'Intera Russia. Tant'e' che si ritrovo' in breve tempo ammogliato con la piu' bella donna di Pietroburgo, tutto avvenne così frettolosamente e così abilmente che lui stesso non capì come potesse accadergli tutto questo. Pur non sapendo tenere in mano la pistola, lui sfidò l’amante di sua moglie a duello e solo per miracolo scampò alla morte, intanto diede adesione ai massoni e pianifico' di uccidere Napoleone ma cadde prigioniero e per tanto tempo faticò a venirne fuori «ripulito spiritualmente». Pierre era innamorato della fidanzata, Natasha, del suo miglior amico Andrej per la quale nutriva una vera affezione restando letteralmente preso dal suo fascino, ma solo dopo la morte di Andrej trovò il coraggio di confessare il suo amore. Nelll’inizio del romanzo Pierre ballava con una Natasha poco piu' che ragazzina di soli tredici anni la quale era felice di ballare con «un adulto», solo dopo otto anni Pierre sposò Natasha.
«NATASHA ROSTOVA» «НАТАША РОСТОВА»
Lei non era una bellezza classica, ma con i suoi modi facilmente affascinava gli uomini. Aveva 14 anni quando per la prima volta ricevette e respinse una proposta di matrimonio. Prima di questo Natasha fece a tempo a promettere ad'altro giovinetto di amarlo per tutta la vita, ma ben presto cambiò idea. I suoi sogni facilmente cambiavano direzione addirittura diceva di non desiderare di sposarsi, altre volte sognava di diventare una danzatrice, a volte soffriva che i migliori giorni trascorrevano lontano dal fidanzato, insomma un anima irrequieta e volubile tant'e' che Natasha tradì Andrej Bolkonskij e poi lo accudì dalle ferite riportate in battaglia trovandovi la morte.
«ELEN BEZUKHOVA» «ЭЛЕН БЕЗУХОВА»
La donna più bella nel romanzo la quale aveva, a quanto si dice, storia con il fratello Anatol Kuràkin. Lei ha sposato Pierre Bezukhov appena lui ricevette la ricchezza e il titolo aristocratico. Pierre stesso non capii come tutto questo sia potuto accaddere. Elen tradi suo marito. Pierre la considerava molto stupida, ma lei poteva ricevere tutto quello che voleva. Nei tempi di Tolstoj Elen era un modello della donna dissoluta ed immorale, ma ora la chiamerebbero realizzata e scaltra seppur opportunista tant'e' che ottiene di tenere per sé dopo il divorzio metà del patrimonio del marito Pierre.
Ultima modifica di Zarevich il 06 Lug 2018 09:36, modificato 2 volte in totale
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GUERRA E PACE romanzo di Lev Tolstoj |
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GUERRA E PACE romanzo di Lev Tolstoj |
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«LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
LA BATTAGIA DI AUSTERLITZ
Andrej Bolkonskij:
- Che silenzio, come tutto calmo e solenne. Non come quando correvamo, urlavamo e lottavamo. Come ho potuto non vedere prima questo cielo così alto? E come sono felice di averlo finalmente scoperto! Sì, tutto è vuoto, tutto è falso tranne questo cielo infinito. Nulla, non c’è nulla, tranne lui. Ma nemmeno lui c’è, nulla c’è, tranne il silenzio, la pace. Grazie a Dio!
Napoleone:
- Ecco una splendida morte.
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«LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
... Un giovanotto massiccio e grasso con la testa rasata, occhiali ... Pierre era un po 'più grande degli altri uomini nella stanza ... Aspetto intelligente e allo stesso tempo timido, attento e naturale che lo distingueva da tutti in quel soggiorno ... Il suo sorriso non era lo stesso degli altri persone, che si fondono con non sorridenti. Al contrario, quando arrivava un sorriso, poi improvvisamente, istantaneamente, un viso serio e anche un po 'imbronciato scompariva e ne appariva un altro - infantile, gentile, persino stupido e come se chiedesse perdono ... Grasso, più alto del solito, largo, con enormi mani rosse , come si suol dire, non sapeva come entrare nel salone e ancor meno riusciva a uscirne ... Inoltre era distratto ... Ma tutta la sua distrazione e incapacità di entrare nel salone e di parlarvi furono riscattate da un'espressione di bontà, semplicità e modestia ...
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Re: «LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
«Guerra e pace» è un romanzo epico di Lev Tolstoj. Il pensiero storico e filosofico dell'autore penetra per la maggior parte nel romanzo non sotto forma di ragionamento, ma in dettagli brillantemente catturati e immagini complete, il cui vero significato non è difficile da comprendere per qualsiasi lettore attento. Lo scrittore cerca di catturare l'inizio spontaneo e inconscio della vita umana in ogni evento e fenomeno. E l'intera idea del romanzo si riduce al fatto che il successo e il fallimento nella vita storica non dipendono dalla volontà e dai talenti delle singole persone, ma dalla misura in cui riflettono il corso spontaneo degli eventi storici nelle loro attività. Riconosciuto dagli studiosi di letteratura di tutto il mondo come la più grande opera epica della nuova letteratura europea, Guerra e pace copre graficamente tutti gli strati sociali della società russa all'inizio del XIX secolo ed è giustamente considerata un'enciclopedia della psicologia del popolo russo. Nel 1908, Lev Tolstoj scrisse nel suo diario: «La gente mi ama per quelle sciocchezze – «Guerra e pace», ecc., che sembrano loro molto importanti».
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«LE MIE REMINISCENZE DEL ROMANZO “GUERRA E PACE”»
Il libro di Lev Tolstoj è dedicato alla vita della società russa durante il regno di Alessandro I. Una delle idee dello scrittore è mostrare cosa accadde al popolo russo durante la crisi, la guerra patriottica del 1812. Nel suo voluminoso romanzo, Lev Tolstoj sollevò contemporaneamente diversi argomenti complessi: amore, famiglia, guerra, vita e morte e altri. Il romanzo epico «Guerra e pace» di Lev Tolstoj stupisce per la grandiosità del suo design (per mostrare un'immagine fedele e dinamica del periodo più importante della storia russa, del popolo russo), magnifiche immagini della vita della nobiltà russa dell'inizio del XIX secolo, i pensieri profondi dell'autore, «dialettica dell'anima», costituita dalla più sottile penetrazione nel mondo interiore dell'uomo». Il libro è composto da quattro volumi e un epilogo. L'azione inizia nel luglio 1805 e copre un arco di 15 anni: gli eventi dell'epilogo si svolgono già nel 1820. La trama descrive gli eventi storici più importanti: le principali battaglie delle guerre napoleoniche, il movimento partigiano in Russia, l'occupazione francese di Mosca, la conclusione della pace di Tilsit e molto altro. Il movimento letterario a cui appartiene «Guerra e pace» è il realismo.
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