«ANJUTA» («АНЮТА»), il film-balletto televisivo sul noto racconto di Anton Cechov «Anna al Collo» («Анна на шее»), realizzato dal regista Aleksandr Belìnskij (Александр Белинский) e il coreografo Vladimir Vassiljev (Владимир Васильев) nel 1982 sulla musica di Valerij Gavrìlin (Валерий Гаврилин). Il Film-Balletto «ANJUTA», che ha avuto un gran successo, ha ricevuto il Premio di «Intervisione». Come balletto è stato allestito dopo il film, il 21 gennaio 1986 al Teatro San Carlo di Napoli e subito dopo il 31 maggio 1986 al Teatro Bolshoj di Mosca. La regia di due spettacoli era di Vladimir Vassiljev. Il soggetto del film e del balletto stesso è la storia della vita di Anjuta, la ragazza dalla povera famiglia, sposata con l’agiato funzionario Modest Alekseevich ed accecata dallo «splendore del mondo». Si dovrebbe spiegare ai nostri lettori del forum Arcarussa che il titolo del balletto «ANJUTA» cioè in russo «АНЮТА» è la forma diminutivo-vezzeggiativa dal nome femminile ANNA. Anjuta vuol dire Annuccia, cioè in russo può essere Анюта. L'idea del film-balletto nacque dal valzer del compositore Valerij Gavrìlin (Валерий Гаврилин 1939-1999), il tema dei funzionari nacque dalla composizione orchestrale di Gavrìlin «La macchina statale» («Государственная машина»). La celebre tarantella che si esegue in molti concerti come un brano dal balletto è l’orchestrazione della piece «La Canzoncina Francese» («Французская песенка»), dall'Album Pianistico del compositore. Nel balletto la parte di Anjuta si faceva apposta per la celebre ballerina Ekaterina Maksìmova (Екатерина Максимова).
DVD «ANJUTA» «АНЮТА»
Film-Balletto televisivo (1982)
Compositore: Valerij Gavrìlin (Валерий Гаврилин)
Coreografia: Vladimir Vassìljev (Владимир Васильев)
Orchestra Filarmonica di Leningrado
Direttore: Stanislav Gorkovènko (Станислав Горковенко)
CAST:
Anjuta – Ekaterina Maksìmova (Екатерина Максимова)
Il padre di Anjuta – Vladimir Vassìljev (Владимир Васильев)
Modest Alekseevich – Gali Abajdùlov (Гали Абайдулов)
Artynov – John Markòvskij (Джон Марковский)
Vossignoria – Anatolij Grìdin (Анатолий Гридин)
Lo studente – Marat Daukàev (Марат Даукаев)
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ATTO I
Dopo la morte della moglie il maestro di una città provinciale, Piotr Leòntievich, restò con tre figli, la figlia adulta Anna e due figli minori, Petja e Andrjusha. Struggendosi per la moglie, Piotr Piotr Leòntievich cominciò ad alzare il gomito assai spesso alla caraffa con la vodka. Un funzionario anziano, Modest Aleksèevich, chiede in moglie Anna. Lei esprime il proprio consenso sperando di svincolarsi dalla vita grigia e monotona e di salvare la sua famiglia dalla miseria. Anjuta si separa con il suo primo amore, un povero studente, e si trasferisce nella ricca casa di Modest Alekseevich. Dopo poco lei capisce che il bene in cui lei sperava è un miraggio: il marito è avaro, freddo, pratico e non ha nessuna intenzione di aiutare il padre e i fratelli.
ATTO II
Arriva il Natale e d anche la Festa da Ballo natalizia in cui Anjuta conquista tutti gli uomini con la sua età verde, la mente e la bellezza. Tutti prendono a farle le congratulazioni e cercano di conquistare l’attenzione e la simpatia della giovanissima moglie di Modest Alekseevich. Un ricco signore Artynov, gli ufficiali e alla fine il gran Duca stesso, tutti si sono appassionati di Anna, Anjuta, come tutti la chiamano affettuosamente. Loro sono pronti a fare tutto per far piacere a lei. Dal successo inaspettato e precipitoso ad Anjuta gira la testa. L’attenzione e l’amore dell’alta società, dal gran mondo della città provinciale la fa dimenticare di tutto: dell’odioso e stupido marito, del padre ubriacone, dei piccoli fratelli che stanno facendo la fame, dello studente amato di recente. Il marito di Anjuta Modest Alekseevich capisce subito quale vantaggio si può ricavare dal successo di sua moglie e stimola «gli amori» della coniuge. La carriera e la posizione nella società per lui è più alto degli altri interessi. Poco dopo lui riceve l’ordine di Santa Anna ed aspetta con impazienza delle nuove benevolenze dai protettori di sua moglie. E cosa fanno i fratelli di Anjuta e suo padre Piotr Leontievich? Lui è debitore insolvente, gli pignorano i beni e lui stesso con i bambini vengono cacciati fuori di casa nella notte di gelo della vigilia di Capodanno. Il padre con i figli si avvicina alla ricca casa dove vive Anjuta e sente il suo riso nei ritmi del valzer.
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Zarevich
