 | «UN TRENO VA IN ORIENTE» |  |
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 Zarevich 
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 «UN TRENO VA IN ORIENTE»
«UN TRENO VA IN ORIENTE» «ПОЕЗД ИДЁТ НА ВОСТОК» è un film, commedia romantica, del 1947 diretto da Julij Rajzman (Юлий Райзман).
La sera del 9 maggio 1945, quando migliaia di persone celebrarono il Giorno della Vittoria nelle piazze e nelle strade di Mosca, un treno partì per Vladivostok dal binario della Stazione Nord. Nello scompartimento del treno si sono incontrati una giovane giardiniera Zìna Sokolòva (Зина Соколова), che si era recentemente diplomata in un'accademia agricola, e un ufficiale-marinaio Nikolaj Lavrentiev (Николай Лаврентьев) di Leningrado. Si sono incontrati poco prima, alla finestra del telegrafo della stazione. Il marinaio ha preso il carattere vivace e spontaneo di Zina per un carattere frivolo, frivolo. I viaggiatori si sono conosciuti meglio per caso: in una delle stazioni sono rimasti indietro rispetto al treno e hanno fatto insieme il viaggio ulteriore, conoscendo le persone e la vita del Paese del dopoguerra. Zina e Nikolaj si trovano in un enorme stabilimento costruito nella taiga. Su un aereo industriale, volano più a est, effettuano un atterraggio di emergenza, viaggiano a lungo attraverso la taiga su un carro, trascorrono la notte nel villaggio e finalmente tornano alla ferrovia. Presto la fine della strada è Vladivostok. Durante il viaggio forzato insieme, i giovani si sono innamorati l'uno dell'altro. Una spiegazione decisiva è avvenuta poco prima di Vladivostok. Separandosi alla stazione, Zina e Nikolaj sapevano che la loro separazione non sarebbe durata a lungo.
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«UN TRENO VA IN ORIENTE» è un film, commedia romantica, del 1947 diretto da Julij Rajzman |
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____________ Zarevich
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Zarevich
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«UN TRENO VA IN ORIENTE»
«Un Treno va in Oriente» «Поезд идёт на Восток» «The Train Goes East» è un film molto gentile e brillante. Questi film sono in grado di evocare sentimenti nostalgici. Naturalmente ora questo film può sembrare un po' semplificato e ingenuo, ma per quel tempo è stato molto attuale e necessario. Dopotutto, se guardi la data della sua uscita, è il 1947, cioè esattamente un film del dopoguerra.
Le persone si conoscono in modi diversi. L'agronoma Sokolova e il capitano Lavrentiev si sono incontrati sul treno. La loro prima conoscenza non può essere definita amore a prima vista. Questo è già un piccolo vantaggio, dal momento che il vero sentimento deve sicuramente maturare. Si sono conosciuti, ma qualcosa non è andato, o meglio è andato storto, come accade nelle favole. Lei, una ragazza di carattere, lui è un militare, quindi, anche di carattere. E ha trovato, come si può dire, una falce su una pietra. Certo, questo è detto ad alta voce, nel film tutto viene mostrato molto più morbido, ma non cambia l'essenza della questione. E così, sono scesi dal treno in una delle stazioni per impastare le ossa, il loro percorso non era vicino: Mosca-Vladivostok. E non si sono accorti di come il treno partisse senza di loro. Cosa fare? Prova due persone forti, in qualche modo vanno d'accordo, almeno a livello di comunicazione. Certo, ci sono state alcune avventure, ma questo rivela solo le loro qualità umane.
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____________ Zarevich
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Zarevich
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«UN TRENO VA IN ORIENTE»
Cioè, attraverso frasi così casualmente cadute, scopriamo cosa abbiamo respirato, cosa sognavano i nostri nonni e bisnonni. E a questo proposito, è interessante, ma i nostri nipoti e pronipoti saranno in grado di ripristinare il tempo di oggi dai film che guardiamo? Temo di no. L'artificialità ha sostituito la vera arte, l'anima, il normale destino umano è scomparso. Ed è un peccato.
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Zarevich
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