Autore |
Messaggio |
Argonauta
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 851
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Ho comprato questo libro: "La freccia gialla", di Viktor Pelevin. Lo leggerò dopo aver letto l'opera omnia di Ammaniti. Ho scoperto che ha abitato vicino casa mia! E non mi ha mai invitato per il tè!
Lo conoscete???
____________ Miayyyy! Myrrr....rrr....
|
|
|
|
Beowulf
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 255
Residenza: Napoli-Roma-Mosca
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Ho comprato questo libro: "La freccia gialla", di Viktor Pelevin. Lo leggerò dopo aver letto l'opera omnia di Ammaniti.
Ho scoperto che ha abitato vicino casa mia! E non mi ha mai invitato per il tè!
Lo conoscete???
Io conosco la freccia nera, ti va bene lo stesso?
|
|
|
|
Alena
Registrato: Ottobre 2006
Messaggi: 182
Residenza: Mosca - Napoli - Roma
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Argonauta ha scritto: Lo leggerò dopo aver letto l'opera omnia di Ammaniti.
Non capisco che significa omnia .
Alena
|
|
|
|
Myshkin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 4281
Residenza: Roma - Vologda
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Omnia in latino significa "tutto"
Opera omnia signfica l'insieme di tutte le opere di uno stesso autore
|
|
|
|
Alena
Registrato: Ottobre 2006
Messaggi: 182
Residenza: Mosca - Napoli - Roma
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Grazie Myshkin! Adesso capisco. Io di Ammaniti ho letto "Io non ho paura" e "Ti prendo e ti porto via". Ho comprato "Fango" ma non l'ho ancora letto.
Alena
|
|
|
|
Stavrogin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 110
Residenza: BOLOGNA
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
lo conoscete e' riferito a pelevin o a ammaniti?
____________ ZHENJA
|
|
|
|
Argonauta
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 851
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Pelevin.
Ammaniti mi piace.
____________ Miayyyy! Myrrr....rrr....
|
|
|
|
Stavrogin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 110
Residenza: BOLOGNA
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
il mio primo Pelevin mi e' stato regalato da un amico ad Almaty, il titolo era Chapaev e Pustota, pero' era in russo e molto difficile, allora dopo poche pagine mi sono arreso e l'ho cercato in italiano.ma in italiano non era ancora uscito quindi ho ripiegato su libri precedenti e davvero ho scoperto un fenomeno!!!
La vita degli insetti (zhizn nasekomych, penso ) e' un piccolo capolavoro, Omon Ra mi mi ha deliziato e alcuni racconti mi hanno estasiato (l'eremita e 5dita- o6dita non ricordo mai)
Pero' negli ultimi libri la vena si e' un po' inaridita e ripetuta, sono diventati piu' pesanti e meno comprensibili. Il caro Zarevich ha liquidato Pelevin con una parola sola che non dimentichero' mai: "disseccato". Un po' pesante forse come giudizio globale, ma il caro Zarevich non e' mai politically correct e comunque forse si e' avvicinato alla verita'
Non ho letto la freccia gialla. perche? PErche ho paura di rimanere deluso... e' un sentimento strano quando si ama un autore, ma io lo provo spesso. quando stringo in mano l'ultimo lavoro di qualche mio prediletto ho sempre paura che non sia all'altezza.
Chissa', se mi dai un buon giudizio forse lo leggero'...
a presto Eugenio
____________ ZHENJA
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25944
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Mamma mia!
Stavroghin! Dorogoj Nikolaj Vsevolodovich!
Io avevo detto così?
"disseccato"?
Pelèvin è disseccato.
A volte io ho ragione
Ultima modifica di Zarevich il 10 Mar 2018 15:25, modificato 2 volte in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25944
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Stasera mi sono comprato un libro. E’ l’ultimo romanzo di Viktor Pelèvin «EMPIRE V» ("АМПИР В") con il sottotitolo “Racconto su un vero superuomo” ("Повесть о настоящем сверхчеловеке").
http://oz.by/books/more1027281.html
Il libro è uscito due settimane fa e vedo che molti lo leggono. Ho cominciato a leggerlo in metropolitana e ci ho lasciato gli occhi. Ho letto 18 pagine e non volevo uscire dal vagone. Temo di farmi tentare dal diavolo. Mi ritroverò dentro una rete di Pelevin. Mi sono piaciute molto quelle 18 pagine. I vampiri. Ma i vampiri in Russia non sono solo i semplici vampiri. I vampiri russi sono di più. Pelevin è un maestro provetto.
«EMPIRE V» sarebbe meglio tradurre come “L’Impero dei Vampiri”
Dopo 18 pagine sono scioccato
Ho la vaga sensazione che questo romanzo sia il migliore di tutti i romanzi precedenti di Pelevin. È la mia percezione sensitiva.
Appena lo avrò letto, lo manderò subito al Kniaz, Lev Nikolajevich Myshkin
Quando tradurranno questo romanzo in italiano, non si sa. È ancora di là da venire.
Ultima modifica di Zarevich il 10 Mar 2018 15:27, modificato 9 volte in totale
Descrizione: |
|
Dimensione: |
25.48 KB |
Visualizzato: |
18020 volta(e) |
|
____________ Zarevich
|
|
|
|
Myshkin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 4281
Residenza: Roma - Vologda
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Si preannuncia una lettura interessante e avvincente questo romanzo, a giudicare dall'effetto di queste prime pagine. Irina ne sarà contenta. Ma non è il caso che tu ti prenda il disturbo di farmelo avere, dopo averlo letto.
I libri di Pelevin vendono molto qui, e sono sicuro che verrà tradotto molto prima di quello che immagini. E per me è ancora preferibile leggere in italiano, per questioni di tempo.
|
|
|
|
Stavrogin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 110
Residenza: BOLOGNA
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
allora non e' piu' disseccato?
____________ ZHENJA
|
|
|
|
Zarevich
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 25944
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Amo la metropolitana perché è l'unico posto in cui posso leggere. Ho letto altre trenta pagine e vi posso dire sinceramente che sono affascinato. Sono triste di uscire dal vagone e si ha voglia di continuare a leggere. Purtroppo fuori della metrò non ne ho tempo.
L’ultimo romanzo di Pelevin è come un’esplosione di un tuono. Secondo me è un nuovo giro nella sua creazione letteraria. Questo romanzo non è simile a tutto quello che lui aveva scritto prima. La sua lingua, il linguaggio è eccezionale. Si legge leggermente. Tutto comincia come nel famoso film «Intervista col Vampiro» сon Brad Pitt e Tom Cruise. Un ragazzo di 19 anni capita un giorno in una casa di Mosca, dove viene morso da un vampiro. La mattina seguente lui stesso si alza come un vampiro. Di più non racconterò, perché bisogna leggerlo. Tutto accade ai giorni d'oggi, nel 2006, a Mosca, nella Mosca di Putin.
Il sarcasmo è formidabile, la satira mordace.
Evviva Pelevin!
Ultima modifica di Zarevich il 10 Mar 2018 15:28, modificato 1 volta in totale
____________ Zarevich
|
|
|
|
Stavrogin
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 110
Residenza: BOLOGNA
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
carissimo Zarevich
apprezzo molto il fatto che tu possa cambiare opinione su uno scrittore e che quindi tu non abbia pregiudizi
aspetto s netepernem l'edizione italiana!!!
zhenja
____________ ZHENJA
|
|
|
|
Angelo di fuoco
Registrato: Settembre 2006
Messaggi: 803
Residenza: Brema
|
«VIKTOR PELEVIN: UNO SCRITTORE ASSAI STRANO»
Надо будет поискать эту книжку в русских магазинах, а то в отделах иноязычной литературы в Германии я Пелевина до сих пор не очень часто вижу.
____________ Огненный ангел
|
|
|
|
|