«ПУТЕВОДИТЕЛЬ ПО РУССКОЙ ЖИВОПИСИ»
Alla fiera della letteratura intellettuale non-fiction n.26, la casa editrice di Mosca «Arte – XXI Secolo» «Искусство - XXI век» ha presentato «Una guida alla pittura russa in tre libri» di Dmitrij, Andrej e Vladimir Sarabjànov.
Può sembrare che il genere di una guida per storici dell'arte sia inaspettato. O è un'enciclopedia, divenuta la lettura preferita dei cittadini illuminati fin dai tempi di Diderot e Voltaire, oppure una storia dell'arte accademica in più volumi, iniziata in Russia con la mano leggera dell'artista e restauratore Igor Grabar e molto utile in studi scientifici... E la guida sembra essere un genere facile. Le persone guardano la guida quando pianificano un viaggio. Lo sfogliano negli alberghi di paesi lontani, scegliendo gli itinerari per il giorno successivo. La guida non promette veglie notturne prima di un esame, ma la gioia della camminata e della scoperta. È stato creato per il relax e il piacere, per la gioia della comunicazione, per la disponibilità a stupire il tuo compagno con la tua conoscenza... E se ricordi i volumi di Pavel Muràtov, e oggi Arkadij Ippolitov, che le giovani donne russe leggono e leggono, sognano di viaggiare in Italia o di prepararsi per il loro «Grand Tour» e i loro compagni, allora possiamo dire che la guida all'arte ha dei degnissimi predecessori. Il diario di viaggio, almeno, è uno di questi.
In sostanza la casa editrice «Arte – XXI Secolo» «Искусство - XXI век» propone una guida per il «Grand Tour» dell'arte russa. Le guide sono tre storici dell'arte, uniti non solo dall'amore per l'arte, ma anche dai legami familiari.
I Sarabjanov sono una famiglia in cui l'amore per la pittura e la devozione per le belle arti sembrano essere assorbiti fin dalla giovane età. Sarabjanov Sr., Dmitrij Vladimirovich (1923-2013), è uno dei pionieri dell'avanguardia russa e un sottile conoscitore della pittura russa del XIX secolo, un brillante storico e ricercatore dell'arte russa. Quando è nata l'idea di una guida turistica, è stato il primo a mettere insieme il puzzle del suo percorso, basato sull'arte russa del XIX secolo.
Suo figlio Vladimir Dmitrievich (1958-2015) è un meraviglioso artista restauratore e ricercatore dell'antica arte russa. Tra le sue opere c'è uno studio sugli affreschi della Chiesa di San Giorgio a Stàraja Làdoga, affreschi. Vladimir Dmitrievich non ha avuto il tempo di finire i testi per la guida. Sua figlia Maria Sarabjanova, sulla base dei suoi lavori scientifici, ha compilato una guida alla storia dell'antica pittura russa, dall'epoca pre-mongola al XVII secolo. Maria Vladimirovna ha completato quest'opera poco prima della sua tragica morte nell'estate del 2022.
La terza parte della guida, dedicata alla pittura a cavallo tra Ottocento e Novecento e alle avanguardie russe del primo terzo del Novecento, è stata curata da Andrei Dmitrievich Sarabjanov, ideatore dell'«Enciclopedia delle avanguardie russe». E’ curatore di una serie di mostre che presentano opere sconosciute di artisti d'avanguardia provenienti dalle collezioni dei musei provinciali. Ha compilato questa guida, basandosi sui suoi testi e su quelli di suo padre.
Andrej Dmitrievich Sarabjanov, per il quale la compilazione della «Guida…» è diventata un dovere verso i suoi parenti defunti, ha sottolineato durante la presentazione il carattere tutt'altro che da manuale della pubblicazione: «Questa è la visione dell'autore della pittura russa, che noi tre come, — stiamo parlando anche di capolavori indiscutibili, e di opere di artisti poco conosciuti».
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| Descrizione: | «Una guida alla pittura russa in tre libri» di Dmitrij, Andrej e Vladimir Sarabjànov. |
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Zarevich
