Film del regista Elen Klimov del 1974
1916 anno. La Russia è in una situazione critica, il debole di volontà Nicolaj II è sul trono. I cortigiani prevedevano il crollo dell'autocrazia. «E così un contadino analfabeta con occhi da matti entrò nel palazzo e, beffardo e beffardo, iniziò a diffamare la Russia»: così scrisse Aleksej Tolstoj del «santo anziano» Rasputin, che acquisì un potere illimitato sullo vittima di una cospirazione giudiziaria. Sullo schermo si crea un'indimenticabile atmosfera pre-apocalittica di un mondo in rovina. Per un tale effetto artistico, nel film è coinvolto assolutamente tutto: l'alternanza di film a colori e in bianco e nero, riprese da veri cinegiornali pre-rivoluzionari e stilizzazioni per loro, design del titolo, musica pazza di Alfred Schnittke. Il film «Agonia» («Агония») ti immerge completamente in un'atmosfera di nervosismo, paura e orrore, la recitazione è ai massimi livelli, ora non recitano così. L'intensità delle emozioni, dell'espressione, qualcosa di terribile sta per accadere per tutti.
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| Descrizione: | Film del regista Elen Klimov del 1974 |
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Zarevich
