Ольга Бузиновская и Сергей Бузиновский
«L’ENIGMA DI WOLAND» «ТАЙНА ВОЛАНДА»
Casa Editrice «Lev i Sova» Mosca 2007 (Pagine 512)
Издательство «Лев и Сова» Москва 2007
Dopo aver letto questo libro, un uomo saggio difficilmente sarà in grado di rispondere alla domanda: che cosa è davanti a lui? Una geniale mistificazione o "ben più che la verità"? Cominciando dalla decifrazione del romanzo di Mikhail Bulgakov «Il Maestro e Margherita», gli autori giungono alla conclusione che il tipo o carattere di Woland fu disegnato da Bulgakov da un uomo reale, dal famoso inventore Roberto Bartini (Роберт Бартини 1897-1974 Mosca). È stato un ingegnere italiano naturalizzato sovietico. L’aristocratico italiano, nato in una famiglia di baroni, il comunista, partito dall’Italia fascista in URSS dove diventò un noto costruttore di aerei. Nell’URSS lo chiamavano «Il Barore Rosso» («Красный Барон»). Il destino fantastico di Roberto Bartini, la sua influenza allo sviluppo della cosmonautica e dell’industria aeronautica, di per sé avrebbe potuto diventare un soggetto per un’indipendente ricerca esoterica o per un romanzo.
Il nesso logico: Leonardo da Vinci - Francis Bacon - Roberto Bartini che seguono gli autori rende questo libro assai interessante. I massoni, i templari, il fascismo ed il comunismo, la nascosta biblioteca di Ivan il Terribile, la magia dei numeri, «tre-sette-asso», della «Dama di Picche» di Pushkin, nel libro «L’ENIGMA DI WOLAND» («ТАЙНА ВОЛАНДА») tutto è legato insieme in un tutto indivisibile esoterico.
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