Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25710
|
«IL FASCISMO: REINCARNAZIONE»
Primo Levi, ex prigioniero di Auschwitz, metteva in guardia dall’avvento di “un nuovo fascismo... che cammina in punta di piedi e si fa chiamare con altri nomi”. Nel 1933 l'ascesa al potere di Hitler colse di sorpresa il mondo intero. Coloro che si concentrano troppo sulle immagini del passato fascista negando i crescenti pericoli del presente rischiano di essere nuovamente colti di sorpresa, avverte un testimone del nazismo tedesco. Questa affermazione è tanto più rilevante per la Russia: nel nostro Paese i termini nettamente negativi di fascismo e nazismo sono legati al Terzo Reich di Hitler, ai regimi di Mussolini e Franco. Non furono adattati alle realtà del dopoguerra del “look” aggiornato del fascismo e molto spesso passano inosservati. Una società che ha perso la sua bussola politica negli anni ’90 accetta la propaganda populista di estrema destra tecnologicamente confezionata per valore nominale e persino come “patriottismo”. Il fascismo non è affatto un incidente storico, sottolinea l'autore. È nata in Europa sulla base del consenso pubblico. È nato da valori e tradizioni marginali ma profondamente radicati che non trovavano posto nel dominio della cultura di massa e dell’opinione pubblica popolare. Ma Mussolini e Hitler non sarebbero mai arrivati al potere se non fossero stati sostenuti dal capitale, l’élite conservatrice del grande capitale, come difesa contro le forze della sinistra. Il potere e il capitale diventeranno il capro espiatorio di coloro sui quali converrebbe indirizzare il crescente malcontento sociale, al fine di dirottarlo solo da loro stessi: verso gli ebrei negli anni ’30, verso i musulmani e i rifugiati oggi. In questa luce, il futuro appare molto cupo. Se la crisi economica continua, il fascismo riceverà un ulteriore incentivo: il capitale restringerà i metodi e i mezzi per realizzare profitti, e le masse impoverite, confuse e amareggiate si uniranno all’elettorato di estrema destra. E il motivo più importante di preoccupazione. Se prima l’Unione Sovietica rappresentava un ostacolo insormontabile sulla via del fascismo, oggi non esiste nel mondo una resistenza organizzata al fascismo. I circoli capitalisti conservatori in Russia scommettono opportunisticamente su un’alleanza con i partiti “conservatori” occidentali.
____________ Zarevich
|