«LE GESTA DEI DANESI» «ДЕЯНИЯ ДАНОВ»
«I Gesta Danorum» (latino per «Le gesta dei Danesi») è un'opera storica della Danimarca scritta nel XII secolo da Saxo Grammaticus (Sassone Grammatico). È la più importante opera letteraria danese medievale e una fonte essenziale per la ricostruzione della storia della nazione alla sua nascita, cosa che aiuta a definire l'identità nazionale. Inoltre, le Gesta descrivono la storia europea dell'Alto Medioevo dal singolare punto di vista della Scandinavia, approfondendo ciò che è stato tramandato dagli storici dell'Europa occidentale e meridionale.
«I Gesta Danorum» («Le gesta dei Danesi» «Деяния данов» «The Acts of the Danes») è considerato la più grande cronaca in Europa. Nell'edizione russa, occupa due volumi voluminosi. Cosa c'è di interessante in questo libro per i lettori russi? A differenza di altre cronache europee, «Le gesta dei Danesi» possono essere definiti non solo una fonte storica, ma anche un eccellente monumento letterario. Il suo autore sassone non è stato accidentalmente chiamato Grammatica. La sua abilità di narratore è stata messa alla prova per secoli e il suo elegante latino non può essere paragonato alla lingua dei cronisti occidentali sia del primo che del maturo Medioevo. La prima voluminosa parte degli «Le gesta dei Danesi» è una magistrale rivisitazione delle trame mitologiche della Scandinavia. Oggi si legge come un romanzo storico molto solido. La seconda metà della storia è dedicata a personaggi storici reali nella cronaca. «Le gesta dei Danesi» sono stati nel campo visivo degli storici russi dal XVIII secolo. L'inizio della popolarità di questo libro è stato posto dagli storici tedeschi, che hanno promosso attivamente la «teoria normanna» dell'origine dello stato russo. Sostenevano che l'origine di tutti i primi sovrani russi fosse tedesca. Questa è chiamata la «teoria normanna». I tedeschi hanno ispirato e diffuso questa teoria ovunque, e continua a diffondersi senza vergogna. Inoltre, «Le gesta dei Danesi» ha guadagnato popolarità dopo l'uscita in Russia del primo volume di «Storia dello Stato Russo» di Nikolaj Karamzin. O meglio, applicazioni ad esso. La traduzione russa degli «Le gesta dei Danesi», questa fonte storica più importante, è apparsa abbastanza di recente. Molti lettori russi speravano, dopo aver letto il libro, di scoprire la verità esauriente sulla «teoria normanna». Tuttavia, la familiarità con il libro mostra chiaramente che gli storici tedeschi in Russia nel XVIII secolo stavano effettivamente «tirando un gufo sul globo», cioè, stavano falsificando.
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Zarevich