Autore |
Messaggio |
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Vorrei consigliare a tutti di guardare senza ritardo il film di Pavel Lunghìn «L’Isola» («Остров»)
www.ostrov-film.ru
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:14, modificato 4 volte in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Myshkin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 4281
Residenza: Roma - Vologda
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
La tua raccomandazione è ottima, Zarevich. Dall'idea che me ne sono fatto, questo film è da vedere sicuramente, e le tue parole lo confermano. Ma non so quanti avranno l'opportunità di guardarlo, qui in Italia. Ho qualche dubbio che passerà al cinema o in dvd. Anche se, essendo stato proiettato a Venezia, qualche speranza c'è.
E allora noi tutti speriamo.
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Io non so trovare delle parole per descrivere che cos'è
Un film che dovrebbero vedere tutti.
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:14, modificato 2 volte in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Un film che dovrebbero vedere tutti.
Cercheremo con Myshkin di scrivere qualche parola di questo film
www.ostrov-film.ru
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:14, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Penso che non sia possibile descrivere questo film. Io l'ho provato, ma non riesco a cominciare
Forse Kniaz potrà scrivere
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:15, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Manrico
Registrato: Dicembre 2006
Messaggi: 22
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
ho trovato questa sorta di recensione sul sito di Sky
Citazione: Nel corso della seconda guerra mondiale un marinaio russo spara a un proprio superiore perché minacciato dai tedeschi. Da quel momento vivrà sull'isola in cui i monaci gli hanno dato rifugio, divenendo monaco lui stesso. Nel 1976 lo troviamo isolato all'interno della comunità per il suo atteggiamento anticonvenzionale ma ricercato dal popolo che ne percepisce il particolare carisma. Un fantasma del passato gli si ripresenterà dinanzi.
Pavel Longuine fu un disturbatore della quiete cinematografica del regime sovietico quando nel 1990 portò sugli schermi la sua opera prima Taxi blues, un sasso musical-visivo gettato nello stagno di quel cinema conformista. È un disturbatore ancora oggi quando va a cercare il suo protagonista di allora e gli chiede di indossare i dimessi panni del monaco ortodosso che intende espiare le proprie colpe ma non dimentica di indicare agli altri le loro, anche quando essi fanno parte dell'establishment ecclesiastico. "Questo è semplicemente un film sul fatto che Dio esiste" afferma Longuine. Ma con questo non espone un'affermazione retrò. Compie invece un atto di accusa verso quell'occidentalizzazione della società che lui stesso auspicava come un vero rinnovamento e che invece si è rivelata come un appiattimento e una scomparsa dei valori. Se prima essi sopravvivevano nella clandestinità, oggi sono stati cancellati dal consumismo sfrenato e dall'assoluta indifferenza nei confronti dei puri di cuore. Tutto deve essere 'consumato' in tempi rapidi. In proposito, ancor più della cornice narrativa in cui la vicenda è inserita, valgono alcune situazioni e, in particolare, una. Quando la madre di un bambino che non può camminare si rivolge al monaco, egli le mostra che l'impossibile è possibile: il bambino cammina. Ottenuto il miracolo, la donna vuole riprendersi il figlio e ripartire per andare a lavorare. Il monaco invece esige che ella offra la disponibilità del proprio tempo per accogliere il dono che le viene elargito. In questa scena ci sembra stia il nucleo centrale del film di Longuine: la Russia postcomunista non trova più il tempo per la contemplazione e la meraviglia. Ancora una volta il regista ha centrato il bersaglio
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Come sempre quello "Sky" non ha capito niente o ha capito a modo suo
Ho letto questa recensione in Internet.
In questa scena ci sembra stia il nucleo centrale del film di Longuine: la Russia postcomunista non trova più il tempo per la contemplazione e la meraviglia.
L'azione si svolge in 1976
Che la Russia postcomunista?
Volevamo con Myshkin scrivere le nostre recensioni.
Il film è straordinario
Caro Manrico,
io scriverò fra poco di questo film
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:16, modificato 2 volte in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Manrico
Registrato: Dicembre 2006
Messaggi: 22
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Caro Zarevich, credo che la frase
Citazione: la Russia postcomunista non trova più il tempo per la contemplazione e la meraviglia
sia riferita all'attuale sistema, così come
Citazione: Compie invece un atto di accusa verso quell'occidentalizzazione della società che lui stesso auspicava come un vero rinnovamento e che invece si è rivelata come un appiattimento e una scomparsa dei valori. Se prima essi sopravvivevano nella clandestinità, oggi sono stati cancellati dal consumismo sfrenato e dall'assoluta indifferenza nei confronti dei puri di cuore.
poi se tu dici che SKY non ha capito nulla, io ti credo
|
|
|
|
Myshkin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 4281
Residenza: Roma - Vologda
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
E' vero, è un film straordinario, e la riduzione in parole di quello a cui si assiste è un'impresa improbabile.
E' un film di una grande poesia e spiritualità, che ci mostra cosa sia il vero senso della parola "pentimento". Ci sono molti elementi che costituiscono una critica abbastanza aperta alla Chiesa e ai suoi canoni e formalismi esteriori, e per questo il film è stato condannato dalla Chiesa ufficiale. Ma non ci ho visto nessuna critica politica all sistema.
Padre Anatolij - questo diventerà il soldato fuochista dopo l'esperienza del 1942 che macchia e stravolge indelebilmente la sua coscienza e la sua vita - consacra la sua vita al pentimento e alla ricerca del perdono. E in questa ricerca è solo, nella sua rinuncia totale ad ogni bene e valore terreno, perfino i più umili, come un semplice giaciglio o dei comodi calzari, come arriverà a capire il Frate superiore del monastero, quando vorrà provare a vivere con lui.
Non si lava, non va in monastero a pregare, non è socievole e non accetta l'ospitalità dei frati che dicono che il suo peccato è stato perdonato. Il suo contatto con Dio è puro, vero, non mediato. La sua forza sta nell'aver dimostrato che l'essenza della fede non è nella vuota disciplina, né nei simboli e nei rituali. Dio è ovunque, e ci ascolta ovunque, e non dipende da dove e come le nostre preghiere vengono indirizzate a lui, ma dalla purezza e dalla sincerità della fede di chi si rivolge a lui.
E infatti le sue semplici ed improvvisate preghiere sono le uniche che Dio ascolta ed esaudisce, fino alla fine, fino al suo perdono.
Ultima modifica di Myshkin il 30 Dic 2006 20:02, modificato 1 volta in totale
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Come hai scritto bene e giusto, caro Kniaz!
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:16, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Stasera, nel giorno del Natale ortodosso, il tvcanale “Rossija” ha dato il film “Ostrov” di Pavel Lunghìn.
È il più ragionevole regalo per noi tutti.
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:16, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Myshkin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 4281
Residenza: Roma - Vologda
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
Un bel regalo davvero. Mi auguro che tutti i nostri amici russi non abbiano perso questa opportunità!
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
A dir il vero molti l'avevano già guardato prima in cinema
E' un fatto che questo film è nuovissimo e lo hanno già dato in tv
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:17, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25906
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
[color=#590000]Il 27 gennaio 2007
Premio Nazionale della Russia nel dominio del cinema «AQUILA D’ORO» 2007.
Премия России в области кинематографии «ЗОЛОТОЙ ОРЁЛ» 2007
http://www.kinoacademy.ru/
Sono stati designati i vincitori.
Il migliore film di soggetto - Лучший игровой фильм: «Остров» (2006) «L’Isola» di Pavel Lunghìn
Ultima modifica di Zarevich il 23 Ago 2019 19:18, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Stavrogin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 110
Residenza: BOLOGNA
|
«L'ISOLA», il film di Pavel Lunghin
su Famiglia Cristiana di questa settimana il film viene segnalato molto positivamente, come un film sull'esistenza di Dio
____________ ZHENJA
|
|
|
|
|