Il 14 giugno 2024 si svolgerà a Nizhny Novgorod un concerto monografico sulle opere del compositore del XVIII secolo Giovanni Battista Pergolesi (1710–1736). Insieme ai solisti si esibirà l'orchestra «La Voce Strumentale». Il concerto si svolgerà nell'ambito del VI Festival Internazionale delle Arti «Strelka». Avendo vissuto solo 26 anni, Pergolesi scrisse opere che furono incluse nel fondo d'oro del patrimonio musicale mondiale e creò il genere dell'opera buffa - opera comica. Gli schemi del nuovo genere emersi nel lavoro di Pergolesi rivelano flessibilità, capacità di aggiornarsi e subire un’ampia varietà di modifiche. Pergolesi lavorò con successo anche in altri generi: scrisse opera seria, musica corale sacra (messe, cantate, oratori), opere strumentali (triosonate, ouverture, concerti). Poco prima della sua morte, fu creata la cantata «Stabat Mater», una delle opere più ispirate del compositore, scritta per un piccolo ensemble da camera (soprano, contralto, quartetto d'archi e organo), piena di un sentimento lirico sublime, sincero e sentito. La cantata «Orfeo» può essere definita un manifesto dell'arte di quel tempo. Fu con la trama di Orfeo, uno dei personaggi principali della mitologia antica, che iniziò la storia dell'opera. Molti compositori si sono rivolti al tema orfico, ma le interpretazioni del mito potevano cambiare: per alcuni compositori Orfeo morì dopo Euridice, per altri rimase in vita ed era felice nell'unione con la sua amata. La cantata di Pergolesi è un monologo del personaggio principale, che contiene le sue esperienze emotive e i suoi sentimenti sfaccettati e profondi per Euridice.
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