 | «LA SALTABECCA» |  |
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 Zarevich 
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 «LA SALTABECCA»
«LA SALTABECCA»
«ПОПРЫГУНЬЯ»
Film di Samson Samsònov (Самсон Самсонов) 1955
Il film sui motivi dell’omonimo racconto di Anton Cechov girato nel 1955 dal regista russo Samson Samsonov (Самсон Самсонов, 1921-2002). Il film «La Saltabecca» («Попрыгунья») era il primo film del regista. La nominazione per il «Leone d’Oro» e per il premio il «Leone d’Argento di San Marco» del Festival del Cinema a Venezia del 1955. La «Coppa di Pasinetti» il premio dei critici cinematografici per il miglior film straniero del Festival a Venezia del 1955
Il dottore insolitamente di talento Dymov (Дымов). Olga (Ольга) è appassionata di pittura, teatro. Si entusiasma per ogni conoscenza che possa in potenzialità diventare qualcuno. Il racconto di Anton Cechov comincia con il loro matrimonio. Tutte facce perplesse. Tutti a dire a mezza bocca, Osip Dymov è un brav'uomo, Olga Ivanovna possiede l'arte di intrattenere. Può tenere così un matrimonio?! Lei prende a frequentare lo studio di un pittore disegnando nature morte, considera suo marito una persona intelligente e nobile ma troppo poco artistica. Lui lavora sodo. Il pittore la seduce con immagini abusate al «cospetto dell'acqua ammaliante del Volga», e poi se ne stanca. Ora per lui, lei non è più una valente pittrice ma una saltabecca, una cavalletta senza talento. Lei si strugge, vorrebbe scappare via, torna dal pittore, minaccia di gettarsi, adesso, in quello stesso fiume. Vorrebbe dire tutto a suo marito e inginocchiarsi ma non ce la fa. La sua frase diretta al marito in presenza di altri, «quell'uomo mi opprime con la sua grandezza d'animo» fa il giro della cerchia di conoscenze. Lui capisce tutto e si dedica anima e corpo al lavoro, sta per ottenere un ambito incarico, finché non contrae banalmente un'infezione. Difterite.
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Zarevich
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Re: «LA SALTABECCA»
«LA SALTABECCA» «ПОПРЫГУНЬЯ»
Film di Samson Samsònov (Самсон Самсонов) 1955
Il dottore insolitamente di talento Dymov (Дымов) molto amava sua moglie Olga (Ольга), sognava della piana e tranquilla casa, ma alla moglie suo marito sembrava ridicolo, mediocre e assurdo … La protagonista si trova sempre in ricerca della «personalità eminente», non accorgendosi che la tale personalità è veramente suo marito, il dottore Dymov. Olga lo capirà solo dopo la sua morte…
«CECHOV FILMATO»
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Zarevich
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«LA SALTABECCA»
«LA SALTABECCA» «ПОПРЫГУНЬЯ»
Questo adattamento dell'omonima storia di Anton Cechov non ne è un'illustrazione accurata. Il regista ha aggiunto nuovi episodi e personaggi, rafforzato alcune scene, introdotto nuovi dettagli e accentuato in modo diverso. Ma, nonostante tutti i cambiamenti, lo stile riconoscibile di Cechov è rimasto chiaramente espresso, grazie al quale l'immagine è giustamente considerata un classico del cinema russo. Questo contrasto tra due mondi diversi che non troveranno mai un linguaggio comune, questa opposizione di sincerità e menzogna, duro lavoro e ozio, la ricerca di qualcosa di reale e necessario e la ricerca di qualcosa che, in realtà, risulta essere completamente irrilevante - tutto questo è rilevante e fino ad oggi. Consiglio vivamente di guardare questo film sia agli intenditori del cinema russo (e in effetti qualsiasi), ai fan fedeli della letteratura classica, sia a coloro che trovano così difficile leggere il libro. Tutti, tutti, tutti e ancora - tutti, perché è utile per ogni generazione capire l'essenza di questo film.
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Zarevich
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