«LUI, LEI ED IO» («ОН, ОНА И Я»), film di Konstantin Khudiakòv 2007
In una clinica privata si incrocia il destino di due uomini, di un ricco uomo d’affari che sta morendo per una malattia incurabile e di un giovane presentatore televisivo. La loro amicizia in ospedale dura solo dieci giorni. Tanto vivrà il ricco signore dal momento che i due si sono conosciuti.
Dmitrij, così si chiama l’uomo d’affari, è molto preoccupato del destino di una signorina Masha che resterà senza di lui. Dmitrij viene a sapere che Masha vuole abbandonare la vita …
La breve amicizia dei due uomini non si misura nella durata in anni, ma in peso e in senso. Dmitrij prende la decisione di “affidare” Masha a Denis, al giovane presentatore televisivo, al suo nuovo amico. Dmitrij lo prega di salvarla e di essere sempre vicino a lei.
Denis capisce che è un compito quasi impossibile. Lui diffida delle proprie forze, ma farà tutto quello che può per adempiere alla preghiera in punto di morte del suo amico ….

Film «LUI, LEI ED IO» («ОН, ОНА И Я»), film di Konstantin Khudiakòv 2007 esce nei cinema di Mosca il 1 febbraio 2007
http://www.film.ru/afisha/movie.asp?code=ONONAIJA

  




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Zarevich

Ho visto ieri questo film.
La trama  è tutta racchiusa nella descrizione che ne ha fatto già Zarevich.
Dmitrij è un ricco oligarca, sposato e con due figli, ma la sua vita emotiva e affettiva è completamente assorbita dall’amore clandestino che lo lega alla bella e giovane Masha. La loro è una passione di quelle che non conoscono ostacoli, morali o materiali, un amore di quelli da romanzo.
Dmitrij e Denis, il presentatore televisivo, hanno ben poco in comune, ma in quei dieci giorni tra loro si sviluppa un invisibile legame empatico, di comprensione, di quelli che di solito nascono solo in situazioni estreme.
Alla fine dei suoi giorni, Dima viene a sapere per caso che Masha non accetterà la sua morte, che la sua vita senza di lui non avrà più senso per lei, e che medita di togliersi la vita quando lui sarà morto.
Nel momento estremo, Dima ripone tutte le sue ultime speranze su Denis, e gli chiede di salvare Masha, affidandole il suo destino e – come Denis scoprirà dopo la sua morte – una grossa parte dei suoi soldi.
Nonostante tutte le sue perplessità – “Masha ti ama come un Dio, non vuole me, lei ama te, solo te” – e la mancata promessa a Dmitrij in punto di morte, alla fine del film vediamo Denis e Masha in una lussuosa macchina con autista, che si fermano a salutare una bambina, la loro figlia.
Si sono sposati, evidentemente, Il regista non ci dice se tra i due è sbocciato un vero amore, ma capiamo che quei dieci giorni hanno inciso profondamente sulla vita di Denis. Dieci giorni accanto ad un uomo di potere, ricco, ma che la morte incombente ha trasformato in un uomo inerme e rassegnato, e che è pronto ad aprire la sua anima e condividere il suo segreto e la sua passione con il giovane Denis, prima di andarsene, in un ultimo slancio di amore verso la donna che ama, affinché lei continui a vivere e sia felice, anche dopo la sua morte.
Il film è un melodramma sentimentale, chiaramente, ma secondo me è bello e consiglio anch’io di guardarlo, anche grazie ai bravi attori, soprattutto Aleksandr Galibin, che sembra avere una particolare predisposizione per le parti di uomini il cui destino è di lasciare questa vita (l’ultima volta l’ho visto nella parte del Maestro, nel bellissimo film di Vladimir Bortko “Il Maestro e Margherita”).
  

Questo film è molto buono e consiglio di guardarlo a tutti!
  




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Zarevich

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