«ALTO CORO» SI È ESIBITO A ROMA
«ALTO CORO» ВЫСТУПИЛ В РИМЕ
«ALTO CORO» HE PERFORMED IN ROME

L'ensemble russo di musica corale contemporanea «Altro coro» dell'Accademia di musica «Gnesin» di Mosca, diretto da Aleksandr Ryzhìnskij, ha tenuto due concerti a Roma. Il primo concerto si è tenuto il 7 novembre 2024 nella Basilica di San Vitale. Il giorno successivo, l'ensemble russo si è esibito nella basilica romana centrale di San Lorenzo in Damaso, che si trova nel complesso Palazzo Cancelleria di proprietà del Vaticano. Il coro ha suonato opere di musica sacra russa e italiana — opere corali di Piotr Ciajkovskij, Serghej Rachmaninov, Rodion Scedrìn, Alfred Schnittke, così come Verdi, Rossini, Lottie e altri compositori. I concerti a Roma sono stati organizzati dall'Ambasciata russa in Vaticano con l'assistenza del Dicastero Vaticano per l'evangelizzazione. Secondo l'ambasciatore russo presso la Santa Sede, gli organizzatori hanno cercato di sottolineare la comunità delle radici cristiane. Le difficoltà nell'arena internazionale non hanno impedito di costruire un dialogo musicale tra le culture, per sottolineare i punti di riferimento di valore comuni che abbiamo, secondo il diplomatico. I rappresentanti del Vaticano hanno notato che il concerto a San Lorenzo in Damaso è diventato un simbolo dell'imminente anno giubilare del cristianesimo. La Chiesa cattolica romana lo celebrerà nel 2025. L'evento religioso è programmato per essere completato con una mostra di icone ortodosse russe della collezione dei Musei Vaticani, che aprirà anche in una delle basiliche romane a dicembre 2024.
  




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Zarevich

Ho letto che nel 2012 hanno rubato a San Vitale un prezioso organo dei fratelli Schimicci costruito un secolo fa....
Vorrei fare i complimenti ai ladri italiani che sanno distinguersi per gusto nei furti e nella loro abilità da circo equestre. Non credo sia facile rubare un organo in centro a Roma in una zona così trafficata...
Povero paese che va a pezzi...
  

...comunque fa piacere nel vedere che almeno in Italia le relazioni con la Russia non sono perdute