Messaggi: 716
02 Nov 2006 13:52
Oggetto: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Angelo di fuoco ha scritto:
"Подсесть" in questo contesto significa proprio "iniziare a...". Cercasi dunque espressione italiana gergale corrispondente. È comunque possibile che non esista un'espressione dello stesso registro stilistico.
Il significato di "iniziare a... (farsi, bucarsi)" in russo è reso dal perfettivo, in italiano non mi pare che esista un espressione gergale per dire che qualcuno ha cominciato a... Forse "cadere nel tunnel della droga"? Ma il registro linguistico è diverso...
Roberto
Messaggi: 716
02 Nov 2006 13:59
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Спасибо. И все таки хотелось бы нйти какое-либо выражение, которое бы означало , что "подсев" уже "не соскочишь".
Что-то вроде "сесть на иглу". На сомом деле контекст не такой страшный, но параллель с наркотивами весьма показательная.
Dal tunnel della droga è comunque sempre possibile uscire... per "сесть на иглу" a me non viene in mente altro che "iniziare/cominciare a bucarsi"... però non è detto che non esista un espressione gergale equivalente, bisognerebbe conoscere l'ambiente... :?
Roberto
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Roberto ha scritto:
Dal tunnel della droga è comunque sempre possibile uscire... per "сесть на иглу" a me non viene in mente altro che "iniziare/cominciare a bucarsi"... però non è detto che non esista un espressione gergale equivalente, bisognerebbe conoscere l'ambiente... :?
Roberto
Va bene. Son d'accordo.
Ma si tratta delle abitudini (o meglio vizi) che sono difficili ad abbandonare. Se uno comincia a fumare sarà difficile che smetta. Lo stesso vale per altri vizi. Se, ad esempio, uno comincia a guardare Mike Buongiorno su rete quattro o giocare d'azzardo e poi non riesce a smettere, allora in russo si dice "подсел на". La domanda è se in italiano esiste un'espressione analoga che significa inizio di un comportamento ripetuto che confina con ossessione?
Messaggi: 716
02 Nov 2006 14:41
Oggetto: Re: «TRADUZIONE DELLE ESPRESSIONI GERGALI»
Ultimo ha scritto:
Va bene. Son d'accordo.
Ma si tratta delle abitudini (o meglio vizi) che sono difficili ad abbandonare. Se uno comincia a fumare sarà difficile che smetta. Lo stesso vale per altri vizi. Se, ad esempio, uno comincia a guardare Mike Buongiorno su rete quattro o giocare d'azzardo e poi non riesce a smettere, allora in russo si dice "подсел на". La domanda è se in italiano esiste un'espressione analoga che significa inizio di un comportamento ripetuto che confina con ossessione?
A me torna in mente l'espressione "entrare/cadere nel tunnel"... Per scherzare potrei dire, per esempio, che qualcuno è entrato nel tunnel dei quiz televisivi... C'è un pezzo di Caparezza che dice "sono uscito dal tunnel... del divertimento..."
Roberto
Messaggi: 4281 Residenza: Roma - Vologda
02 Nov 2006 15:07
Oggetto:
Esistono espressioni gergali che sono usate e comprensibili solo a ristretti gruppi sociali.
Ad esempio un’espressione usata per esprimere il concetto dell’entrare in dipendenza di qualcosa, tipicamente di droghe che danno dipendenza e assuefazione, ma per estensione applicata anche ad altre situazioni, è quella di “andare a ruota” o “stare a ruota” di qualcosa.
Messaggi: 716
02 Nov 2006 15:47
Oggetto:
Myshkin ha scritto:
Esistono espressioni gergali che sono usate e comprensibili solo a ristretti gruppi sociali.
Ad esempio un’espressione usata per esprimere il concetto dell’entrare in dipendenza di qualcosa, tipicamente di droghe che danno dipendenza e assuefazione, ma per estensione applicata anche ad altre situazioni, è quella di “andare a ruota” o “stare a ruota” di qualcosa.
Ma lo "stare a ruota/rota" non indica più specificamente la crisi d'astinenza più che l'entrare in dipendenza?
Roberto
Messaggi: 4281 Residenza: Roma - Vologda
02 Nov 2006 16:00
Oggetto:
No, dipende da come viene usato. I giovani lo usano (usavano) per le cose più disparate, e non era infrequente sentire espressioni tipo "sto anda' a rota de caramelle, cioccolata" (cioè "sto andando a ruota di ... "), per indicare appunto, l'instaurarsi di una dipendenza, anche solo psicologica o fittizia, da qualcosa.
Ma, ripeto, sono espressioni datate, credo. E oggi ci saranno sicuramente altri modi di esprimersi tra i giovani, a seconda dell'età, dell'estrazione sociale, della città di nascita/residenza.
Messaggi: 716
02 Nov 2006 16:12
Oggetto:
Non lo sapevo... però a questo punto, come dici tu, l'uso è limitato a gruppi più ristretti... mi dispiace non poter aiutare di più Ultimo, ma proprio non mi viene in mente niente, ho cercato anche qualche "dizionario" del gergo giovanile in rete ma senza successo...
Roberto
Il film non l'ho visto ancora, aspetto lo stato d'animo giusto... sembra una stupidaggine ma io "funziono" così...
Messaggi: 4281 Residenza: Roma - Vologda
02 Nov 2006 16:27
Oggetto:
Certo, non è facile affatto. Lo slang dei giovani e le espressioni gergali di unalingua sono tra le cose più difficili da tradurre e rendere in un'altra lingua. Un'impresa pressoché impossibile. Le mie sono reminescenze giovanili.
Per il film, nonmi sembra strano quello che dici. Ogni cosa richiede lo stato d'animo adatto e la giusta predisposizione, per poter essere goduta e apprezzata al meglio. Vale per tutto, compresa la lettura, la musica, e naturalmente anche per i film.
Non c'è fretta. Arriva il momento buono per ogni cosa.
Messaggi: 4281 Residenza: Roma - Vologda
02 Nov 2006 16:28
Oggetto:
Certo, non è facile affatto. Lo slang dei giovani e le espressioni gergali di unalingua sono tra le cose più difficili da tradurre e rendere in un'altra lingua. Un'impresa pressoché impossibile. Le mie sono reminescenze giovanili.
Per il film, non mi sembra strano quello che dici. Ogni cosa richiede lo stato d'animo adatto e la giusta predisposizione, per poter essere goduta e apprezzata al meglio. Vale per tutto, compresa la lettura, la musica, e naturalmente anche per i film.
Non c'è fretta. Arriva il momento buono per ogni cosa.
Oggetto:
Myshkin ha scritto:
No, dipende da come viene usato. I giovani lo usano (usavano) per le cose più disparate, e non era infrequente sentire espressioni tipo "sto anda' a rota de caramelle, cioccolata" (cioè "sto andando a ruota di ... "), per indicare appunto, l'instaurarsi di una dipendenza, anche solo psicologica o fittizia, da qualcosa.
Ma, ripeto, sono espressioni datate, credo. E oggi ci saranno sicuramente altri modi di esprimersi tra i giovani, a seconda dell'età, dell'estrazione sociale, della città di nascita/residenza.
Спасибо, князь. Думаю "andare a ruota" очень хорошо впишется в упоминаемый мною контекст.
Следующий вопрос: "где тонко, там и рвется". Quale fraseologismo italiano potrebbe essere analogo.
Oggetto:
Un altra espressione che sto cercando in italiano è: "медвежья услуга".
Messaggi: 224 Residenza: Mosca
03 Nov 2006 13:54
Oggetto:
Mi sa che non esiste.
"cattivo servizio"? "servizio da orsi"?
ЧУдный черномырдинский афоризм "хотели, как лучше, а получилось, как всегда" è quasi intraducibile.
Messaggi: 716
03 Nov 2006 14:00
Oggetto:
I dizionari in effetti danno:
cattivo favore (per eccesso di zelo); bel favore! (detto ironicamente); fare un cattivo servizio a qualcuno; un danno fatto con le migliori intenzioni...
Ma che stai traducendo un intero dizionario? :)
Roberto
Messaggi: 4281 Residenza: Roma - Vologda
03 Nov 2006 14:07
Oggetto:
Qui è usato il cane invece dell'orso, per queste espressioni.
"Un lavoro (o un servizio) da cane". Ma anche "Un lavoro fatto coi piedi" (cioè fatto molto male). Immagino che ce siano molte altre che non mi sovvengono...
Già, davvero, ma stiamo traducendo tutti insieme un'opera di qualche tipo?
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