«ПОРТРЕТ ВСЕВОЛОДА МЕЙЕРХОЛЬДА» Бориса Григорьева
Il «Museo Russo» di San Pietroburgo
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Certamente che sono interessanti i ritratti di Boris Grigòrjev (Борис Григорьев) il quale spesso raffigurava non uomo stesso come tale, ma mostrava un ruolo che recita quell’uomo. Il grottesco usato da Boris Grigorjev è piuttosto malizioso che cattivo e satirico. Ad esempio il «Ritratto del regista russo Vsèvolod Mejerhòld» («Портрет режиссёра Всеволода Мейерхольда», 1916) che si trova al «Museo Russo» di San Pietroburgo. Vsevolod Mejerhold è presentato nel ruolo di dandy. Vsevolod Mejerhold, il regista teatrale, il novatore, di cui sistema teatrale si basava sul grottesco, sul gesto, sull’ambiente di persone. La siluette bizzarra del regista precisamente mostra la sua posa plastica.
130 anni fa nacque il pittore russo Boris Grigòrjev (Борис Григорьев, 1886-1939) che divise il destino di molti rappresentanti d’avanguardia russa. Le mostre di grande risonanza e il successo strepitoso in Patria, poi l’emigrazione in Francia, la sensazione dolorosa del distacco dalla Patria e i sogni eterni sulla Russia. Ed anche l’oblio immeritato. E in più che «Boris Gry» (Boris Grigorjev) è considerato uno dei pittori più interessanti uscito dalla «caldaia» a cavallo di due secoli XIX–XX. Molti suoi quadri si trovano in Russia, alla Galleria Tretjakov di Mosca ed anche«Museo Russo» di San Pietroburgo.
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| Descrizione: | «IL RITRATTO DI VSEVOLOD MEJERHOLD» di Boris Grigorjev Il «Museo Russo» di San Pietroburgo |
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Zarevich
