«PROBABILMENTE QUELLO CHE NON SAPPIAMO È GIÀ AVVENUTO»
«ВОЗМОЖНО, ТО О ЧЁМ МЫ НЕ ЗНАЕМ - УЖЕ ПРОИЗОШЛО»
Casa Editrice «Litan» Mosca 2005 (Pagine 274)
Издательство «Литан» Москва 2005
Perché taluni sono ricchi e vivono nell'agiatezza e sono tristi, invece altri sono giocondi, aperti e pieni di ottimismo? Perché alcuni sono bruciati dalla passione d’amore, mentre altri sono sinceri, felici vedendo i loro figli? Gli uni tormentano e fanno perdere la pazienza, gli altri sono colti, inconsci, inconsapevoli e fatti d'istinto? È meglio vivere malato e morire sano? E che cosa avviene in generale? Se aprite un libro che comincia con queste parole, non contate sul fatto che questo libro vi farà divertire. Piuttosto questo libro vi darà da pensare, susciterà l’autocontemplazione. Forse susciterà la propria giustificazione e farà cercare delle proprie risposte. In ogni modo questo libro non vi lascerà indifferenti. In debita forma il libro è organizzato come una raccolta. Ci sono i racconti, le favole, i sogni, le osservazioni, le meditazioni che sono raccolti in tre capitoli chiamati «cesti». Il primo «cesto» è dell’aria, il secondo «cesto» è del soggetto, il terzo «cesto» è concreto. Il presente libro è dedicato agli specialisti ed anche alla vasta cerchia dei lettori.
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| Descrizione: | Viktor Po-Perèchnyj «PROBABILMENTE QUELLO CHE NON SAPPIAMO È GIÀ AVVENUTO» Casa Editrice «Litan» Mosca 2005 (Pagine 274) |
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Zarevich
