Ivanov-Vano è stato un grande creatore di film di animazione prodotti in Russia, tra cui "Pinocchio".
Cosa sappiamo di lui?
  

«IVAN IVANOV-VANO: ANIMATORE RUSSO»
«ИВАН ИВАНОВ-ВАНО: РУССКИЙ МУЛЬТИПЛИКАТОР»
 
Ivan Ivanòv-Vanò (Иван Иванов-Вано, 1900-1987), il celebre regista, pittore e illustratore, sceneggiatore del cinema di animazione. Uno dei fondatori dell’animazione sovietica, uno dei registi di punta dello studio «Sojuzmultfilm» («Союзмультфильм»). Il noto insegnante del cinema d’animazione. È nato a Mosca alla famiglia dei contadini. Finì la scuola parrocchiale ecclesiastica e poi dal 1919 studiò alla Scuola Superiore della pittura, scultura e architettura. Nel 1923 finì la Scuola e cominciò a lavorare come pittore e illustratore del cinema d’animazione e poi lavorava come regista alla Scuola Statale della Cinematografia. Allo stesso tempo illustrava molti libri e copertine delle riviste sportive, faceva schizzi dei costumi teatrali. Nel 1927 si mise a fare professionalmente i cartoni animati. Come illustratore prese parte ala realizzazione del film d’animazione «Il campo di pattinaggio» («Каток»). Insieme al pittore Vadim Lazurskij fece l’immagine di fondo per il famoso film di Grigorij Aleksàndrov «I Ragazzi allegri» («Весёлые ребята»).  
Ivan Ivanov-Vano come regista fece una quantità massima dei film d’animazioni (cartoni animati) nell’URSS. La maggioranza dei suoi film furono fatti sulle fiabe russe o sulle fiabe (letterarie) degli scrittori russi. Il suo primo film d’animazione a lungo metraggio è «Il Cavallino Gobbo» («Конёк-горбунок», 1947) sulla fiaba di Piotr Jershov. Negli anni ’60 fece molti film d’animazione di bambole e usava moltissimi stili antichi russi come il lubòk (stampa popolare russa), la pittura sacra di icone, la pittura a fresco, il giocatolo del villaggio Dymkovo, i merletti russi, l’avanguardia russa…
Nel 1950 pubblicò il libro dell’arte del cinema d’animazione «Il film disegnato» («Рисованный фильм») e nel 1980 pubblicò l’altro suo libro, le memorie «Un quadro dietro l’altro» («Кадр за кадром»).  
Ivan Ivanov-Vano era molto religioso, poteva citare a memoria le funzioni religiose (messe ortodosse). Festeggiava tutte le feste ortodosse russe. È morto a Mosca. È un tipico moscovita, nacque e mori alla sua città amata Mosca.  
Zarevich

«ALCUNI FILM D’ANIMAZIONE DI IVAN IVANOV-VANO»
«НЕКОТОРЫЕ МУЛЬТФИЛЬМЫ ИВАНА ИВАНОВА-ВАНО»

1937 «Котофей Котофеевич» («Kotofej Kotofèevich»)
1938 «Три мушкетёра» («I Tre moschettieri»)
1939 «Мойдодыр» («Mangiasporco»)
1940 «Ивась» («Ivas’»)
1941 «Лгунишка» («Un bugiardello»)
1943 «Краденое солнце» («Il Sole rubato»)
1945 «Зимняя сказка» («La Fiaba invernale»)
1947 «Конёк-Горбунок» («Il Cavallino Gobbo»)
1949 «Гуси-лебеди» («Le oche selvatiche»)
1949 «Чужой голос» («La Voce altrui»)
1951 «Сказка о мёртвой царевне и о семи богатырях» («La Fiaba della principessa morta e sette cavalieri»)
1952 «Снегурочка» («La Fanciulla di Neve»)
1953 «Лесной концерт» («Il Concerto di bosco»)
1955 «Храбрый заяц» («La lepre coraggiosa»)
1956 «Двенадцать месяцев» («I Dodici mesi»)
1957 «Песня о дружбе» («La Canzone dell’amicizia»)
1957 «В некотором царстве…» («C'era una volta uno zar»)
1959 «Дорога весны» («La Strada della primavera»)
1959 «Приключения Буратино» («Le Avventure di Burattino»)
1964 «Левша» («Il Mancino»)
1965 «Как один мужик двух генералов прокормил» («Come un contadino sfamò due generali»)
1966 «Поди туда, не знаю куда» («Vai lì non so dove»)
1967 «Легенда о злом великане» («La Leggenda del cattivo Gigante»)
1969 «Времена года» («Le Stagioni»)
1971 «Сеча при Керженце» («La Battaglia di Kerzhenetz»)
1972 «Аве Мария» («Ave Maria»)
1979 «Волшебное озеро» («Il Lago incantato»)
1984 «Сказка о царе Салтане» («La Fiaba dello Zar Saltan»)

  




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Zarevich

Ivan Ivanov-Vano Иван Иванов-Вано
«UN QUADRO DIETRO L’ALTRO»
«КАДР ЗА КАДРОМ»
Casa Editrice «Iskusstvo» Mosca 1980 (Pagine 240)
Издательство «Искусство» Москва 1980

Il libro del celebre regista d’animazione, di uno dei fondatori dell’animazione sovietica, Ivan Ivanov-Vano. Non sono le memorie semplici. E' una vera valutazione di tutto lo sviluppo del cinema d’animazione sovietico. È un bellissimo libro!  
  




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Zarevich

«IVAN IVANOV-VANO: ANIMATORE RUSSO»
«ИВАН ИВАНОВ-ВАНО: РУССКИЙ МУЛЬТИПЛИКАТОР»

«LA FANCIULLA DI NEVE», cartone di Ivan Ivanov-Vano
http://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=9146&highlight=

«I DODICI MESI», cartone di Ivan Ivanov-Vano
http://www.arcarussa.it/forum/viewtopic.php?t=4839&highlight=


  




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Zarevich

Grazie Zarevich. Ivanov-Vano l'ho trovato citato in un bell'atlante (edito in Italia) del cinema di animazione mondiale, ove viene considerato come uno dei maestri della storia del cinema di animazione.
Come vedi, i sovietici non sono poi così dimenticati e trascurati.
  

I nostri figli dovrebbero conoscere persone fantastiche e di talento. Ivan Ivanov-Vano è stato uno dei primi a creare un mondo luminoso, meraviglioso, favoloso e magico nelle anime di una persona sovietica. Quanti bei momenti sono rimasti nella mia memoria. Benedetta memoria di Ivan Ivanov-Vano! Sono passati 120 anni dal giorno in cui è nato il Grande Uomo, Maestro, Artista, Creatore con un'anima aperta a tutto ciò che è bello, entusiasta e bello. Siamo fortunati che un così meraviglioso Master of Animation sia nato nel nostro paese. Quante favole magiche per bambini ha creato. Grazie. Regno dei cieli.
  




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Zarevich

Come regista, ha messo in scena un numero record di cartoni animati a figura intera per l'URSS. La maggior parte delle sue opere erano basate su racconti popolari o letterari russi. Il suo primo lungometraggio è stato «Il cavallino gobbo» («Конёк-горбунок», 1947). Il cartone animato è stato molto apprezzato da Walt Disney, che lo ha inviato ai suoi studi come sussidio didattico. Lo stesso regista Ivan Ivanov-Vano non prediligeva il tipo di animazione Disney e, a partire dal suo cartone animato «Mangiasporco» («Мойдодыр», 1939), cercò in tutti i modi di allontanarsi da lui in direzione dello stile classico e folk.
  




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Zarevich

Credo che, nella sua carriera, figuri anche una sua bellissima versione del Pinocchio di Collodi, se non sbaglio molto fedele all'originale, che risale al 1956, in collaborazione con Babicenko. L'artista si formò nei primi anni venti nel gruppo di Mosca, assieme a Merkulov e Suteev. La sua opera si caratterizza per la semplicità e linearità, di grande qualità stilistica.
  

Caro amico!
È tutto corretto quello che hai scritto. Vorrei anche aggiungere alcune parole su Ivan Ivanov-Vano. Nato l'8 febbraio 1900 a Mosca in una famiglia semplice. Da bambino ha ricevuto il soprannome di «Vanò» («Вано»), che in seguito ha usato come parte del suo cognome Ivanòv. Secondo i ricordi di parenti e colleghi, Ivan Ivanov-Vano era fisicamente sviluppato, appassionato di basket professionalmente (nel 1924 giocava per la nazionale russa). Amava anche la boxe, il calcio, il bandy e il tennis. Conosceva bene la natura russa: quali sono i nomi delle diverse specie di erbe e alberi, dove crescono e così via. Era un appassionato raccoglitore di funghi, appassionato di pesca invernale. Amava cucinare cibo russo. Ivan Ivanov-Vano è cresciuto in una famiglia estremamente pia e sapeva recitare a memoria le funzioni della chiesa ortodossa. Secondo sua figlia, in famiglia era consuetudine celebrare tutte le festività ortodosse russe.
  




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Zarevich

Ivan Ivanov-Vano Иван Иванов-Вано
«IL FILM D’ANIMAZIONE» «РИСОВАННЫЙ ФИЛЬМ»
Casa Editrice «Goskinoizdat» Mosca 1950 (Pagine 88)
Издательство «Госкиноиздат» Москва 1950

Il libro del famoso animatore russo Ivan Ivanov-Vano racconta il processo tecnologico di creazione di un cartone animato disegnato a mano. Per chiarezza, il regista Ivan Ivanov-Vano utilizza una scena del suo cartone animato «Oche-Cigni» («Гуси-лебеди») e, passeggiando per i negozi dello studio cinematografico «Soyuzmultfilm», mostra al lettore come si ottiene una scena animata filmata e montata dagli schizzi - parte del fumetto finito. Ivan Ivanov-Vano introduce il lettore ai professionisti coinvolti nel processo e spiega qual è il loro compito. Il disegno passa per le mani di animatori, phasing artist, disegnatori, delineatori. Ivan Ivanov-Vano, tuttavia, molto brevemente, ma copre ancora questo problema e fornisce persino una fotografia dell'operatore alla macchina da ripresa. Come illustrazioni vengono forniti non solo schizzi, disegni, panorami e sfondi, ma anche frammenti della sceneggiatura, fogli espositivi con note di lavoro, nonché fotografie di animatori al lavoro e alcune attrezzature (tavolo trasparente, apparato per il montaggio del suono, ecc.). Il libro «Il Film d’animazione» («Рисованный фильм» «Drawn Film») è piuttosto rivolto agli studenti-animatori e alla loro conoscenza della storia dell'animazione. D'altra parte, gli artisti alle prime armi troveranno nel libro molte illustrazioni eccellenti, in particolare sono molto interessanti i disegni che illustrano le fasi successive dei movimenti dei personaggi.

CONTENUTO
•Come è nata l'arte dell'animazione
•Un po' dalla storia dello sviluppo dell'animazione sovietica
•Il lavoro del gruppo di regia
•Il foglio di esposizione e il suo ruolo nella produzione di cartoni animati
•Realizzare un cartone animato o «animare» scene della sceneggiatura di un regista
•Fase di bozza
•Prova di bozza
•Disegni di disegno
•Fase finale
•Disposizione del palco
•Disegni di contorno
•Realizzazione di scenografie
•Scattare disegni di contorno per sfondi e panorami di scene
•Disegni da colorare su celluloide
•Controllo tecnico
•Tiro
•Montaggio del positivo, doppiaggio e stampa dell'immagine e della colonna sonora su un unico film
  




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Zarevich