| «NON CONOSCI UN TALE CECHOV» | |
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Zarevich
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«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«ТАКОГО ЧЕХОВА ВЫ НЕ ЗНАЕТЕ»
«YOU DON'T KNOW SUCH A CHEKHOV»
«VOUS NE CONNAISSEZ PAS UN TEL TCHEKHOV»
«EINEN SOLCHEN TSCHECHOW KENNEN SIE NICHT»
Anton Cechov Антон Чехов
«DALLA SIBERIA» «L’ISOLA DI SAKHALIN»
«ИЗ СИБИРИ» «ОСТРОВ САХАЛИН»
Collana: «Progetto speciale» («Специальный проект»)
Casa Editrice «Paulsen» Mosca 2024 (Pagine 448)
Издательство «Paulsen» Москва 2024
Conosci Anton Cechov come un eccezionale drammaturgo russo, autore di opere teatrali rappresentate in tutti i teatri del mondo che si rispettano come teatri, nonché autore di numerosi brevi racconti satirici che le persone ancora leggono e ridono degli umani vizi. Questo è il nostro Anton Cechov (Антон Чехов, 1860-1904), che visse una vita piuttosto breve e morì a causa di una malattia che a quel tempo non poteva essere curata. Anton Cechov morì il 15 luglio 1904 in un hotel nella località di Badenweiler, nella Foresta Nera tedesca, dove arrivò a causa di un'altra esacerbazione della tubercolosi. Come ha detto la moglie dello scrittore Olga Knipper-Chekhova, ha ordinato un bicchiere di vino e, notando che non beveva champagne da molto tempo, lo ha bevuto con un sorriso sul viso. Successivamente, Cechov si sdraiò, voltandosi, sul lato sinistro e presto morì. Da questo racconto consegue che la tubercolosi, sebbene minasse gravemente la salute dello scrittore, non poteva ancora essere la causa diretta della sua morte improvvisa. I biografi di Cechov credevano in precedenza che lo scrittore fosse morto per un infarto.
Il libro che vorrei presentarvi è molto conosciuto in Russia, ma è conosciuto da poche persone all'estero. Questa è la descrizione del lungo viaggio di Anton Cechov verso l'isola di Sakhalin attraverso la Russia, attraverso la Siberia. Questa è una descrizione lunga e molto affascinante. Spero e credo che in Italia esista senza dubbio una traduzione in italiano di quest'opera di Anton Cechov. Se mai avrai tempo e voglia liberi, troverai questo libro e inizierai a leggerlo. È una lettura divertente e imparerai molte cose che prima non sapevi.
Questo libro presenta due opere di Anton Cechov «Dalla Siberia» («Из Сибири», 1890) e «L'Isola di Sakhalìn» («Остров Сахалин», 1893-1894) e le sue lettere risalenti al grande viaggio dell'autore nel 1890. «Dalla Siberia» - saggi scritti all'inseguimento del difficile viaggio dello scrittore da Tjumèn’ (Тюмень) a Krasnojàrsk (Красноярск). Il viaggio dello scrittore da Mosca attraverso la Siberia durò 82 giorni. Le impressioni sulle strade, sulle persone e sugli incontri siberiani hanno costituito la base degli appunti del suo diario «Dalla Siberia». Questa è solo una parte del viaggio, il cui punto finale era l'isola di Sakhalin. Il secondo libro è il risultato del grande lavoro di Anton Cechov: una descrizione dettagliata ed esauriente della vita di Sakhalin, dove furono tenuti e lavorati migliaia di detenuti. Anton Cechov lo visitò nell'estate del 1890 e lavorò al libro per altri tre anni.
«L'isola di Sakhalin» è una descrizione toccante della vita e della quotidianità dei detenuti in esilio, dei carcerieri, dei coloni liberi e della popolazione locale. Durante un lungo viaggio attraverso il paese, Anton Cechov inviò lettere dettagliate alla sua famiglia, ai suoi amici e all'editore Aleksej Suvòrin, contenenti descrizioni di avventure stradali, ritratti di siberiani e dei suoi compagni di viaggio, nonché valutazioni caustiche e veramente cechoviane di ciò che stava accadendo. Questa edizione include queste lettere, oltre a illustrazioni: incisioni dall'opera in due volumi «Siberia and the Exile System» («La Siberia e il sistema dell'esilio») di George Kennan (1845-1924), che viaggiò in Russia nel 1895-1896, e fotografie del capo della stazione dell'ufficio telegrafico nel villaggio di Due a Sakhalin di Ivan Pavlòvskij (Иван Павловский, 1853-1924), che diede a Cechov insieme al suo «Diario di viaggio» («Путевые заметки») nel 1890.
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Anton Cechov |
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Anton Cechov «DALLA SIBERIA» «L’ISOLA DI SAKHALIN» Collana: «Progetto speciale» Casa Editrice «Paulsen» Mosca 2024 (Pagine 448) |
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«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«L’ISOLA DI SAKHALIN» «ОСТРОВ САХАЛИН»
Sakhalin (Сахалин) è un'isola al largo della costa orientale dell'Asia. Insieme alle Isole Curili, fa interamente parte della regione di Sakhalin. L'isola più grande della Russia. È bagnato dai mari di Okhotsk e del Giappone. È separato dall'Asia continentale dallo stretto tartaro (nella sua parte più stretta, lo stretto di Nevelskoj, è largo 7,3 km e ghiaccia in inverno); dall'isola giapponese di Hokkaido - lo stretto di La Perouse. L'isola si estende a sud da Cape Crillon a sud fino a Cape Elizabeth a nord. Lunghezza - 948 km, larghezza - da 26 km (istmo di Poyasok) a 160 km (alla latitudine del villaggio di Lesogorskoje), area - 76,6 mila km².
Il clima di Sakhalin è monsonico moderato (la temperatura media in gennaio va da -5 °C a sud a -24 °C a nord, in agosto - da +18 °C a +11 °C, rispettivamente), marittimo con inverni lunghi e freddi e nevosi ed estate mediamente calda. Ci sono 16.120 laghi a Sakhalin con una superficie totale di circa 1000 km². Sono tutti senza drenaggio. Le zone di maggiore concentrazione sono il nord e il sud-est dell'isola.
La flora e la fauna sono ricche di un gran numero di piante e animali endemici. Allo stesso tempo, sull'isola non ci sono animali caratteristici della terraferma dell'Estremo Oriente (ad esempio i lupi). Ci sono 44 specie di mammiferi sull'isola, le più conosciute delle quali sono l'orso, la volpe comune, lo zibellino, la lontra, il visone americano, la renna, il ghiottone, il cervo muschiato, qui rappresentato da uno speciale Sakhalin sottospecie, il cane procione, il leone marino e altri. Circa la metà delle specie della teriofauna di Sakhalin sono roditori. I lupi non si trovano sempre sull'isola, ma in alcuni anni possono entrare dal continente attraverso il ghiaccio. A Sakhalin sono state registrate 378 specie di uccelli.
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«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«CHE COS'È IL SENSO DELLA VITA?» «В ЧЁМ СМЫСЛ ЖИЗНИ?»
Anton Cechov, uno dei più grandi scrittori russi, ha lasciato molte opere piene di profonda saggezza e comprensione della natura umana. Anche le sue lettere con riflessioni e osservazioni filosofiche rappresentano un patrimonio inestimabile. Uno di questi, scritto da Cechov a sua sorella Maria il 13 novembre 1898 da Jalta, rivela i pensieri profondi dello scrittore sul significato della vita e sull'inevitabilità del cambiamento.
Cechov scrive:
«Di' a tua madre che non importa come si comportano i cani e i samovar, dopo l'estate deve esserci l'inverno, dopo la giovinezza deve esserci la vecchiaia, dopo la felicità deve esserci la sventura e viceversa; una persona non può essere sana e allegra per tutta la vita, ci si aspettano sempre delle perdite da lui, non può proteggersi dalla morte, anche se fosse Alessandro Magno - e bisogna essere preparati a tutto e trattare tutto come inevitabilmente necessario, non importa come è triste. Devi solo fare il tuo dovere al meglio delle tue capacità e niente di più».
Queste parole di Cechov hanno un profondo significato filosofico. Contengono una comprensione della vita come un ciclo continuo di eventi e stati mutevoli. Cechov ci ricorda che la felicità è inevitabilmente seguita dall'infelicità e viceversa, che la giovinezza è sostituita dalla vecchiaia e la salute dalla malattia. Questa serie di cambiamenti è inevitabile e va oltre il controllo dell’uomo, non importa quanto grande possa essere. L'idea principale che Cechov trasmette a sua sorella è l'accettazione di questa inevitabilità. La vita è piena di svolte e sfide imprevedibili ed è impossibile evitare perdite. Tuttavia, questo non è motivo di disperare. Cechov invita a considerare tutti questi cambiamenti come elementi necessari e inevitabili della vita. Cosa dovrebbe fare una persona in un mondo così impermanente? La risposta di Cechov è semplice e allo stesso tempo profonda: «Devi solo fare il tuo dovere al meglio delle tue capacità, e niente di più». Questo pensiero riflette la sua convinzione che il significato della vita non risiede nel desiderio di evitare l’inevitabile, ma nell’adempiere onestamente ai propri doveri e doveri, al meglio delle proprie forze e capacità. Queste sagge parole di Cechov rimangono attuali anche oggi. In un mondo in cui il cambiamento e l’incertezza sono parte integrante della vita, è importante ricordarsi di accettare l’inevitabile e concentrarsi sul proprio dovere. Questo, secondo Cechov, è il vero significato della vita.
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Anton Cechov |
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«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
Anton Chekhov
«SAKHALIN ISLAND»
Casa Editrice «Alma Books» Mosca (Pagine 499)
Издательство «Alma Books» Москва 2019
In 1890, the thirty-year-old Chekhov, already knowing that he was ill with tuberculosis, undertook an arduous eleven-week journey from Moscow across Siberia to the penal colony on the island of Sakhalin. Now collected here in one volume are the fully annotated translations of his impressions of his trip through Siberia and the account of his three-month sojourn on Sakhalin Island, together with his notes and extracts from his letters to relatives and associates.
Highly valuable both as a detailed depiction of the Tsarist system of penal servitude and as an insight into Chekhov’s motivations and objectives for visiting the colony and writing the expose, Sakhalin Island is a haunting work which had a huge impact both on Chekhov’s career and on Russian society.
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Anton Chekhov «SAKHALIN ISLAND» Casa Editrice «Alma Books» Mosca (Pagine 499) |
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«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«ЧЕХОВСКИЙ ФЕСТИВАЛЬ НА САХАЛИНЕ»
«FESTIVAL DI CHEKHOV A SAKHALIN»
Il Festival di Cechov «Isola di Sakhalin» «Остров Сахалин» si terrà in Estremo Oriente dal 23 al 25 agosto 2024. Il festival riunirà scrittori, editori, registi e musicisti provenienti da diverse città della Russia. Si terranno incontri creativi, masterclass, conferenze, concerti, eventi e proiezioni di film. Verrà organizzata anche una fiera del libro. Il festival si svolgerà in sette insediamenti sull'isola di Sakhalin. Il festival si svolgerà alla vigilia di una data significativa: nel 2025 verrà celebrato il 165° anniversario della nascita di Anton Cechov.
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Anton Cechov |
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«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
L'isola di Sakhalin, grazie a Cechov e Doroshevich, Granin e Aitmatov, Sangi e molti altri classici, è senza dubbio l'isola più letteraria della Russia. Chi tra gli scrittori e i poeti non è stato qui nel XX e XXI secolo! Tuttavia, qui non c’erano grandi festival letterari a livello federale, nonostante la fama tutta russa di Sakhalin come isola di poesia e prosa. E cosa potrebbe sembrare più romantico di «un’isola nell’Oceano Pacifico»? A giudicare dal programma, i residenti di Sakhalin si aspetteranno spettacoli legati non solo a Cechov, ma anche, in grandi quantità, alla nuova poesia militare e persino alla «nuova prosa navale». Come sono stati selezionati i partecipanti? Che significato dai alla definizione di «Festival di Cechov»? Cechov era un innovatore non solo nella letteratura e nel teatro, era un innovatore in tutti i suoi sforzi, era un pioniere. Forse è per questo che lui, l'unico dei classici, ha viaggiato e camminato per l'intero paese, fino a Sakhalin. Cechov ha aperto gli orizzonti. Questo è esattamente ciò che si intende con il concetto di «Festival di Cechov»: è un festival che apre gli orizzonti.
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SAKHALIN |
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«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
«ПИСАТЕЛИ СЪЕЗЖАЮТСЯ НА САХАЛИН»
«GLI SCRITTORI SI RIUNONO A SAKHALIN»
Il Festival di Cechov «Isola di Sakhalin» («Остров Сахалин») si terrà in Estremo Oriente dal 23 al 25 agosto 2024. Nonostante la distanza da Mosca, il festival è considerato uno dei più grandi festival letterari della Russia. Quest'anno (2024) i suoi ospiti saranno famosi scrittori, editori, registi e musicisti. I loro nomi sono noti a un'ampia cerchia di amanti della letteratura e dell'arte: Serghej Lukjanenko, Andrej Rubànov, Andrej Ghelàssimov, Aleksandr Pelevin, Serghej Letov e altri. Si terranno incontri creativi, masterclass, conferenze e concerti. Inoltre, gli eventi del festival si svolgeranno non solo nel centro regionale di Sakhalin, ma anche ad Aniva, Kòrsakov, Dolinsk, Kholmsk e Nevelsk, nonché nel villaggio di Sinegòrsk. Uno degli eventi centrali sarà l'inaugurazione della mostra «Russia in Estremo Oriente» («Россия на Дальнем Востоке») e il lancio di un progetto teatrale al «Centro Chekhov». Questa volta il festival si svolge con il sostegno del Fondo presidenziale per le iniziative culturali, avendo ricevuto una sovvenzione nell'ambito del concorso «Grande Parola Russa» («Великое русское слово»).
Il Festival di Cechov «Isola di Sakhalin» 2024
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«GLI SCRITTORI SI RIUNONO A SAKHALIN» |
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«NON CONOSCI UN TALE CECHOV»
A Sakhalin si è aperto il Festival di Cechov «Isola di Sakhalin», che copre sei città e un villaggio. L'evento ha riunito scrittori, editori, artisti e amanti della letteratura, della musica e del cinema provenienti da varie regioni della Russia. Il festival durerà fino al 26 agosto 2024. Il festival ha tre obiettivi principali. Il primo è presentare agli abitanti della regione di Sakhalin esempi eccezionali di letteratura russa moderna e autori famosi, compresi i classici viventi. Il secondo obiettivo è attirare l'attenzione dei bambini di Sakhalin sulla letteratura offrendo loro nuovi prodotti interessanti e organizzando un vasto programma per bambini. Il terzo obiettivo è creare una piattaforma per l'interazione tra musicisti e registi, rendendo il festival un evento multigenere. Durante il festival si terrà una fiera dove sarà possibile acquistare nuovi libri dei principali editori del paese a prezzi scontati. Al festival partecipano non solo residenti locali, ma anche ospiti provenienti da Mosca, San Pietroburgo, Taganrog, Perm, Arkhangelsk, Vladivostok, Magadan e Petropavlovsk-Kamchatskij. Oltre 50 partecipanti terranno masterclass, conferenze e incontri creativi. Tra gli ospiti ci sono lo scrittore di fantascienza Serghej Lukjanenko e lo scrittore di prosa Andrei Rubanov. Gli eventi si svolgono non solo a Juzhno-Sakhalinsk, ma anche ad Aniva, Dolinsk, Korsakov, Nevelsk, Kholmsk e nel villaggio di Sinegorsk. Nel centro regionale, l'area del festival è aperta a tutti coloro che vogliono prendere parte a questa vacanza creativa.
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