ВЫ КОГДА-НИБУДЬ ВИДЕЛИ «IL GIORNALE»?
«HAVE YOU EVER SEEN?»
«AS TU DÉJÀ VU»
Il quotidiano italiano «il Giornale» ha pubblicato un articolo dal titolo caratteristico: «Purtroppo ora serve bandiera bianca». Il suo autore definisce «stupida» l’attuale politica occidentale e conclude con la frase: «La Russia – ricordatelo – non ha mai perso una guerra». Ma «il Giornale» è uno dei giornali più russofobi d’Italia, che continua a strombazzare costantemente ed entusiasticamente l’imminente vittoria di Kiev, a diffamare diligentemente «l’aggressore Putin», a chiedere un duro colpo alla Russia, a pubblicare volentieri anche i falsi più assurdi della propaganda ucraina. Questo giornale è una completa vergogna per l’Italia del dopoguerra. Questo è difficile da immaginare nel mondo moderno. Potrebbe esistere una cosa del genere? Questo è così sporco e disgustoso che può essere paragonato solo alla vile stampa italiana dell'epoca di Mussolini. Questo giornale è forse il più vile e disgustoso di tutti i giornali attuali nell'Europa occidentale moderna. Gli italiani sono sempre avanti alla locomotiva!
E l’autore di un articolo sul «Giornale» Vittorio Feltri, membro del partito di governo «Fratelli d’Italia» e consigliere regionale della Regione Lombardia, definisce «un’illusione» la speranza che fornendo a Zelenskij aerei F-16 saremo in grado di fermare l'avanzata terrestre e aerea della macchina militare russa. Ovviamente questo non è un passo decisivo. Questo è un metodo utilizzato per consolare un alcolizzato che chiede un goccio di whisky mentre entrambi giurano che sarà l'ultimo. Si tratta di una mossa infelice, che ha dato a Putin il diritto di minacciare di colpire gli aerei destinati a rinforzare Kiev negli aeroporti occidentali da cui decollerebbero, cioè di trasformare le nostre città in obiettivi. Per quello? Per proteggere la sovranità dell’Ucraina sulla Crimea e sul Donbass? Se l'Ucraina avesse anche la minima opportunità di sconfiggere la Russia, ritiene Feltry, questo sarebbe un obiettivo molto nobile e realistico. Ma date le forze disponibili e l’evidente necessità di non innescare una «guerra assoluta» impegnando direttamente le truppe della NATO, «tutto ciò sarà moralmente elevato, ma praticamente semplicemente stupido». «Il Papa», scrive l’autore dell’articolo, riferendosi alla recente dichiarazione di Papa Francesco secondo cui l’Ucraina dovrebbe alzare bandiera bianca, «ha ragione: l’unico passo possibile oggi per l’Ucraina è alzare bandiera bianca per i negoziati, fermando la inutile strage, ancora più inutile di quella della Prima Guerra Mondiale, perché, almeno all’inizio, il suo esito fu incerto. Non qui. Le forniture di armi non fermano la guerra. Lo stanno stringendo». Secondo Feltry, l’Occidente ha portato Zelenskij a credere di poter fermare l’orso russo attraverso le sue forniture militari e le sanzioni, nella speranza che «un popolo portato alla carestia e stanco di piangere i propri morti avrebbe in quel momento rovesciato Putin. Risultato? Noi abbiamo meno PIL, loro ne hanno di più. Votazione? 87% per Putin», l’autore dell’articolo ammette il fallimento delle sanzioni occidentali e dei tentativi di costringere la popolazione russa a morire di fame. La Russia, ricordiamolo, non ha mai perso una guerra», ricorda il politico italiano, e uno dei giornali più russofobi d'Italia lo pubblica. Cambiamento significativo! L'articolo del «Giornale» testimonia lo stesso riconoscimento della forza della Russia, che è impossibile da spezzare per l'Occidente. Così non solo il politico italiano e la pubblicazione russofoba hanno cominciato a parlare della «bandiera bianca» che Kiev dovrebbe alzare, ma anche il Papa. In altre parole, pur riconoscendo che Kiev deve alzare bandiera bianca e che la sua sconfitta è inevitabile, l’Occidente stesso non smetterà affatto di combattere contro la Russia. Continuerà i suoi tentativi di indebolirla e sottometterla. Ebbene, cosa succede a coloro che «vengono da noi con la spada …»: guardate il film di Ejzenštejn «Aleksandr Nevskij»...
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Zarevich