L’Opera lirica del XVIII secolo «Цефал и Прокрис» «Cefalo e Procri» «Tsefal i Prokris» è stata presentata al Festival «Earlymusic» a San Pietroburgo. L’Opera «Cefalo e Procri» in tre atti fu scritta dal compositore della Corte Imperiale Russa Francesco Domenico Araja su libretto in russo dello scrittore, poeta e drammaturgo russo Aleksandr Sumaròkov (Александр Сумароков, 1717-1777) basato sulle «Metamorfosi» di Ovidio.
Francesco Araja (Франческо Арайя, 1709-1770), un compositore italiano, attivo per 25 anni presso la Corte Imperiale Russa. Nel 1735 fu invitato a San Pietroburgo, assieme a una compagnia operistica italiana, e divenne maestro di cappella delle imperatrici russe Anna Ioànovna ed Jelisavèta Petròvna (figlia di Pietro il Grande). L’Opera «Цефал и Прокрис» «Cefalo e Procri» è la prima opere lirica russa di barocco, cantata in russo, anche se è scritta dal compositore italiano. Quest’Opera è un’epoca del teatro musicale russo. L’Opera venne messa in scena per la prima volta a San Pietroburgo il 7 marzo 1755 al Teatro del Palazzo d’Inverno (Зимний Дворец) a San Pietroburgo con le belle scenografie di Giuseppe Valeriani e fu la prima opera con cantanti russi. Fu un grande successo, e Francesco Araja ricevette 100 mezzi imperiali, equivalenti a 5 rubli in oro, ed una lussuosa carrozza stimata 500 rubli come dono dall'Imperatrice Jelisaveta Petrovna.
Il Festival «Earlymusic» che si svolge a San Pietroburgo, rappresenta sempre le composizioni musicali antiche e spesso dimenticate.
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Descrizione: | L’Opera lirica del XVIII secolo «Cefalo e Procri» «Tsefal i Prokris» di Francesco Araja |
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