«PINA PICIERNO: CONOSCETE QUESTA ZIA?»
«ПИНА ПЕЧЕРНО: ВЫ ЗНАЕТЕ ЭТУ ТЁТЮ?»
«PINA PICIERNO: DO YOU KNOW THIS AUNT?»
«PINA PICIERNO: VOUS CONNAISSEZ CETTE TANTE?»
«PINA PICIERNO: KENNEN SIE DIESE TANTE?»


I concerti del famoso cantante lirico e basso russo Ildar Abdrazàkov (Ильдар Абдразаков) a Napoli sono stati cancellati. Lo ha riferito Ildar attraverso i suoi social network. Il motivo della cancellazione degli spettacoli è stata la denuncia della politica italiana e vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno, che ha espresso insoddisfazione per il sostegno della cantante al presidente russo Vladimir Putin.

Ildar Abdrazakov aveva in programma di esibirsi al Teatro San Carlo in diverse produzioni. Pina Picierno ha notato che il teatro ha soddisfatto la richiesta non solo sua, ma anche di altri residenti della città, allontanando la cantante dalla partecipazione agli eventi.

Il cantante russo ha sottolineato di non aver mai diviso il suo pubblico in base a criteri razziali, nazionali, religiosi o politici. Ha aggiunto che il teatro è uno spazio sacro e si è rammaricato che i politici interferiscano nel mondo dell'arte e della musica.
  




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Zarevich

Io la conosco molto bene: è una merda.
  

Il cantante lirico russo Ildar Abdrazakov per la prima volta ha commentato la cancellazione degli spettacoli con la sua partecipazione al Teatro San Carlo napoletano. Sui social network del famoso basso è apparso un appello in inglese rivolto agli ascoltatori. «Non ho mai diviso il mio pubblico in base a linee razziali, religiose o politiche. Il teatro è esso stesso un tempio. Ma sono arrivati tempi nuovi, in cui la politica è arrivata in questo tempio dell'arte e della musica. Nonostante ciò, credo che potrò incontrare il mio pubblico in tutto il mondo e condividere la mia arte», ha dichiarato Ildar Abdrazakov in una nota. Al Teatro San Carlo, il basso russo è stato interpretato nell'opera di Verdi «Don Carlo» nel ruolo del re Filippo e nell'opera di Verdi «Attila» nel ruolo del protagonista.

Il basso di Ildar Abdrazakov potrà essere ascoltato due volte a Mosca prima della fine dell'anno. Il 24 dicembre 2024, il cantante si esibirà alla sala concerti «Zaryadye» e il 30 dicembre 2024 alla sala concerti «Ciajkovskij».


https://ildarabdrazakov.com/ru/sche...vlvqax413874610


  




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Zarevich

Tenete presente che in Italia non c'era nessuno che dicesse pubblicamente a tale idiota che è idiota.
  




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Zarevich

Zarevich ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Tenete presente che in Italia non c'era nessuno che dicesse pubblicamente a tale idiota che è idiota.

mi vergogno profofondamente
  

La cosa più sorprendente è che non è mai venuto in mente a nessuno di dare una risposta adeguata a questa rospa. Cosa pensavano il direttore dell'opera, i capi del comune, i giornalisti e la stampa? Sono rimasti in silenzio? L’Italia oggi è un Paese russofobo, pietoso e profondamente provinciale. Questa è una seconda Polonia. Vorrei dire al basso Ildar Abdrazakov e agli altri artisti russi di non venire affatto in questo paese russofobo. Lasciamoli cantare e ballare senza di noi. Loderanno sé stessi. Non c'è bisogno di avere nulla a che fare con la russofoba e qualsiasi altra feccia fascista simile!
  




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Zarevich

Il Teatro San Carlo italiano non ha specificato il motivo della sostituzione di Abdrazakov, sottolineando solo che le sostituzioni a volte avvengono «per vari motivi». Allo stesso tempo, il teatro ha ammesso di aver ricevuto una notifica da parte della vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, secondo cui il cantante russo non si sarebbe esibito sul palco del San Carlo. Una rappresentante del Partito Democratico italiano aveva precedentemente scritto sui social network di aver fatto appello personalmente alla dirigenza della città e del teatro affinché al cantante russo non fosse mai permesso di esibirsi in teatro. L'eurodeputato ha inoltre impedito che tutte le proiezioni di film russi e tutte le conferenze si svolgessero in Italia.

P.S.
Io direi: «Povero Paese Italia». No, direi diversamente: «L’Italia è un Paese terribile». Queste sono le tipiche abitudini fasciste. E questo è già successo in questo Paese.
  




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Zarevich

Di certe persone si può parlare tanto, si possono scrivere lunghi articoli, indagini psicologiche o analisi sociologiche, si può discutere politicamente o giuridicamente.......alla fine tutto è racchiuso in una parola:
è una merda.