E non ti ha colpito la differenza tra le vie strette moscovite e quelle di San Pietroburgo?

E’ perché San Pietroburgo è una città diciamo artificiale, si costruiva subito con struttura ben pensata e larghe vie e prospettive progettate. Mosca invece è una città antica e come molte antiche città aveva la struttura circolare secondo cui cresceva da secolo in secolo. San Pietroburgo si costruiva subito in pietra, mentre Mosca anche all’inizio del Ottocento era in maggior parte di legno. Mosca è cambiata molto dopo l’incendio del anno 1812, poi negli anni 30 del Novecento a Mosca sono state causate enormi distruzioni e danni, sono state allargate le strade, ma sono stati distrutti moltissimi edifici e chiese, perfino nel Cremlino, e molti edifici sono andati perfino non esaminati..
  

Oh, sì, anche quello. Però, per quel che so io, oggi anche a Mosca quei vicoli sono spariti quasi dappertutto, per far posto ai grandi viali. Oltre al Kitaj-Gorod, esistono ancora a Mosca quartieri, che hanno conservato tutta l'atmosfera ottocentesca?
  

Bellissime foto e siti molto interessanti.
Grazie Assol per la segnalazione.
Utile a chi si occupa di storia della città, dell'architettura, etc.

Di nuovo grazie.


_beppenskij;-) your cultural pusher
  

Sì, in alcuni posti si può trovare aspetti ottocenteschi (ma spesso con qualche inclusione di edifici più moderni).  Innanzitutto è certamente Zamoskvorecie (Oltremoscova), i rioni di via Precistenka, Ostozhenka, quartieri vicino alla via Arbat, poi a me piace molto il rione di via Povarskaja e via Kuznezkij most, e anche i boulevard.
  

Guardate questo link - http://daypic.ru/russia/42424
E' Mosca nel 1931 in fotografie a colori del fotografo Branson DeCou.
  

Interessantissimo, grazie ancora!
Ancora nel '31 le strade di Mosca avevano mantenuto molto del loro aspetto ottocentesco; certamente, se queste foto mostrassero anche le fabbriche, gl'interni degli appartamenti e delle komunalke, si capirebbe meglio quanto profonda era già stata la trasformazione sociale, ma a vedere così, sembra che ben poco sia cambiato, a parte qualche cartellone della propaganda e qualche nuovo edificio per le "case della cultura". Mi sembra quasi, che si possa vedere la carrozza dello Zar in una foto o l'altra.
  

Ma forse la trasformazione sociale non era così profonda..
E' proprio vero, che su queste foto vediamo Mosca com'era prima, Mosca del passato, poi già negli anni '32-33 cominciarono terribili distruzioni e demolizioni nel centro..
  

Vi indico il link di un bellissimo servizio di 51 foto a colori della Russia degli zar, prima della rivoluzione.

http://www.repubblica.it/tecnologia.../?ref=HRESS-1#1
  

Ciao Cristina, sono foto molto belle, infatti.
Del fotografo Sergej Michajlovič Prokudin-Gorskij e della sua rivoluzionaria tecnica per ottenere immagini a colori all'inizio del secolo scorso se è discusso sul nostro forum già tre anni fa.
La discussione la trovi qui:

https://www.arcarussa.it/forum/la-ru...-fa-vt4243.html

Arca Russa nasconde molte più soprese di quanto non si sospetti, se si ha la pazienza di cercare tra gli argomenti trattati nel corso di otto anni di attività  
  

«LE FOTO COLORATE DEGLI SCRITTORI RUSSI»

La pittrice Olga Shirnina (Ольга Ширнина) ha proposto la propria variante della colorazione delle vecchie fotografie. Come assicura la pittrice stessa grazie ai suoi sforzi «degli eroi dell’epoca trovano l’incarnazione, carne e sangue, scoraggiando con la sua vicinanza» («герои эпохи обретают кровь и плоть, обескураживая своей близостью»). Propongo di guardare delle fotografie «colorate» degli scrittori e poeti russi:
Anton Cechov, Anna Akhmatova, Vladimir Majakovskij, Mikhail Bulgakov, Lev Tolsoj, Ivan Turghenev, Serghej Essenin.    

  




____________
Zarevich

«L’ARTE DELLA FOTOGRAFIA» «ИСКУССТВО ФОТОГРАФИИ»

Valerij Stigneev Валерий Стигнеев
«UN SECOLO DELLA FOTOGRAFIA 1894-1994»
I saggi della storia della fotografia nazionale
«ВЕК ФОТОГРАФИИ 1894-1994»
Очерки истории отечественной фотографии
Casa Editrice «Librokom» Mosca 2015 (Pagine 392)
Издательство «Либроком» Москва 2015

Il presente libro abbraccia i più importanti periodi della storia dell’Arte della Fotografia della Russia dal 1894 al 1994.  

  




____________
Zarevich

«MOSCA IN FOTOGRAFIE 1980-1990»
«МОСКВА В ФОТОГРАФИЯХ 1980-1990 ГОДЫ»
Casa Editrice «Kuchkovo pole» Mosca 2017 (Pagine 320)
Издательство «Кучково поле» Москва 2017

L’immagine della capitale dell’Unione Sovietica. Le fotografie ci mostrano la città di Mosca negli anni 1980-1990 del XX secolo. È un bellissimo libro, è un grande documento della storia della nostra Mosca.  
  




____________
Zarevich

«L’ARTE DELLA FOTOGRAFIA»
  




____________
Zarevich

«ВСЕМИРНЫЙ ДЕНЬ ФОТОГРАФИИ»
«GIORNATA MONDIALE DELLA FOTOGRAFIA»
 
Il Museo delle Arti Figurative «Pushkin» celebrerà il 19 agosto 2023 la Giornata Mondiale della Fotografia (Всемирный День Фотографии). Tutti potranno assistere all'ambrotipia, storica tecnologia per ottenere immagini fotografiche su vetro, in voga a metà degli anni Cinquanta dell'Ottocento. Sarà inoltre possibile ascoltare una conferenza dedicata al 20° anniversario della mostra «Guardando le fotografie. 125 scatti dal Museum of Modern Art di New York» («Вглядываясь в фотографии. 125 снимков из Музея современного искусства, Нью-Йорк») e partecipa al concorso «Fotografia inconscia» («Бессознательная фотография»). Il vincitore riceverà un abbonamento per partecipare al ciclo di conferenze «La fotografia attraverso gli occhi di uno psicologo» («Фотография глазами психолога») e la foto scelta dallo staff sarà pubblicata sui social network del Museo delle Arti Figurative «Pushkin». In questa giornata, i materiali della tavola rotonda «Fotografia contemporanea in Russia» («Современная фотография в России»), che è entrata a far parte del progetto «Contesti. Fotografi su sé stessi e le foto» («Контексты. Фотографы о себе и фотографии»). È dedicato alla fotografia contemporanea nelle regioni russe.
  




____________
Zarevich