«LE FAVOLE DI JEAN DE LA FONTAINE»
«БАСНИ ЖАНА ДЕ ЛАФОНТЕНА»
La Gatta cambiata in Donna
C'era una volta un Uomo ed una Gatta,
una Gatta sì cara fra le care,
ch'ei ne provava una passione matta
a sentirla soltanto miagolare.
E pregò tanto il cielo, che il Destino
per contentare le sue strane voglie,
a forza d'incantesimo, un mattino
la fece donna e gliela diede in moglie.
Dir non vi posso in rima
i baci e le finezze e le carezze,
che fa questa sposina al malinconico
suo marito, più pazzo ancor di prima.
Essa lo bacia ed ei muore distrutto
nel ben della sua Gatta,
che crede donna in tutto e dappertutto.
Un giorno, sul più bello, ecco le pare
d'udire un topolino a rosicchiare...
Alzasi, guarda, ascolta,
le pare e non le par; ma un'altra volta
che il topo venne, e sotto la sembianza
di donna non conobbe ancor la Gatta,
questa, dall'indol tratta,
ad inseguirlo prese per la stanza.
Tale e tanta è la forza di natura,
che a un certo punto più non si ripiega:
invano poi di toglier si procura
la fragranza che il vaso abbia assorbita,
o alla stoffa di togliere la piega.
Càcciala fuori a colpi di bastone,
a colpi di staffile pur la caccia,
àrmati pur di forca e di balestra,
l'indole torna... e se le chiudi in faccia
la porta, tornerà dalla finestra.