IRINA ARKHIPOVA (1925-2010)

Oggi, l'11 febbraio 2010, a Mosca, all’età di 86 anni è morta Irina Arkhìpova, per molti anni solista del Teatro Bolshoj, la cui Carmen era ritenuta la migliore al mondo.


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Zarevich

Una tristissima notizia. Mi spiace veramente molto, l'Arkhipova è stata sicuramente fra le più grandi cantanti del novecento in senso assoluto e la sua voce risulta fra le più impressionanti di cui si abbia testimonianza.
  Mi associo al commosso ricordo di questa splendida artista.
  

Sto commemorando l'Arkhipov con un altro dei suoi ruoli piú illustri, che però mai cantò in scena: Giovanna d'Arco ne "La pulzella d'Orléans" di Ciajkovskij, nella versione del 1969 coi complessi del Bolshoi, sotto la bacchetta di Rozhdestvensky .
  




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Огненный ангел

Quando Irina Arkhipova intonò quell’antica romanza sembrò a tanti che Aleksandr Fet a distanza di un secolo avesse visto in quella giovane fanciulla proprio la cantante cui aveva dedicato i suoi versi.

Porta via il mio cuore lontano
là dove la tristezza
alberga al di là del boschetto.
In questi suoni sulle calde tue lacrime
Sembra timido affacciarsi dell’amore il sorriso….

Oggi Irina Arkhipova ci ha lasciato con un ultimo sorriso.
Nel mondo della lirica ha lasciato un’orma che il tempo non saprà cancellare.
La sua stella incominciò a brillare nella metà degli anni ’50, nel suo Teatro Bolshoj che non potè mai abbandonare nonostante che fosse ambita nel mondo dai massimi templi della lirica.
La sua voce di mezzo soprano e di contralto sapeva dare vita ad ogni più intima emozione.
Memorabili le sue figure di donna: Azucena, Marina, Marfa, Amneris.
Eppure per tanti ella è Carmen.
L’unica grande Carmen per Mario Del Monaco che sempre la volle accanto a Mosca, a Milano, a Londra, a New York.
A quel sodalizio fu fatale il primo incontro a Mosca, nel 1959, dove Del Manaco si era recato per la sua prima toorne nell’Unione Sovietica in cui si scioglievano i ghiacci del regime. Aveva chiesto al Bolscioi una buona Carmen e gli fu presentata Irina Arkhipova.
Da allora la preferì ad ogni altra.

Alcuni anni più tardi, sempre al Teatro Bolshoj, ebbi la fortuna di assistere ad una scena indimenticabile. All’attacco di Cabanera Irina Arkhipova volse le spalle al pubblico, fece alcuni passi nella profondità del palcoscenico e cantò.
Questa mattina Irina Arkhipova si e’allontanata per sempre dal suo pubblico.
Ma la sua voce, allora come oggi, giunge fino a noi con tutta la forza indomabile della sua passione.


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Zarevich

Che brutta notizia. E' così triste quando scompare un grande talento.
Mi unisco al cordoglio e alla commemorazione di questa grande artista.
  

E’ davvero una perdita enorme! Mi associo anch’io a questo ricordo della grande artista Irina Konstantinovna Arkhipova.
Che riposi in pace

Irina Arkhipova canta Habanera dalla Carmen di Bizet
http://www.youtube.com/watch?v=Vs1Syux-9yA
  

Il Teatro Lirico «NOVAJA OPERA» di Mosca il 30 maggio 2010 di felice memoria di Irina Arkhìpova dà La MESSA DI REQUIEM per coro, voci soliste ed orchestra di Giuseppe Verdi.

Olga Kòndina (soprano) Ольга Кондина
Olga Borodinà (mezzosoprano) Ольга Бородина
Oleg Kulkò (tenore) Олег Кулько
Ildar Abdrazàkov (basso) Ильдар Абдразаков

Coro e Orchestra del Teatro Lirico «NOVAJA OPERA»
Direttore d’orchestra:  Eri Klas (Эри Клас)

SITO UFFICIALE DEL TEATRO «NOVAJA OPERA»
www.novayaopera.ru


Ultima modifica di Zarevich il 11 Nov 2020 16:40, modificato 1 volta in totale 




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Zarevich

«ИРИНА АРХИПОВА: ГОЛОС ДЛИНОЮ В ЖИЗНЬ»
«IRINA ARKHIPOVA: UNA VOCE PER TUTTA LA VITA»

I cantanti lirici, come le guardie cavaliere, hanno una breve età professionale. Nel tempo, la voce si affievolisce, perde virtuosismo, si logora nel corso di molte ore di prove e spettacoli. Ma la storia conosce casi di longevità vocale unica. Per diversi decenni Irina Arkhipova ha stupito i guru vocali più meticolosi con la tecnica di riferimento. Il cantante aveva un «vero» mezzosoprano per natura. Arkhipova non ha caricato la sua voce nel registro inferiore di armonici artificiali: un suono denso è emerso dal profondo della sua anima. E il repertorio include dozzine di ruoli brillanti in opere di compositori russi e occidentali. Un posto speciale è occupato dal ruolo di Carmen dell'opera omonima di Bizet. In esso, l'artista è apparso per la prima volta sul palco del Teatro Bolshoj di Mosca nel 1956. A quel tempo, Arkhipova aveva già più di trent'anni. Le discussioni sul fatto che questo sia molto o non abbastanza per un debutto nel teatro principale del paese non ha senso. Arkhipova - potrebbe non esserci stata affatto una cantante - Il percorso di Irina Arkhipova verso la professione è stato così difficile, in cui è rimasta per più di mezzo secolo.
  




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Zarevich