Re: “Lucia Di Lammermoor”
mi permetto di mettere un po' d'ordine in merito a certe inesattezze che ho letto.
Esistono sul mercato alcune edizioni cosiddette, "filologiche". Le più famose sono:
Caballè,Carreras e Sardinero diretti da Jesus Lopez Cobos
Andrea Rost-Lucia e Bruce Ford nei panni di Edgardo
infine quella con la grandissima Beverly Sills, Bergonzi, Cappuccilli, dir. T.Schipper
In realtà queste edizioni sono "integrali" e "filologiche" solamente sulla carta in quanto, se è vero che mantengono la tonalità originale di qualche scena, continuano a proporre la parte di Lucia alzata oltre a mantenere la cadenza del flauto nella scena della follia che in realtà NON era scritta ma divenne ben presto prassi esecutiva; prassi esecutiva che ben presto portò a proporre usualmente edizioni complete (non selezioni
) sulla linea di quelle citate da Zarevich.
Per quanto riguarda le grandi interpreti di quest'opera, vale la pena, oltre alle già citate Callas, Sutherland, Scotto, non dimenticare Beverly Sills altra autentica interprete di riferimento.
Fra le Lucie da me ascoltate in teatro - Serra, Gruberova, Devia, Ciofi e qualcun altra che non ricordo - Gruberova e Devia mi hanno lasciato un notevole ricordo.
Altra nota: va ricordata una notevole performance di Leila Genger, testimoniata da un live da Trieste dei primi anni '50
Nei primi anni del secolo scorso il ruolo era proprietà quasi esclusiva di Toti Dal Monte, Lina Pagliughi, Amelita Galli Curci e tutta quella schiera di soprani tipicamente di coloratura. La svolta interpretativa atta a riportare alla luce i risvolti più drammatici di questo difficilissimo ruolo, venne portata da Maria Callas, anche se a mio avviso non aveva sotto l'aspetto puramente vocale quella necessaria sfrontatezza virtuosistica. Sempre a mio modesto avviso il cerchio si chiuse con Joan Sutherland che fece sua la lezione della Callas, avendo nelle corde, sia gli accenti drammatici che l'esplosività pirotecnica; lezione che in seguito poté essere ripresa totalmente solamente da Renata Scotto (bellissimo il live scaligero con Gianni Raimondi... dove i due riaprono la terribile scena del temporale) e parzialmente dalla Gruberova e dalla Devia.
In merito all'edizione che andrà in scena a Mosca, non posso fare grandi previsioni dato che non conosco la Claycomb. In merito a Calleja posso solo dire che fino ad oggi ne ho sentito parlare molto male
... in ultimo nel Rigoletto da poco andato in scena a Trieste